Premio Missaglia: Omaggio a Carlo, tra musica, parole e cultura napoletana

Giovedì 11 dicembre, alle ore 17:45, l’Unione Industriali di Napoli si appresta ad accogliere la terza edizione del Premio Carlo Missaglia, un appuntamento culturale che celebra la figura poliedrica di un intellettuale partenopeo, Carlo Missaglia.
L’iniziativa, promossa da Progetto Itaca Napoli e dalla Famiglia Missaglia, si configura come un omaggio a un uomo che ha incarnato la quintessenza dell’ingegno e della creatività napoletana, un vero e proprio ponte tra diverse discipline artistiche e intellettuali.
Carlo Missaglia non fu semplicemente un musicista, ma un compositore, un musicologo attento alle sfumature della Canzone Napoletana, un narratore capace di cogliere l’anima profonda di una tradizione secolare.
La sua abilità non si limitò alla composizione musicale e alla scrittura di testi, ma si estese all’interpretazione scenica, alla regia, alla scrittura, fino ad abbracciare la passione per le profondità marine e il giornalismo.

La sua eredità è quella di un intellettuale che ha saputo trascendere i confini della sua città natale, arricchendo il panorama culturale italiano con la sua versatilità e il suo sguardo acuto.

L’edizione 2025 è accompagnata dalla pubblicazione del volume “Carlo Missaglia – Oltre la musica, il giornalismo”, una raccolta significativa dei suoi articoli, testimonianza del suo contributo al dibattito culturale e musicale.

L’introduzione, curata da Antonio Sasso, direttore del quotidiano Roma, sottolinea la capacità di Missaglia di destreggiarsi con maestria tra le arti, evidenziando la sua rigorosità e la sua passione.

La prefazione di Maurizio de Giovanni, vincitore del Premio Missaglia 2023, e la postfazione di Romolo Acampora offrono ulteriori spunti di riflessione sulla sua figura e sulla sua opera, mentre la copertina custodisce una poesia dedicata a lui da Depsa, vincitore del Premio 2024, un gesto di profonda stima e affetto.

Il Premio Carlo Missaglia nasce con l’obiettivo di riconoscere e celebrare personalità di spicco della cultura napoletana, figure che, attraverso il loro impegno e la loro creatività, hanno contribuito a diffondere l’immagine di Napoli nel mondo.

Per l’edizione 2025, il Comitato scientifico e di valutazione, composto da figure di rilievo come Maurizio de Giovanni, Stefano Valanzuolo, Alessandra Bocchino, Gino Aveta, Depsa e Sara Missaglia, avrà il compito di individuare i destinatari del prestigioso riconoscimento.
Quest’anno il Premio sarà conferito a tre figure emblematiche della musica napoletana: il maestro Peppe Vessicchio, virtuoso del mandolino e interprete raffinato della tradizione; il maestro Antonio Campanella, compositore di eccezionale talento; e Pasquale Scialò, cantautore impegnato e voce autentica della sua terra.

La scultura-premio, un’opera originale dello scultore Renzo Bighetti, rappresenta un ulteriore elemento distintivo del Premio, un simbolo tangibile del riconoscimento e dell’apprezzamento per il talento artistico.

La partecipazione del maestro Peppe Vessicchio era stata annunciata con largo anticipo, unitamente alle sue preferenze musicali che accompagneranno la cerimonia di consegna.
Il Comitato scientifico e la Famiglia Missaglia, in segno di profonda stima e affetto, hanno confermato la sua candidatura, riconoscendo la sua straordinaria carriera e il suo costante impegno nella valorizzazione della musica napoletana, un’eredità che continua a ispirare e a nutrire l’anima della sua città.

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