sabato 6 Settembre 2025
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Venezia: Omaggio all’eccellenza italiana, arte e cinema si incontrano

Durante la prestigiosa 82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, un omaggio inaspettato e profondamente simbolico ha arricchito l’evento dedicato alla saga di quattro iconici brand automobilistici italiani: Ferrari, Lamborghini, Maserati e Bugatti, tutti legati da produzioni del produttore Andrea Iervolino.

L’innovazione più significativa di questa edizione è stata l’affidamento della creazione dei premi – l’Italian Excellence in International Films Award e il Ciak Diamond Special Award – all’artista Nello Petrucci, figura poliedrica originaria di Pompei, noto per la sua attività di street artist e regista, e per la sua incessante ricerca di connessioni tra arte, società e umanità.

I premi, concepiti come oggetti di significato duraturo, non si limitano alla mera funzione di riconoscimento.

Incarnano un progetto artistico più ampio, ‘Hands’, che esplora il gesto umano come archetipo universale: forza creativa, espressione di connessione, ponte tra culture e prospettive.
In questa visione, le mani non sono semplici appendici del corpo, ma simboli potenti della capacità umana di generare, costruire, superare confini e creare legami.
L’Italian Excellence in International Films Award, raffigurato con una mano tricolore che sorregge un globo, ha celebrato le famiglie custodi di queste leggendarie case automobilistiche: Piero e Paolo Ferrari, eredi di un’eredità di passione e ingegneria; Elettra Lamborghini, volto emergente e portatrice di un’eredità imprenditoriale; Fabia Maserati e Manuel, testimoni di una storia familiare radicata nell’eccellenza; Nicole Auger, custode di un patrimonio bugattiesco intriso di innovazione e audacia.

Il Ciak Diamond Special Award, rappresentato da una mano stilizzata avvolta in una pellicola cinematografica che solleva un diamante, ha riconosciuto il contributo fondamentale di Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra di Venezia, di Andrea Iervolino, per la sua visione produttiva, del regista premio Oscar Bobby Moresco, e delle attrici Annie Bezikian e Tatiana Luter.
L’assenza di Al Pacino, protagonista del film dedicato ai fratelli Maserati, è stata colmata dalla presenza del produttore Iervolino, che ha ritirato il premio a suo nome.

L’approccio di Nello Petrucci trascende la tradizionale concezione del trofeo.
“Hands”, spiega l’artista, è un tentativo di creare opere capaci di veicolare l’essenza di un momento speciale, trasformando il premio in un monito tangibile.

La velocità, metafora della vita che scorre, il mito come forza trainante della collettività, l’arte come ponte tra la realtà concreta e il regno dei sogni: questi sono i valori che le sculture di Petrucci ambiscono a incarnare, trasformando un semplice riconoscimento in un’esperienza artistica memorabile e stimolante.

La scelta di un artista con una sensibilità contemporanea e un background sociale come Nello Petrucci sottolinea l’importanza di un approccio inclusivo e significativo, capace di arricchire la narrativa di eventi prestigiosi come la Mostra di Venezia.

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