L’eredità di Mimmo Bocchetti, figura eminente nel panorama professionale e intellettuale, continua a illuminare il futuro attraverso le borse di studio dedicate alla sua memoria.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli, si è rinnovata in questa sua seconda edizione, confermando l’impegno a sostenere i giovani talenti e a perpetuare i valori che hanno animato la carriera del compianto collega.
Durante il seminario commemorativo, tenutosi a Palazzo Calabritto, il presidente Eraldo Turi ha sottolineato come queste borse di studio rappresentino un investimento strategico nelle nuove generazioni, un gesto concreto per onorare la memoria di Bocchetti e trasmettere loro l’etica del lavoro, la passione per la professione e l’importanza di perseguire i propri sogni con determinazione.
Rita Guido e Aurora Moscarella sono state le fortunate vincitrici di questo prestigioso riconoscimento, un premio che va ben oltre l’aspetto economico, poiché testimonia il loro potenziale e il loro impegno nel campo della contabilità e del diritto societario.
Bocchetti, ricordato come un punto di riferimento per la sua competenza, umanità e visione strategica, ha lasciato un segno profondo nel mondo professionale.
La figlia, Denise Bocchetti, ha condiviso brani tratti dall’opera scritta dal padre, parole che illustrano un percorso costruito sulla volontà, il coraggio e una profonda convinzione nel potere del fare.
La sua testimonianza ha offerto uno sguardo intimo sull’uomo dietro il professionista, evidenziando la sua visione del ruolo del commercialista: non un mero elaboratore di dati, ma un consulente strategico, un confidente capace di trasformare numeri in opportunità concrete, un vero e proprio alleato per il successo dei suoi clienti.
Fabio Cecere, consigliere segretario dell’Odcec Napoli, ha magistralmente riassunto il significato dell’iniziativa, definendola non solo un momento di commemorazione, ma soprattutto un passaggio di testimone.
Il suo intervento ha enfatizzato come l’esempio di Bocchetti continui a ispirare i giovani colleghi, ricordando loro che la professione non si limita alla tecnica contabile, ma abbraccia un ruolo di guida, supporto e ispirazione, promuovendo una visione ampia e innovativa.
L’edizione 2025 introduce una significativa evoluzione: una prova scritta volta a valutare i candidati secondo i principi fondanti della filosofia professionale di Bocchetti: meritocrazia, competenza, intuizione e sensibilità emotiva.
Il tema scelto, un’analisi fiscale e giuridica per la costituzione di una startup, riflette la sua passione per l’innovazione e il suo approccio olistico al ruolo del commercialista, capace di accompagnare i sogni imprenditoriali verso la realizzazione.
Questa scelta evidenzia la capacità di Bocchetti di coniugare rigore tecnico e visione strategica, elementi cruciali per il successo in un contesto economico in continua evoluzione.
La commissione di valutazione, presieduta da Lucia D’Antonio, insieme al notaio Vincenzo Pappa Monteforte e Fabio Cecere, ha avuto il delicato compito di selezionare le vincitrici.
La partecipazione di figure di spicco del mondo professionale e dell’imprenditoria, come Vincenzo Piccirillo e Matteo De Lise, ha ulteriormente arricchito l’evento, testimoniando il vasto network di relazioni costruito da Bocchetti nel corso della sua carriera.
Le borse di studio rappresentano un seme di speranza, un invito ai giovani a coltivare la propria passione, ad abbracciare la sfida dell’innovazione e a seguire l’esempio di un uomo che ha saputo coniugare etica professionale, rigore tecnico e visione strategica.






