Nasce lo sportello dedicato ai giovani e alle imprese in cinque comuni della Città Metropolitana di Torino

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Uno sportello per l’innovazione e sviluppo in ogni Comune che decide di aprirlo è l’obiettivo dell’alleanza tra la Novain Srl di Leinì (TO) e l’Anpci per contribuire attivamente allo sviluppo dell’innovazione e delle economie locali.

L’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia e la Novain S.r.l, azienda leader nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti innovativi, hanno siglato un accordo che prevede l’apertura in tutti i Comuni che decideranno autonomamente di aderire, di uno sportello dedicato all’innovazione.

Si tratta di un servizio che le amministrazioni comunali potranno mettere a disposizione di cittadini, imprese e giovani del proprio territorio per fornire, utili informazioni, supporti e servizi dedicati aventi come obiettivo quello di dare un concreto contributo per il rilancio dell’economia locale.

Nel concreto, i Comuni individueranno una persona (funzionario, dipendente, amministratore o volontario) che fungerà da referente locale (preventivamente formato) e sarà disponibile a determinati orari per ricevere ed informare gli utenti sui servizi offerti dallo sportello.

Alla persona incaricata, potranno rivolgersi tutti i cittadini che, ad esempio, hanno creato o intendono creare un progetto originale ed innovativo e desiderano ottenere informazioni e assistenza su come brevettarlo, produrlo ed immetterlo sul mercato.

Allo sportello potranno anche fare rifermento aziende e imprese che già operano sul territorio ma che desiderano innovare la propria attività diversificandola.

Le motivazioni e le richieste verranno recepite dal referente presente in comune e saranno successivamente inoltrate alla Novain che a sua volta, dopo una prima analisi interna, contatterà direttamente i richiedenti convocandoli presso la sede comunale fornendo loro tutte le informazioni e il supporto necessario per guidarli verso il miglior percorso da intraprendere. È evidente che in un momento come quello attuale, diventa sempre più indispensabile una chiara collaborazione tra pubblico e privato per dialogare in modo credibile con le aziende e i giovani del proprio territorio con l’obiettivo di ascoltare, interpretare le loro esigenze per poterli aiutare, guidare, sostenere e assistere operativamente traghettandoli verso la messa in opera dell’innovazione all’interno delle loro realtà, la quale risulta fondamentale per avvicinare con prodotti propri e innovativi, nuovi spazi di mercato.

Forse tutti non sanno che le micro, piccole e medie imprese rappresentano il corpo principale delle attività produttive esistenti su tutta la nostra penisola. Nelle realtà dei piccoli comuni esistono moltissime piccole e piccolissime imprese la maggior parte con meno di dieci dipendenti. Sono imprese molto dinamiche, tante però per riuscire a svilupparsi hanno bisogno di supporto per affrontare il mondo dell’innovazione, per fare formazione di impresa, necessaria per affrontare nuovi orizzonti e nuovi mercati.

Per loro, arrivare a questo non è così semplice, con lo sportello dell’innovazione questo svantaggio viene colmato trovandolo direttamente nel proprio comune che diventa così, un concreto punto di riferimento e di comunicazione per tutte le aziende presenti nel territorio.

Con questo obiettivo, Anpci e Novain hanno deciso di iniziare assieme questo cammino convinti che il vero cambiamento passa attraverso una piena e vera sinergia fra pubblico e privato finalizzata a contribuire per un futuro migliore lavorando insieme alle MPMI del territorio mettendo a loro disposizione impegno e competenze promuovendo l’interazione fra aziende locali presenti nei territori dei piccoli comuni della Regione Piemonte.

L’iniziativa è basata sulla convinzione che ogni comune debba essere una sentinella attenta e pronta a contribuire allo sviluppo del proprio territorio diventando così un vero punto di riferimento per tutti coloro imprese e non, che vedono nella formula del “Coraggio del Nuovo” l’unica alternativa per contrastare il difficile momento che da tempo induce molte piccole imprese ad abbandonare il campo della competizione. Non dobbiamo mai dimenticare che le nostre MPMI grazie alle loro competenze e maestranze hanno fortemente contribuito allo sviluppo del nostro “Made in Italy” nel mondo.

È in fase di avvio il primo test di sperimentazione sulla funzionalità del metodo presso i comuni della Città Metropolitana di Torino che hanno aderito:

  • Borgofranco d’Ivrea
  • Burolo
  • Perosa Canavese
  • Montalenghe
  • Quagliuzzo

Un secondo test è programmato con altri comuni per il mese di giugno 2021 per proseguire in seguito su tutti i piccoli comuni della Città Metropolitana di Torino per poi allargarsi su tutto il territorio della Regione Piemonte.

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