Dal 5 al 7 giugno, Sassari si configura come epicentro di un crocevia culturale e creativo con la terza edizione del festival ArtiJanus/ArtiJanas. Più che un evento, si tratta di un vero e proprio laboratorio, un ecosistema sperimentale promosso dalla Fondazione di Sardegna, sotto la direzione scientifica e artistica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, con il sostegno del Comune di Sassari. Il festival si dispiegherà negli spazi riqualificati dell’Ex-Ma.ter, sede dell’Accademia di Belle Arti Mario Sironi, un luogo simbolo del fermento artistico e intellettuale cittadino.Quest’anno, il festival indaga profondamente il concetto di “Alterità. Elogio della differenza”. Non si tratta di una semplice tematica, ma di un invito a riflettere sulla ricchezza insita nella diversità, a celebrare le unicità e a superare le barriere che separano le culture, le competenze e le generazioni. Il programma, denso di incontri, installazioni, mostre, workshop e performance, intende catalizzare un dialogo costruttivo tra mondi apparentemente distanti, stimolando la nascita di nuove prospettive e soluzioni.ArtiJanus/ArtiJanas rappresenta una piattaforma strategica per la convergenza tra il design contemporaneo e l’antica sapienza artigianale, un ponte che collega la visione del futuro con l’eredità del passato. L’edizione 2024/2025, infatti, materializza un anno di intenso lavoro e di profondo coinvolgimento delle nuove generazioni. Il progetto si focalizza sulla trasmissione di competenze cruciali per la salvaguardia di mestieri e micro-realtà artigianali, spesso minacciati dall’oblio, e sulla loro reinterpretazione attraverso linguaggi innovativi e mediatici.La centralità delle nuove generazioni emerge come elemento imprescindibile per la rivitalizzazione del patrimonio artigianale. Non si tratta solo di preservare tecniche e saperi, ma di infondere loro una nuova linfa vitale, proiettandoli verso il futuro senza tradirne l’essenza. Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, sottolinea la responsabilità di sostenere la ricerca e la trasmissione del sapere, affinché l’artigianalità possa evolversi, mantenendo vive le proprie radici culturali.Un elemento distintivo del festival è la sua vocazione collaborativa. Le partnership consolidate e le nuove sinergie con istituzioni accademiche come il Politecnico di Milano e l’Università di Sassari, hanno visto la partecipazione di settanta studenti in progetti congiunti con maestri artigiani sardi. L’impegno verso la formazione professionale è ulteriormente rafforzato dal sostegno al programma “Una scuola un lavoro. Percorsi di Eccellenza”, che offre opportunità di studio e tirocinio retribuito, promuovendo un percorso di crescita professionale per giovani talenti che aspirano a diventare designer e artigiani. ArtiJanus/ArtiJanas si configura dunque come un investimento nel futuro, un’occasione per costruire un’artigianalità resiliente, innovativa e profondamente connessa al territorio.
ArtiJanus/ArtiJanas: Sassari, un festival per celebrare l’alterità e l’artigianato.
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