La scomparsa di Mario Trufelli, figura cardine per la cultura e l’informazione in Basilicata, lascia un vuoto incolmabile. La sua eredità, tuttavia, si perpetua attraverso l’inaugurazione di “Casa Trufelli” a Moliterno, un omaggio sentito e duraturo promosso da Gianfranco Aiello, amico e collega. L’evento, previsto per il 13 giugno alle ore 18.30 all’interno del Mam (Musei Aiello Moliterno), rappresenta la conclusione di un percorso di riconoscimento già avviato con l’intitolazione della sala conferenza del Museo del Paesaggio, segno premonitore di un tributo definitivo.”Casa Trufelli” non è semplicemente una collocazione fisica, ma un vero e proprio scrigno di memorie, un luogo immerso nel tempo dove risuonano l’eco delle sue parole, l’impatto delle sue immagini e la profondità del suo spirito. L’immaginario di Aiello evoca un ambiente intimo e personale: una fotografia che catturi l’essenza del rapporto tra i due amici, uno schermo che riprovi i servizi televisivi più significativi, opere pittoriche donate da artisti stimati, un album fotografico che raccolga i ricordi dei cittadini. Il cappotto di cachemire appeso all’attaccapanni, dettaglio apparentemente minore, simboleggia l’umanità e la concretezza di un uomo che ha saputo coniugare rigore professionale e calore umano.La sua carriera giornalistica fu segnata da un profondo senso civico e da un’acuta capacità di cogliere le drammatiche sfumature della realtà. Il servizio sulla tragica notte di Balvano, durante il terremoto del 1980, resta un documento storico di straordinaria potenza evocativa, testimonianza di un giornalismo capace di emozionare e informare con pari intensità. Ma Trufelli fu anche poeta, autore di testi che hanno forgiato l’identità culturale lucana, versi che celebrano la bellezza aspra e silente della Lucania, un territorio ricco di storia e di tradizioni.L’inaugurazione di “Casa Trufelli” sarà accompagnata da testimonianze dirette di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. Renato Cantore, collega e allievo, condividerà i suoi ricordi e le lezioni apprese al fianco di un maestro. Franco Vitelli, curatore dei suoi componimenti poetici, illuminerà il valore e la profondità della sua opera letteraria. La comunità lucana, rappresentata dal sindaco Antonio Rubino, Sissi Ruggi (Ordine dei giornalisti) e Angelo Oliveto (Assostampa), si stringerà attorno alla famiglia e agli amici di Trufelli, celebrando la sua figura di riferimento per l’informazione e la cultura in Basilicata. La Sala Tavernolda sarà il palcoscenico di questa celebrazione, un luogo informale e conviviale per un omaggio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva.
Casa Trufelli: Omaggio a un Pilastro della Cultura Lucana
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