Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), sotto la presidenza di Giovanni Gorno Tempini e su impulso dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Dario Scannapieco, ha recentemente approvato un pacchetto di operazioni di ingente valore, superando l’importo di 1,3 miliardi di euro. Questo impegno finanziario strategico si configura come un intervento mirato a catalizzare investimenti in aree vitali per il rilancio del Paese, con un focus particolare sull’accelerazione della transizione ecologica e la modernizzazione del tessuto economico nazionale.L’iniziativa si articola in una complessa architettura finanziaria che integra capitali pubblici e privati, sfruttando l’effetto leva per massimizzare l’impatto e ampliare l’accesso al credito per realtà aziendali che tradizionalmente ne sono svantaggiate. Questo approccio riflette una crescente consapevolezza della necessità di superare le barriere all’accesso al finanziamento, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI), considerate il motore fondamentale della crescita economica e dell’innovazione. Un elemento distintivo di questa strategia è l’attenzione dedicata alla finanza alternativa. Si tratta di strumenti finanziari innovativi, concepiti per rispondere a esigenze specifiche di imprese che non rientrano nei canali tradizionali di finanziamento bancario. Questi strumenti, che spaziano dal direct lending a modelli di project finance e garantìa, promuovono una diversificazione delle fonti di capitale e rafforzano la resilienza delle filiere produttive, stimolando lo sviluppo di modelli di business sostenibili e circolari.Nel settore delle infrastrutture, l’impegno finanziario si declina in un piano organico di ammodernamento e digitalizzazione della rete viaria nazionale. L’approccio è caratterizzato dall’adozione di criteri di sostenibilità (sustainability-linked), incentivando interventi a basso impatto ambientale e socialmente responsabili. Sono previsti finanziamenti per la realizzazione di opere logistiche strategiche, volte a ottimizzare il flusso di persone e merci, migliorando l’efficienza del sistema di trasporto e riducendo i tempi di percorrenza.Particolare rilevanza è attribuita al rinnovamento della flotta di trasporto pubblico, con un massiccio investimento in mezzi elettrici, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni inquinanti e al miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane. Parallelamente, si prevede un potenziamento della sicurezza delle infrastrutture stradali e ferroviarie, attraverso l’implementazione di sistemi avanzati di monitoraggio e controllo, e l’adozione di tecnologie innovative per la prevenzione degli incidenti. Questo sforzo congiunto mira a ottimizzare la gestione del traffico, ridurre la congestione e migliorare l’esperienza complessiva dei cittadini, contribuendo a un sistema di mobilità più efficiente, sicuro e sostenibile. L’obiettivo ultimo è quello di creare un ecosistema economico più resiliente e competitivo, capace di affrontare le sfide del futuro e di garantire un elevato standard di vita per tutti i cittadini.