La fragola lucana, gioiello agroalimentare della Basilicata, ha brillato al Salone della Dieta Mediterranea di Paestum, un palcoscenico nazionale dedicato alla promozione di uno stile di vita sano e alla celebrazione delle eccellenze del territorio. La presenza della Regione Basilicata, rappresentata dal marchio “Basilicata Tipica”, ha generato un notevole riscontro di interesse e ammirazione, testimoniando l’impegno regionale nella valorizzazione delle produzioni locali.L’occasione ha rappresentato un’importante vetrina per un prodotto che trascende la semplice qualifica di frutto: la fragola lucana incarna una narrazione complessa, intessuta di storia, passione, rispetto per l’ambiente e profonda connessione con il suo luogo di origine. L’assessore regionale alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala, ha sottolineato come questa scelta strategica abbia rivelato un’intuizione vincente, evidenziando il potenziale della fragola come catalizzatore di sviluppo locale, fattore attrattivo per il turismo e emblema identitario della regione.L’evento ha offerto un’esperienza multisensoriale, con degustazioni guidate che hanno permesso ai visitatori di apprezzare la ricchezza organolettica del frutto, dalla sua fragranza intensa al suo sapore dolce e persistente. Accanto all’aspetto gustativo, ampio spazio è stato dedicato alla presentazione delle pratiche agricole sostenibili adottate dai produttori lucani, un impegno concreto volto a preservare la fertilità del suolo e a minimizzare l’impatto ambientale. Si è discusso anche del percorso in corso per l’ottenimento del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), un riconoscimento fondamentale che ne consoliderà l’identità e ne rafforzerà la posizione nel mercato globale, contribuendo a tutelare la sua autenticità e a garantirne la qualità.La fragola lucana, dunque, si configura non solo come un prodotto di eccellenza, ma come un vero e proprio patrimonio culturale, capace di raccontare la storia di un territorio e di un popolo, e di promuovere un modello di sviluppo sostenibile, basato sulla valorizzazione delle risorse locali e sulla salvaguardia delle tradizioni. L’ambizione è quella di trasformare questa fragola in un vero e proprio ambasciatore della Basilicata nel mondo, capace di veicolare i valori di un’agricoltura attenta e responsabile, e di promuovere uno stile di vita sano e consapevole.