Dopo oltre quarant’anni di servizio, a pochi passi dal raggiungere il limite massimo stabilito dalla legge, è arrivato il momento di fare ritorno a una nuova fase della mia vita. Una scelta matura, frutto di un percorso lungo e complesso, condivisa con coloro che hanno più da me. Ecco quanto dichiara Michele Prestipino, l’ex procuratore della Roma e vice capo della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA), arrestato di recente in relazione ad un’inchiesta del PM di Caltanissetta per il reato di rivelazione del segreto d’ufficio.Ho sempre preferito agire con concretezza piuttosto che esprimere sentimenti, e quindi voglio limitarmi a questa mia breve dichiarazione. Con questo mio addio, vorrei ringraziare coloro con i quali ho avuto il privilegio di collaborare lungo queste quarantadue anni. Un periodo ricco di sfide e imprevisti, ma che ho sempre vissuto come un’opportunità per crescere e migliorare. Ecco perché non ho mai considerato questo lavoro solo come un adempimento obbligatorio, ma piuttosto qualcosa di più profondo e significativo.In questi anni, mi sono sforzato di dare sempre il meglio di me, mantenendo vivo lo spirito dell’iniziale entusiasmo e della passione iniziale. Nonostante i momenti difficili e le sfide incontrate lungo la strada, il mio impegno non è mai vacillato. Ed è questo spirito che desidero lasciare come eredità ai miei colleghi e a chiunque sia entrato a far parte della mia vita professionale.Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno condiviso con me questa lunga avventura, supportandomi senza riserve in ogni momento. La nostra collaborazione è stata una vera e propria sinergia, fondata sulla fiducia reciproca e sulla comune determinazione a raggiungere risultati di assoluto prestigio.Con il cuore pieno di gratitudine e con l’orgoglio del lavoro svolto, mi accompagno verso questo nuovo capitolo della mia esistenza. Un passaggio che mi consente di dedicare più tempo alle cose e alle persone che ammiro, senza i limiti imposti dal dovere pubblico.Spero di poter continuare a collaborare con gli amici e gli ex colleghi in un contesto diverso da quello lavorativo. Chi sa mai? Forse riuscirò a trovare nuove forme creative per mantenere vivo lo spirito della nostra lunga ed affascinante avventura.Grazie di nuovo, auguri anche ai miei cari, e che il futuro ci riserbi sempre sorprese belle e positive.