Irregolarità nel Voto a Lamezia Terme: La CGIL Area Vasta Denuncia un Potenziale Condizionamento del VotoUn’ombra di preoccupazione si è addensata sulle operazioni di voto in corso a Lamezia Terme, coinvolgendo il ballottaggio per l’elezione del sindaco e le consultazioni referendarie. La CGIL Area Vasta, comprendente le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, ha sollevato una denuncia gravissima, basata su segnalazioni dirette da cittadini che hanno assistito a comportamenti anomali da parte di presidenti di seggio in diverse sezioni elettorali.Secondo le testimonianze raccolte, i presidenti di seggio avrebbero posto agli elettori una domanda singolare e potenzialmente problematica: l’intenzione di ritirare o meno tutte le schede disponibili, sia per l’elezione del sindaco che per i referendum. Questa pratica, in aperta violazione del rigido protocollo operativo fornito a ogni sezione elettorale, genera profondo allarme per il rischio di compromettere la libertà di voto e la sua autenticità.Enzo Scalese, segretario generale della CGIL Area Vasta, ha espresso la sua forte contrarietà a questa modalità operativa. “L’atto di votare è un diritto inalienabile, un pilastro della nostra democrazia, e deve essere esercitato in piena consapevolezza e libertà di scelta,” ha dichiarato. “Porre una domanda di questo tipo, anche involontariamente, può indurre l’elettore a un’incertezza, a una riflessione non necessaria e, in definitiva, a un’alterazione del suo voto originale. Un voto condizionato non è un voto libero.”La CGIL Area Vasta ha immediatamente segnalato l’accaduto all’Ufficio elettorale del Comune di Lamezia Terme, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo e deciso. La segreteria confederale ritiene imprescindibile un chiarimento ufficiale e univoco, diffuso dal Prefetto di Catanzaro, che indirizzi tutte le sezioni elettorali, ricordando le corrette procedure da seguire e sottolineando l’importanza di garantire un clima di serena partecipazione democratica.Questa vicenda solleva interrogativi cruciali sull’applicazione uniforme delle norme elettorali e sulla formazione del personale addetto ai seggi. La trasparenza e l’imparzialità delle operazioni di voto sono elementi imprescindibili per la credibilità del processo democratico. La CGIL Area Vasta si impegna a vigilare attivamente affinché ogni elettor possa esprimere il proprio voto in piena libertà, consapevolezza e senza pressioni esterne, preservando così il fondamento stesso della nostra Repubblica. L’intervento del Prefetto, con una direttiva chiara e perentoria, appare ora più che mai necessario per ristabilire un clima di fiducia e per assicurare che il diritto di voto sia esercitato nel rispetto della legge e della Costituzione.
Irregolarità al Voto a Lamezia: CGIL Denuncia Condizionamento del Voto
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