Marche, Giappone e il Futuro: Un Ponte di Gastronomia, Innovazione Sismica e Ricerca InternazionaleL’Università di Camerino (Unicam), guidata dal prorettore vicario Emanuele Tondi, ha recentemente rappresentato la Regione Marche in un significativo evento all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. La partecipazione, articolata in due iniziative di rilievo, ha sancito un ulteriore passo avanti nel consolidamento dei legami internazionali e nella promozione dell’eccellenza italiana nel campo della ricerca e dell’innovazione.Il primo appuntamento, intitolato “Diplomazia culturale per la società del futuro: un dialogo di saperi e sapori tra Italia e Giappone”, ha visto la presentazione di un ambizioso progetto Erasmus+ KA171. Questa iniziativa pionieristica si propone di creare un’affascinante sinergia tra l’Università di Camerino e l’Università di Ritsumeikan di Kyoto, focalizzandosi sulle scienze gastronomiche come veicolo di scambio culturale e sviluppo di competenze. L’obiettivo a lungo termine trascende la semplice collaborazione accademica: si tratta della creazione di due centri di cultura gastronomica, uno a Camerino e l’altro a Kyoto, che fungeranno da fulcro per il coinvolgimento attivo di imprese, associazioni e istituzioni culturali locali. Questo approccio integrato mira a valorizzare il patrimonio culinario di entrambi i Paesi, promuovendo al contempo un’economia sostenibile e un turismo consapevole.Parallelamente, un secondo incontro si è focalizzato su una sfida cruciale per la sicurezza delle comunità: la resilienza sismica. L’evento, intitolato “Arredi salva-vita in caso di eventi sismici: progettazione, prototipazione, testing strutturale, produzione e implementazione in ambiente operativo,” ha offerto una piattaforma per discutere soluzioni innovative nel campo del design e dell’ingegneria strutturale. La Scuola di Architettura e Design di Unicam, in collaborazione con Cosmob di Montelabbate, ha presentato un progetto all’avanguardia di arredi salva-vita per ambienti operativi, già testati in condizioni reali e implementati con successo ad Ascoli Piceno. Tale iniziativa si pone come risposta concreta alla necessità di proteggere le persone in situazioni di emergenza, attraverso soluzioni pratiche e facilmente replicabili.Un ulteriore tassello di questa visione strategica è rappresentato dal centro di ricerca STRIC (Centro internazionale per la ricostruzione fisica, economica e sociale), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In fase di realizzazione a Camerino, STRIC si dotterà di un sofisticato sistema di tavole vibranti e di un laboratorio dotato di strumentazione geofisica avanzata, con l’obiettivo di monitorare i rischi sismici e sviluppare strategie di mitigazione. Questa infrastruttura all’avanguardia testimonia l’impegno di Unicam nella ricerca di soluzioni innovative per la protezione del territorio e delle comunità.L’iniziativa ha generato un notevole interesse da parte di stakeholder locali e accademici giapponesi, che hanno apprezzato l’approccio multidisciplinare e l’impatto potenziale delle soluzioni proposte. “Sono profondamente soddisfatto – ha dichiarato Tondi – di aver avuto l’opportunità di condividere con il mondo la nostra eccellenza nella ricerca e nell’innovazione, rafforzando al contempo la collaborazione con le università giapponesi. Questa esperienza conferma il ruolo di Unicam come ponte tra culture e come motore di sviluppo per la nostra regione e per il nostro Paese.”
Marche-Giappone: Gastronomia, Sismica e Innovazione al Futuro
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