In Italia, un numero allarmante di cittadini – stimato in circa 6 milioni – convive quotidianamente con una compromissione visiva, una percentuale significativa dei quali sperimenta una disabilità visiva che incide profondamente sulla qualità della vita. Affrontare questa sfida complessa richiede un approccio proattivo e strutturato, che trascenda la mera gestione delle emergenze e si concentri sulla prevenzione primaria e sulla diagnosi precoce. La sanità pubblica, pur dimostrando segnali positivi in regioni come la Liguria, necessita di essere affiancata da un impegno sinergico con il tessuto associativo e le organizzazioni di pazienti.È in questo scenario che si inserisce l’iniziativa “La salute dei tuoi occhi non perderla di vista”, un progetto promosso da Apmo (Associazione Pazienti Malattie Oculari), Aimo (Associazione Italiana Medici Oculisti) e Siso (Società Italiana di Scienze Oftalmologiche), la cui terza tappa si è recentemente svolta a Genova. L’evento rappresenta un’occasione cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica e diffondere informazioni essenziali sulla salute visiva.Un elemento centrale di questa campagna è la “Carta della Salute dell’Occhio”, un documento pensato per rendere accessibili, con un linguaggio chiaro e comprensibile, le informazioni relative alle principali patologie oculari. Queste condizioni, spesso correlate all’invecchiamento demografico, sono per lo più malattie croniche e degenerative, il cui decorso, se trascurato, può evolvere in una perdita visiva significativa e, in molti casi, irreversibile. La Carta mira a fornire ai cittadini gli strumenti necessari per riconoscere i primi segnali di allarme e per intraprendere azioni preventive e terapeutiche tempestive.L’iniziativa non si limita alla divulgazione informativa, ma prevede anche un programma di incontri aperti al pubblico, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra specialisti, pazienti e caregiver. Questi momenti di confronto rappresentano un’opportunità preziosa per rispondere alle domande, dissipare i dubbi e promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione oculistica. Si tratta di un’azione strategica per contrastare l’ignoranza e la disinformazione, fattori che spesso contribuiscono al ritardo nella diagnosi e alla progressione delle patologie.Inoltre, la campagna mira a promuovere l’adozione di stili di vita salutari, che possono contribuire a preservare la salute degli occhi, come una dieta equilibrata, l’uso corretto di dispositivi digitali, la protezione dai raggi UV e l’abbandono del fumo. Si sottolinea l’importanza di controlli oculistici regolari, anche in assenza di sintomi evidenti, per individuare precocemente eventuali anomalie e intervenire in modo efficace. La collaborazione tra professionisti sanitari, associazioni di pazienti e istituzioni è la chiave per affrontare la sfida della salute visiva e garantire a tutti i cittadini il diritto a una vita con una vista preservata.
Milioni a rischio: la salute degli occhi non può aspettare.
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