L’Ordine degli Architetti Paesaggisti, Pianificatori (PPC) di Ancona inaugura un nuovo capitolo con l’elezione di Gloria Vitali alla presidenza, succedendo a Viviana Caravaggi Vivian. Questa transizione segna l’inizio di un percorso programmatico orientato a rafforzare il ruolo e la rilevanza della professione, non solo come disciplina tecnica, ma come motore di sviluppo sostenibile e resilienza territoriale.Il programma di Gloria Vitali si articola attorno a un principio cardine: l’apertura al dialogo e alla condivisione. Riconoscendo il valore dell’esperienza accumulata negli anni precedenti, il nuovo mandato si propone di amplificare le voci e le esigenze degli iscritti, creando un ecosistema professionale inclusivo e dinamico. L’obiettivo è co-costruire soluzioni concrete che rispondano alle sfide contemporanee, dalla riqualificazione urbana alla gestione del rischio idrogeologico, passando per la promozione del patrimonio culturale.La nomina di Gloria Vitali, architetto con una solida esperienza sia nella libera professione – ventennale – che nell’amministrazione pubblica (Ufficio Urbanistica del Comune di Ancona), incarna questa visione. Accanto a lei, Isabella Calducci assume la carica di Segretario, mentre Carlo Beer ricopre quella di Tesoriere. Il nuovo consiglio, arricchito dalla presenza di Annalisa Appolloni, Lorenzo Campodonico, Elisa Ciucciovè, Giovambattista Padalino, Andrea Tabocchini, Federica Teodosio, Maurizio Volpini e il consigliere Junior Luigi Verdini, rappresenta un mix di competenze e prospettive.L’attenzione ai giovani architetti e alla parità di genere costituisce un pilastro del nuovo approccio, mirato a favorire l’ingresso di nuove forze e a valorizzare il contributo femminile in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini. L’impegno per la formazione continua, lo sviluppo di competenze specialistiche e l’adozione di pratiche innovative sono altrettanto cruciali.L’Ordine, forte delle fondamenta gettate dal precedente mandato, intende rafforzare la Federazione Architetti Marche, consolidando il ruolo di rappresentanza istituzionale e ampliando le collaborazioni strategiche. La stipula di protocolli d’intesa con Anci Marche, l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, Upi e la partecipazione attiva ai tavoli di lavoro con Regione e Comuni si rivelano strumenti indispensabili per affrontare le complesse problematiche del territorio, come dimostrano le azioni intraprese durante gli eventi calamitosi che hanno colpito la regione, dall’alluvione di Senigallia agli eventi verificatisi ad Osimo. La presidente Vitali sottolinea l’intenzione di perseguire con lungimiranza questo percorso, puntando a una visione strategica che ponga al centro la tutela del patrimonio, la promozione della sostenibilità ambientale e la valorizzazione del ruolo dell’architettura come elemento chiave per il benessere della comunità e la costruzione di un futuro resiliente. In sintesi, l’Ordine si pone come attore proattivo nella definizione delle politiche territoriali, promuovendo un’architettura responsabile e partecipata, capace di interpretare le esigenze del presente senza compromettere le opportunità delle generazioni future.
Nuova presidente all’Ordine Architetti Paesaggisti di Ancona: sguardo al futuro.
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