Il dato emerso dal recente sondaggio Swg, che posiziona il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, al quarto posto nella classifica dei governatori italiani con un consenso del 52% e un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, rappresenta un segnale incoraggiante e un punto di partenza per consolidare il lavoro svolto e programmare con rinnovato slancio la restante parte del mandato. Una valutazione che il Presidente stesso ha espresso, manifestando la sua disponibilità a perseguire questo percorso anche oltre la scadenza attuale, qualora tale fosse la volontà popolare.L’affermazione di soddisfazione non si limita alla mera constatazione di un gradimento da parte dell’elettorato. Si radica, piuttosto, nella consapevolezza di un lavoro in corso, testimoniato da indicatori positivi che emergono dai rapporti periodici. La Calabria, come ammette lo stesso Occhiuto, presenta sfide uniche e complesse rispetto ad altre realtà regionali italiane, derivanti da fattori storici, economici e sociali profondamente radicati. La capacità di mantenere un consenso elevato in un contesto così delicato, al quarto anno di governo, testimonia una strategia mirata e un impegno costante nel tentativo di superare le criticità strutturali.Si tratta di un riconoscimento che va oltre la semplice popolarità; riflette, potenzialmente, una percezione di cambiamento, seppur graduale, all’interno di una regione che ha spesso faticato a trovare una traiettoria di sviluppo sostenibile. Affrontare le problematiche calabresi, infatti, richiede una comprensione profonda delle dinamiche territoriali e una capacità di elaborare soluzioni innovative, spesso in contrasto con inerzie consolidate.La conferma della propria candidatura, dunque, si configura non come un atto di ambizione personale, ma come una risposta alla fiducia che il popolo calabrese ha dimostrato, e come una volontà di portare a compimento il percorso intrapreso, proiettandolo verso un futuro più prospero e equo. Un futuro che, implicitamente, implica la necessità di affrontare con coraggio e determinazione le sfide ancora aperte, puntando su pilastri come l’innovazione, la digitalizzazione, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, e la promozione di una governance trasparente e partecipativa.
Occhiuto al 52%: il governatore Calabria guarda al futuro.
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