Un omaggio alla memoria di Gabriella Ferri, figura imprescindibile del panorama culturale romano, suggella un riconoscimento prestigioso per Mario Rossini e la sua Red Film. Matera Fiction, osservatorio di eccellenza dedicato all’analisi e alla promozione della serialità audiovisiva, ha conferito loro il premio speciale produzione per il documentario “Gabriella”, diretto da Alessandro Galluzzi. La cerimonia di premiazione, presentata dalla rinomata giornalista Barbara Capponi del TG1, si terrà sabato 8 giugno presso il Cinema Teatro Comunale Guerrieri di Matera, cornice ideale per celebrare una vita dedicata all’arte e alla città eterna.Matera Fiction, un progetto di rilevanza europea, gode del patrocinio di istituzioni chiave: Unione Europea, Regione Basilicata, Comune e Provincia di Matera, Università degli Studi di Bologna e Università degli Studi della Basilicata. L’iniziativa si configura come un ponte tra la ricerca accademica e l’industria dell’intrattenimento, offrendo un’occasione unica per decodificare i meccanismi narrativi e le dinamiche produttive che caratterizzano le serie televisive e i film contemporanei. Attraverso incontri e approfondimenti, Matera Fiction mira a svelare le complessità del processo creativo, stimolando un dialogo costruttivo tra professionisti del settore e pubblico appassionato. La settimana dedicata, dal 4 all’8 giugno, si preannuncia un’immersione profonda nell’universo della serialità, con particolare attenzione alle ambientazioni, ai personaggi, alle trame e alle tendenze che ne plasmano l’evoluzione.Il documentario “Gabriella”, frutto della collaborazione tra Red Film, Rai Documentari e Cinecittà, è molto più di una biografia; è un viaggio intimo nella vita di una donna che ha incarnato lo spirito di Roma. Dalle strade del quartiere Testaccio, luogo della sua infanzia, fino all’apice del successo negli anni Ottanta, il film ripercorre un percorso artistico e umano intriso di passione, talento e resilienza. Gabriella Ferri, la “voce di Roma”, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana, attraverso interpretazioni memorabili, canzoni iconiche e un amore profondo per la sua città. Il documentario ne esplora la figura complessa e affascinante, rivelando non solo il talento di un’artista, ma anche l’anima di un’epoca. Un omaggio a una leggenda che continua a ispirare generazioni.