La Fondazione Molise Cultura presenta “Piero Romagnoli: Riflessi di Identità 1969-2016”, una retrospettiva che celebra l’opera dell’artista molisano, negli spazi del Palazzo GIL a Campobasso. La mostra antologica prodotta dalla Fondazione Molise Cultura e collaborativa con l’Assessorato alla Cultura della Regione Molise, grazie al contributo dell’Archivio di Stato di Campobasso, è stata curata da Piernicola Maria Di Iorio.L’esposizione, che apre i battenti alle 17.30 del 10 maggio e si chiude il 29 giugno, propone un vasto panorama dei dipinti, disegni, caricature e ritratti dell’artista, in grado di raccontare la città di Campobasso attraverso la sua vivacità di pensiero.L’occasione è stata sfruttata per aprire i battenti del vernissage di ieri pomeriggio con un omaggio al consigliere regionale delegato alla Cultura, Fabio Cofelice, che ha dichiarato: “Giusto e doveroso ricordare oggi la figura del professor Piero Romagnoli, un artista che ha dato tanto al nostro Molise. Un talento puro che, con le sue opere, ha saputo raccontare la città di Campobasso attraverso la sua vivacità di pensiero.”La presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti, ha sottolineato l’amore inesausto e l’affetto con cui Piero Romagnoli è stato ed è circondato. “Ogni persona che lo ha conosciuto – ha detto – ha un’aneddoti da raccontare, testimonianze da portare, bozzetti o vignette da aggiungere ad una produzione che è galleria di un’intera epoca.” Un capitolo significativo della sua produzione è rappresentato dalle sue numerose vignette pubblicate su quotidiani e settimanali, con un particolare legame testimoniato dalle sue illustrazioni dedicate al Campobasso Calcio.
Riflessi di identità: l’arte del maestro Piero Romagnoli
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