Sardegna: Un Mosaico Enologico da Esplorare, Oltre il Cartellone UnicoL’immagine della Sardegna, terra di storia millenaria e paesaggi mozzafiato, si arricchisce di una nuova narrazione: quella di un’eccellenza vitivinicola in costante evoluzione. Un’iniziativa ambiziosa, denominata Sardinia Terroirs, prende forma, nata dall’unione di nove aziende agricole, un nucleo destinato ad espandersi, che si propone di riscoprire e valorizzare la ricchezza e la diversità del panorama vinicolo sardo, guardando oltre la mera uniformità di un cartellone promozionale.L’evento di presentazione, ospitato presso il ristorante Sa Cardiga e Su Schironi di Capoterra, ha visto il coordinamento giornalistico di Giuseppe Carrus, sottolineando l’importanza di una comunicazione mirata e coinvolgente. Le aziende aderenti – Antonella Corda, Olianas, Quartomoro, Fradiles, Iolei, Perda Rubia, Cherchi, Giba e SaRaja – rappresentano una geografia variegata, estendendosi dal Logudoro all’Ogliastra, dall’Oristanese al Sulcis e Sarcidano, abbracciando l’entroterra e le coste.L’obiettivo primario è quello di posizionare la Sardegna come protagonista indiscussa nel contesto enogastronomico del Mediterraneo, non attraverso una mera standardizzazione, ma esaltandone le peculiarità territoriali. Ciò si tradurrà in una strategia multiforme che include la partecipazione a eventi fieristici internazionali, l’organizzazione di viaggi di degustazione per esperti e giornalisti, campagne di comunicazione mirate e, crucialmente, programmi di formazione per professionisti del settore.Piero Cella, titolare dell’azienda Quartomoro e motore trainante dell’iniziativa, sottolinea l’importanza di riscoprire il ruolo centrale della Sardegna nel cuore del Mediterraneo, un ruolo storico e culturale che merita di essere riaffermato. Il patrimonio vinicolo sardo è un tesoro inestimabile, plasmato da una straordinaria biodiversità e da un numero eccezionale di vitigni autoctoni. Oltre ai nomi celebri come Cannonau, Bovale Sardo e Vernaccia di Oristano, emergono varietà uniche come Monica, un vero e proprio simbolo dell’unicità viticola sarda.L’identità del vino sardo non risiede solo nei vitigni, ma anche nella straordinaria varietà dei suoli, influenzati da microclimi diversificati e da una storia geologica complessa. A questo si aggiunge la passione e la professionalità di produttori che combinano la saggezza delle tradizioni contadine con le più moderne tecnologie, creando vini che esprimono l’anima profonda della Sardegna.L’iniziativa Sardinia Terroirs, quindi, si focalizza sul supporto a piccole realtà agricole che condividono valori fondamentali: la sostenibilità ambientale, la condivisione delle conoscenze e la valorizzazione dei territori. Aziende che, pur nella loro diversità, offrono un ritratto autentico della Sardegna, un mosaico di colori, sapori e profumi che invitano alla scoperta. La sfida è quella di proteggere e promuovere questa ricchezza, affinché la Sardegna possa essere finalmente riconosciuta non come una semplice isola, ma come un’esperienza enogastronomica unica al mondo, un viaggio sensoriale attraverso secoli di storia e tradizione.