Il Teatro di Materdei 2025/2026: Un Viaggio tra Identità, Umanità e SceltaIl sipario si alza sulla stagione 2025/2026 del Teatro di Materdei con un’ambizione chiara: non solo illuminare le ombre, ma offrire un faro per orientarsi in un panorama sociale complesso. La direzione artistica di Nu’Tracks, guidata da Anna Evangelista e Stefano Scopino, ha concepito un cartellone che oscilla tra la celebrazione delle radici culturali e l’esplorazione delle ferite contemporanee, tra la risata che disinnesca e la riflessione che interroga.La stagione si apre con l’energia contagiosa di Peppe Barra, custode di una tradizione musicale napoletana che pulsa di vita. A seguire, un caleidoscopio di voci e visioni: Maurizio De Giovanni e Joe Barbieri affronteranno l’amore – non come cliché sentimentale, ma come atto di rivoluzione, un’arma potente contro l’indifferenza. Giulia Vecchio sorprenderà con la sua interpretazione, mentre il testo di Mattia Torre, un’analisi spietata e al contempo commovente, ci porterà nel cuore di una famiglia dilaniata da dinamiche disfunzionali, un microcosmo di fragilità umana.Il cartellone non trascura le sfide del nostro tempo. Chiara Francini, con la sua verve inconfondibile, metterà al centro il tema delicato della maternità, interrogando il ruolo della donna nella società contemporanea. Giobbe Covatta, con la sua irriverente ironia, decostruirà i luoghi comuni e le ipocrisie che ci circondano. La danza, con la compagnia Funa, esplorerà nuove forme espressive, mentre l’Harlem Gospel Choir, un’istituzione musicale di fama mondiale, regalerà un’esperienza unica e intensa, un’esplosione di spiritualità e gioia.“Non basta fare luce, bisogna scegliere da che parte stare,” affermano i direttori artistici, invitando il pubblico a un atto di responsabilità civile. Romina De Luca, della proprietà del teatro, sottolinea l’importanza di mantenere viva la socialità e l’aggregazione che da sempre caratterizzano il Teatro di Materdei, uno spazio dove emozione, riflessione e contatto umano si fondono. La stagione è un invito a riaccendere il nostro cervello, illuminare il nostro cuore e scegliere chi vogliamo essere.Tre pacchetti di abbonamento – Illumina, Brilla e Incanta – offrono diverse modalità per immergersi nel ricco programma. Particolarmente curata è la rassegna “A merenda con l’arte”, dedicata ai più piccoli e alle famiglie, con la Compagnia POSTER Popolare d’Avanguardia, guidata da Martina Zaccaro. L’incontro inaugurale, impreziosito dalla performance di Funa, con Ginevra Cecere e Viola Russo, sulle musiche di Julia Primicile Carafa, ha segnato l’inizio ufficiale di un percorso artistico che promette di essere intenso, stimolante e profondamente umano. Il Teatro di Materdei, ancora una volta, si conferma un punto di riferimento culturale per la città e un luogo dove la passione per l’arte si traduce in un impegno concreto per il bene comune.
Teatro di Materdei: Identità, Umanità e Scelte per il 2025/2026
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