Durante le operazioni di routine presso l’Aeroporto delle Marche “Ancona-Falconara”, un tentativo di esportazione illecita di ingente liquidità ha destato l’attenzione degli agenti della Guardia di Finanza e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Un passeggero, di nazionalità straniera, diretto a Barcellona, è stato oggetto di un’ispezione più approfondita a seguito di un comportamento percepito come anomalo e fonte di potenziale sospetto, innescando un’indagine mirata.L’incidente si colloca nel contesto di un sistema di controllo valutario rigoroso, imposto dalla normativa vigente, che impone la dichiarazione di somme in contanti superiori a una soglia stabilita – in questo caso, 10.000 euro. Il viaggiatore, pur negando inizialmente di trasportare somme da dichiarare, si è trovato di fronte ad un controllo che ha rivelato la presenza di 55.800 euro in banconote di vario taglio, abilmente occultate all’interno di un involucro di plastica, destinati ad uscire dal territorio nazionale senza la debita formalizzazione.L’azione delle forze dell’ordine, frutto di una sinergia operativa tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, testimonia l’importanza cruciale del presidio costante dei punti di accesso e di uscita dal paese, per prevenire fenomeni di riciclaggio di denaro sporco, finanziamento illecito e altre forme di evasione fiscale transfrontaliera. Il sequestro di 32.060 euro, corrispondenti al 70% dell’eccedenza rispetto alla soglia consentita, è una misura cautelativa volta a garantire il corretto inquadramento dell’infrazione e l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dalla legge.L’impossibilità per il passeggero di avvalersi dell’oblazione immediata, prevista per importi inferiori a 40.000 euro, evidenzia la gravità della violazione commessa e la necessità di un’indagine più approfondita per accertare la provenienza e la destinazione dei fondi. La somma sequestrata è stata versata nelle casse dello Stato, garantendo la disponibilità dei fondi necessari per l’applicazione della sanzione e per eventuali ulteriori accertamenti.Questo episodio sottolinea l’importanza della cooperazione tra le istituzioni e l’impiego di tecnologie avanzate per monitorare i flussi finanziari e contrastare attività illecite. La vigilanza costante sui controlli valutari non solo tutela la sicurezza economico-finanziaria del paese, ma contribuisce anche a promuovere un ambiente finanziario trasparente e conforme alla legalità, fondamentale per la crescita e lo sviluppo sostenibile. L’episodio rimarca, inoltre, come anche una singola operazione di routine possa rivelare schemi complessi e richiedere un’azione rapida e coordinata per salvaguardare l’integrità del sistema economico nazionale.
Tentativo di esportazione illecita all’aeroporto di Ancona: sequestrati 32.060 euro
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