L’Umbria e le opportunità offerte dal quadro finanziario pluriennale europeo sono state al centro di un fruttuoso dialogo a Bruxelles, un incontro strategico tra la Presidente della Regione, Stefania Proietti, e Raffaele Fitto, Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea con delega alla Politica di Coesione e alle Riforme. L’incontro, promosso da Palazzo Donini, ha rappresentato un’occasione cruciale per analizzare lo spettro di strumenti a disposizione della regione, orientando le azioni verso una più efficace e mirata implementazione delle risorse comunitarie.Il confronto si è focalizzato in particolare sulla revisione intermedia della Politica di Coesione (Mid-Term Review), un documento di pianificazione che inquadra la programmazione europea 2021-2027, apportando modifiche essenziali per allineare gli investimenti alle nuove priorità strategiche delineate dall’Unione. Queste aree di intervento, lungi dall’essere settoriali e separate, si intersecano e si potenziano a vicenda, plasmando un’agenda ambiziosa per lo sviluppo regionale.La “competitività”, intesa come capacità di innovazione e adattamento ai mercati globali, guida gli sforzi per rafforzare il tessuto produttivo umbro, stimolando la nascita di nuove imprese e la crescita di quelle esistenti. L’”edilizia accessibile”, che trascende la semplice questione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, mira a promuovere l’inclusione sociale e a garantire a tutti i cittadini la possibilità di accedere a servizi e opportunità. La “gestione sostenibile delle risorse idriche”, cruciale in un contesto di crescente scarsità idrica, implica un approccio integrato che tenga conto delle esigenze ambientali, agricole e industriali. Il concetto di “dual use”, che indica la capacità di applicare tecnologie e competenze in settori sia civili che militari, riflette la necessità di rafforzare la resilienza e la sicurezza regionale. Infine, la “transizione energetica”, che trascende la semplice riduzione delle emissioni di gas serra, rappresenta un’opportunità per creare nuovi posti di lavoro, promuovere l’efficienza energetica e ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.La Regione Umbria, attraverso i suoi uffici tecnici, sta immediatamente attivando processi di progettazione mirati a cogliere le opportunità derivanti dalla Mid-Term Review, traducendo le linee guida europee in progetti concreti e sostenibili. Questo lavoro di preparazione è fondamentale per assicurare che la regione possa accedere in modo ottimale alle risorse europee destinate al suo sviluppo.Un successivo incontro, previsto per settembre a Bruxelles, vedrà nuovamente protagonisti la Presidente Proietti e il Vicepresidente Esecutivo Fitto, con l’obiettivo di valutare i progressi compiuti e di affinare le strategie per la piena implementazione della Politica di Coesione, consolidando il rapporto di collaborazione tra la Regione Umbria e l’Unione Europea. Questo dialogo continuo è essenziale per garantire che le politiche europee siano adattate alle specifiche esigenze e aspirazioni della regione umbra, contribuendo a costruire un futuro più prospero e sostenibile.
Umbria e Bruxelles: Priorità condivise per il futuro regionale.
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