“No Other Land” trionfa agli Oscar come miglior documentario: un messaggio di resistenza e solidarietà tra Palestina e Israele.

Il prestigioso premio Oscar per il miglior documentario alla 97ª edizione è stato assegnato a ‘No Other Land’, un’opera diretta, prodotta, scritta e montata da un eclettico collettivo israelo-palestinese composto da Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham. Questo riconoscimento rappresenta una grande vittoria per un film che non ha trovato distribuzione negli Stati Uniti: “Siamo intrecciati. Non saremo mai sicuri se gli altri non saranno sicuri”, hanno dichiarato i talentuosi registi accettando il premio e lanciando un appello affinché il mondo si opponga alla “pulizia etnica” del popolo palestinese.Gli applausi scroscianti hanno accolto l’annuncio della vittoria al Dolby Theatre e nella sala stampa, sottolineando l’importanza e la rilevanza di un documentario che denuncia senza paura la distruzione della comunità palestinese di Masafer Yatta nella Cisgiordania occupata da parte dell’esercito israeliano.’No Other Land’, distribuito in Italia dalla casa cinematografica Wanted, si concentra sulla strenua resistenza degli abitanti di fronte all’oppressione e sull’improbabile alleanza tra Basel Adra, attivista palestinese determinato, e Yuval Abraham, giornalista israeliano coraggioso. Presentato in anteprima alla Berlinale 2024, questo straordinario lavoro ha conquistato il cuore del pubblico e della critica aggiudicandosi il meritato riconoscimento come miglior documentario dell’anno.