09 maggio 2025 – 12:08
La Puglia, terra di pace e cultura: il Festival di letteratura civile rilancia il suo ruolo di ponte tra le civiltà. Il convegno Le intelligenze per la pace: prospettive per un Mediterraneo dei popoli’ è l’appuntamento iniziale della seconda edizione del festival, organizzato dalla cooperativa Erf edizioni e approdato al primo dei tre incontri sul tema della pace.Il tema di quest’anno è “Transizione ecologica, transizione delle culture: verso un nuovo Umanesimo dei popoli”, che intendono esplorare gli interlocutori del territorio pugliese e basilicata. La natura itinerante del festival coinvolgerà le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per attivare percorsi specifici di promozione della lettura, nonché rilanciare l’idea di partecipazione civile e democratica tra gli adulti.La cooperativa Erf edizioni è stata fondata nel 2011 a Bari con l’obiettivo di creare un luogo di incontro e di scambio per le culture della Puglia. Il suo presidente, Vito Antonio Loprieno, ha dichiarato che il festival vuole essere “un’occasione per riscoprire i valori fondanti di una cultura civile e democratica, capace di trasformare la propria visione del mondo in un atto di cittadinanza”.Gli altri due incontri inseriti nel programma si terranno a ottobre e novembre. Il primo sarà tenuto da Luigi Ferraioli, docente dell’università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che parlerà della Costituzione italiana. Il secondo appuntamento sarà dedicato al dialogo interreligioso, con la partecipazione di studiosi e specialisti del tema.Il festival di letteratura civile vuole essere un’iniziativa che coinvolga le comunità locali e promuova la lettura e l’educazione civica tra le generazioni. L’obiettivo è quello di creare una rete di cittadini coinvolti nella riflessione sulla pace, sulla sostenibilità ambientale e sulla cultura come fattore di cambiamento sociale.Il convegno Le intelligenze per la pace: prospettive per un Mediterraneo dei popoli’ è stato organizzato in collaborazione con l’università della pace dell’ONU e l’università Aldo Moro di Bari. Sono presenti anche il presidente di Erf edizioni, Vito Antonio Loprieno, e Roverto Savio, presidente di Othernews.Il rettore dell’università della pace dell’ONU, Francisco Rojas Aravena, ha dichiarato che l’obiettivo del convegno è quello di creare un dialogo tra le diverse culture e civiltà del Mediterraneo per trovare soluzioni alle grandi sfide che il mondo sta affrontando. Il rettore dell’università Aldo Moro, Stefano Bronzini, ha sottolineato l’importanza del ruolo della università nel promuovere la pace e la cooperazione internazionale.Il convegno sarà un occasione per discutere delle prospettive di una maggiore cooperazione tra i popoli del Mediterraneo, al fine di affrontare le sfide comuni come la crisi ambientale, la migrazione e la violenza. La cooperativa Erf edizioni ha organizzato il festival con l’obiettivo di creare un luogo di incontro e di scambio per le culture della Puglia.La cooperativa è stata fondata nel 2011 a Bari con l’obiettivo di creare un luogo di incontro e di scambio per le culture della Puglia. Il suo presidente, Vito Antonio Loprieno, ha dichiarato che il festival vuole essere “un’occasione per riscoprire i valori fondanti di una cultura civile e democratica, capace di trasformare la propria visione del mondo in un atto di cittadinanza”.Il convegno Le intelligenze per la pace: prospettive per un Mediterraneo dei popoli’ è stato organizzato in collaborazione con l’università della pace dell’ONU e l’università Aldo Moro di Bari. Sono presenti anche il presidente di Erf edizioni, Vito Antonio Loprieno, e Roverto Savio, presidente di Othernews.Il rettore dell’università della pace dell’ONU, Francisco Rojas Aravena, ha dichiarato che l’obiettivo del convegno è quello di creare un dialogo tra le diverse culture e civiltà del Mediterraneo per trovare soluzioni alle grandi sfide che il mondo sta affrontando. Il rettore dell’università Aldo Moro, Stefano Bronzini, ha sottolineato l’importanza del ruolo della università nel promuovere la pace e la cooperazione internazionale.Il convegno sarà un occasione per discutere delle prospettive di una maggiore cooperazione tra i popoli del Mediterraneo, al fine di affrontare le sfide comuni come la crisi ambientale, la migrazione e la violenza.