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domenica, 11 Maggio 2025
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Letteratura: Manzoni e i complottisti del Coronavirus? Era già tutto previsto…

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Cosa sarebbe successo se i grandi scrittori fossero vissuti al tempo del Coronavirus? Francesco Consiglio ha provato a immaginarlo, riscrivendo i loro racconti e pubblicandoli nel sito LetteraturaContemporanea.it, “così contemporanea che fino a ieri sembrava fantascienza”.

Ci sono Calvino, Manzoni, Poe, Cechov, Hemingway e tanti altri…

Francesco Consiglio, curatore del sito LetteraturaContemporanea.it

“Non si tratta assolutamente di una clonazione di racconti. A volte l’ispirazione parte da un concetto, da una singola frase, ma poi si allontana fino a generare una storia completamente originale. Altre volte invece i racconti mantengono la loro struttura ma il senso della storia viene rivoltato” spiega Francesco Consiglio.

È il caso di “L’avventura di due sposi al tempo del coronavirus“, ispirata a Calvino e scritta al rovescio. Nel racconto originale, Antonio e Elide, entrambi operai, non riescono a vedersi, se non fugacemente, perché lui fa il turno di notte e rientra a casa nel momento in cui lei si sveglia per andare al lavoro.

Nella versione di Consiglio, attualizzata, i due coniugi si ritrovano senza lavoro e chiusi in casa a causa delle misure di contenimento del virus decise dal governo. Dapprima pensano all’opportunità di recuperare il tempo perduto e immaginano una gioiosa e passionale vita da sposini. Ma gli effetti della convivenza saranno imprevedibili.

Insomma Letteraturacontemporanea.it è un sito divertente, originale, che dimostra come anche in letteratura si debba stare sempre sul “pezzo”. Da inserire sicuramente tra i propri siti preferiti.

Letteratura: Manzoni e i complottisti del Coronavirus? Era già tutto previsto…

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Cosa sarebbe successo se i grandi scrittori fossero vissuti al tempo del Coronavirus? Francesco Consiglio ha provato a immaginarlo, riscrivendo i loro racconti e pubblicandoli nel sito LetteraturaContemporanea.it, “così contemporanea che fino a ieri sembrava fantascienza”.

Ci sono Calvino, Manzoni, Poe, Cechov, Hemingway e tanti altri…

Francesco Consiglio, curatore del sito LetteraturaContemporanea.it

“Non si tratta assolutamente di una clonazione di racconti. A volte l’ispirazione parte da un concetto, da una singola frase, ma poi si allontana fino a generare una storia completamente originale. Altre volte invece i racconti mantengono la loro struttura ma il senso della storia viene rivoltato” spiega Francesco Consiglio.

È il caso di “L’avventura di due sposi al tempo del coronavirus“, ispirata a Calvino e scritta al rovescio. Nel racconto originale, Antonio e Elide, entrambi operai, non riescono a vedersi, se non fugacemente, perché lui fa il turno di notte e rientra a casa nel momento in cui lei si sveglia per andare al lavoro.

Nella versione di Consiglio, attualizzata, i due coniugi si ritrovano senza lavoro e chiusi in casa a causa delle misure di contenimento del virus decise dal governo. Dapprima pensano all’opportunità di recuperare il tempo perduto e immaginano una gioiosa e passionale vita da sposini. Ma gli effetti della convivenza saranno imprevedibili.

Insomma Letteraturacontemporanea.it è un sito divertente, originale, che dimostra come anche in letteratura si debba stare sempre sul “pezzo”. Da inserire sicuramente tra i propri siti preferiti.

Ritornare in forma dopo la quarantena? È possibile con la spesa intelligente blocca fame

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Ritornare in forma dopo la quarantena? È possibile con la spesa intelligente blocca fame.  Ad aiutarci in questo percorso salutare abbiamo fatto capolino al programma di ricerca e divulgazione scientifica dello IEO: lo Smartfood. Prima di passare al “cibo intelligente” è bene tenere a mente tre regole base, che sono semplicemente la premessa per cominciare al meglio questo percorso.     

1) Tenete ben presente che una dieta sana parte dal carrello della spesa e non dalla cucina di casa vostra; detto ciò più alimenti corretti acquisterete, meno cibo spazzatura porterete nella vostra dispensa. Così facendo sarà più facile non cadere in tentazioni. 

2) Cambiate prospettiva! Quando andate a fare la spesa non ragionate su ciò che vi manca, ma su che cosa vi serve.

3) Pianificate il menù della settimana, ciò vi consentirà di scegliere i prodotti e gli alimenti davvero utili per cucinare portate salutari e ghiotte. 

Il regime alimentare che stiamo per sottoporvi tiene come riferimento le regole del pasto bilanciato e nello specifico del “Piatto Intelligente”, elaborato seguendo l’indicazione del “Il piatto del mangiar sano” dell’Harvard Medical School di Boston. Ma com’è composto un “Piatto Smart”?   E soprattutto quali sono gli alimenti che lo compongono? Quali sono le quantità? Troverete tutte le risposte qualche riga più in basso! Ciò che è bene comprendere nei prossimi 10 secondi è come, per categoria, è composto un pasto saziante e sano. Per far ciò dovete ragionare pensando al vostro pranzo o alla vostra cena come un piatto suddiviso per: ¼  da cereali e derivati integrali, ¼ da proteine e l’altra metà del piatto suddivisa tra verdura e frutta (verdura 2/3 frutta 1/3). Facciamo chiarezza entrando nel dettaglio. 

CEREALI E DERIVATI INTEGRALI  ¼ del pasto

Quali? Cereali in chicco: orzo, farro, avena, segale, grano saraceno, quinoa e riso integrale. Pane e pasta? Integrali e in rotazione ai cereali sopra indicati. I cereali raffinati come il riso bianco e il pane bianco sono da abolire o da consumare il meno possibile. 

Quanti? Per porzione media si calcolano 80 grammi e sono circa: (in numero) 50 penne, maccheroni o fusilli; oppure 4 cucchiai di orzo o di farro; in alternativa 1 piccolo panino integrale; o 6 cucchiai di fiocchi d’avena. 

L’ingrediente che non ti aspetti: le patate. Le patate sono sì un ortaggio (un tubero per l’esattezza), ma dal punto di vista nutrizionale fanno parte del gruppo degli alimenti fonti di carboidrati (200 g, ma non più di due volte la settimana). 

Quante volte a settimana? A rotazione (e sottolineiamo a rotazione, i cereali e i derivati integrali sopra citati) una porzione tutti i giorni sia a pranzo sia a cena. 

Attenzione! Abbiamo cominciato questo percorso proprio dai carboidrati poiché è bene   sdoganare un falso mito: “i carboidrati consumati a pranzo, ma principalmente a cena,  non fanno ingrassare se mangiati nelle giuste dosi”. Ovviamente a dirlo non siamo noi, ma la ricerca scientifica che stabilisce che la veloce perdita di peso iniziale quando si smette di mangiare carboidrati non è dovuta a una perdita di grasso, bensì di liquidi. In assenza di carboidrati ingeriti l’organismo comincerà a consumare il glicogeno: una forma di carboidrati presente nel fegato e nei muscoli ad alto contenuto di acqua. Perdita di liquidi=perdita di peso, ma parlando di liquidi è da definirsi un calo di peso momentaneo. 

PROTEINE SANE ¼ del pasto

Quali? Legumi, soia, pesce, carne magra, formaggi magri, uova.

Quanti? Per porzione s’intende: 

LEGUMI: secchi 50g; freschi, surgelati o in scatola 150 g. Una porzione di legumi è un’ottima fonte proteica ricca di fibra e unita ad una porzione di cereali integrali costituisce un perfetto piatto unico. Quante volte a settimana? Dalle 3 alle 5 volte.

PESCE: fresco o surgelato 150 g, conservato 50 g. Quali? Preferite il pesce azzurro, fonte di grassi essenziali. Quanti? Per porzione s’intende: 1 piccolo sgombro, oppure 20 gamberetti, oppure 25 cozze, oppure 4 fette di salmone affumicato. Quante volte a settimana? Dalle 3 alle 5 volte.

LATTE e DERIVATI, FORMAGGI e UOVA rappresentano una valida fonte proteica per la colazione o per un pasto. Quanti? Per porzione s’intende: porzione di latte e yogurt: 125 ml (un bicchiere di latte, un vasetto di yogurt).  Porzione di formaggi: freschi 100 g, stagionati 50 g. Porzione di uova: 50 g (1 uovo). Quante volte a settimana? Il latte e lo yogurt possono essere consumati anche tutti giorni fino a 2 porzioni . Gli altri derivati da 1 a 3 porzioni la settimana. Le uova fino a 4 porzioni (alla settimana).

CARNE. Quale? Meglio limitare il consumo di carne rossa, prediligere quella bianca ed evitare i salumi e gli insaccati. Quanti? Per porzione s’intende: carne: fresca o surgelata 100 g, conservata 50 g. Quante volte a settimana? 2 volte.

VERDURA e FRUTTA  ½ del piatto

Verdura e frutta insieme costituiscono metà del piatto sano, più verdura che frutta. La scelta è vastissima! Ok a prodotti freschi e di stagione. Volete abbondare? Fatelo con la verdura cruda o cotta!  Quanti? Per porzione s’intende: verdure. 200 g per verdure e ortaggi crudi o cotti, oppure 80g per le insalate. Frutta. 150 g per la frutta fresca (corrispondono circa ad 1 arancia o 1 mela; 2 kiwi o 3 albicocche/mandarini) o 30 g per la frutta a guscio (corrispondono all’incirca a 7/8 noci, 15/20 Mandorle, 3 cucchiai di pistacchi sgusciati).  Si raccomanda di consumare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura variando spesso la scelta tra tipologia, colore e seguendo la stagionalità.  

CONDIMENTI

Preferite l’utilizzo dell’olio extravergine a crudo.

Se adoperate gli oli di semi, comprate quelli spremuti a freddo.

Insaporite i vostri piatti con spezie ed erbe aromatiche, per arricchire di sapore e di salute il vostro pasto.

Sbizzarritevi a realizzare ricette con la frutta a guscio.

Limitate l’uso del sale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di utilizzarne al massimo 5 g al giorno.

CHE COSA BERE?

Ormai è risaputo: bere due litri di acqua al giorno è fondamentale per il nostro organismo! In media il 60% del nostro corpo è composto da acqua, ciò dovrebbe farvi riflettere sulla sua importanza. Fate fatica a bere? Provate con il tè o degli infusi non zuccherati per contribuire all’idratazione giornaliera. Vi piacciono le spezie e le erbe aromatiche? Scaldate l’acqua e preparate delle tisane da consumare anche durante i pasti ad esempio mettendo in infusione le erbe aromatiche del vostro orto fatto in casa come le foglie di alloro, di salvia, di menta… Per sapori diversi e unici divertitevi  a mixare. Vietatissime le bevande zuccherate di qualsiasi genere e quelle “light”. Quest’ultime sono sì a zero calorie, ma sono ricche di edulcoranti o dolcificanti che, nonostante non forniscano nutrienti, non sono innocui per l’organismo ed è sbagliato pensare che rappresentino un’alternativa salutare. 

L’ Associazione Partite Iva: “Contributo di 4000 euro per ogni autonomo”. Richiesta l’audizione in Regione

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L’Associazione Partite IVA Valle d’Aosta insieme per cambiare , nata come gruppo social su Facebook (ad oggi quasi 1300 membri) come ramo regionale di quella nazionale, e che ha come portavoce Luana Di Francesco (nella foto), comunica di aver chiesto audizione in II Commissione Consiliare, augurandosi di essere audita al più presto, auspica quindi che la politica non perda l’occasione di ascoltare tutte le parti sociali rappresentative sul territorio come le Partite IVA VDA. A tal fine – comunicano in una nota – in audizione verranno presentati i primi tre punti a nostro parere più urgenti ed inseribili nella prossima manovra:

– INDENNIZZI A FONDO PERDUTO ALLE PARTITE IVA. Questa richiesta viene presentata per far fronte alla parziale copertura di consumi e servizi generali amministrativi quali per esempio energia elettrica, acquedotto, assicurazioni, commercialista, spese bancarie, spese condominiali, commissioni bancarie, ecc…, essendo queste spese comunque presenti anche nei mesi di emergenza e chiusura. Questo è da considerarsi un contributo mensile che chiediamo quindi per ogni mese a partire da marzo fino a giugno per un totale di €. 4.000,00 a Partita IVA (in pratica 1000 euro al mese), di conseguenza, considerando un numero regionale di partite IVA di circa 11500 unità, si arriva ad una totale di €. 46.000.000,00.

– CONTRIBUTO AFFITTO LOCALI E RAMO D’AZIENDA. Questo contributo viene richiesto a fronte dell’intero affitto dei locali commerciali e dei rami d’azienda al fine di tutelare entrambe le parti coinvolte locatore/locatario e poter ripartire con un minimo di respiro economico e non avere esposizioni debitorie ancora più elevate di quello che già ad oggi ogni nostra attività ha in essere. Per fare ciò Vi chiediamo di verificare le suddette locazioni tramite gli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate per valutare, di conseguenza, l’ammontare del contributo.

– CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI. Integrazione del budget che è stato destinato dalla proposta di Legge Regionale numero 56 alla misura prevista dall’articolo 4 della medesima: contributi per l’abbattimento degli interessi su finanziamenti di liquidità. L’obiettivo è di consentire a tutti gli imprenditori valdostani che vorranno o dovranno accedere ai finanziamenti garantiti dallo Stato e previsti dal Decreto Liquidità, di poter beneficiare del contributo in conto interessi così da attenuare od azzerare il costo del denaro richiesto a prestito.

Questi i nomi del direttivo nascente dell’Associazione:

Presidente: Luana Di Francesco, Vice Presidenti: Sergio Jotaz e Alberto Bois, Tesoriere e Revisore dei Conti: Paolo Laurencet, Segretaria: Elena Favre, Consiglieri: Mauro Papagni, Orlando Navarra

Il gruppo regionale della Valle d’Aosta

25 aprile: due decessi, nessun nuovo caso su 240 test, meno ricoverati e positivi. Solo 9 sanzioni su 1445 controlli

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Sabato 25 aprile i dati riportano un totale casi testati di 4694 (ieri 4454, con una variazione di 240) ma senza crescita di positivi che rimangono 1100 come ieri: ovvero sono state testate 240 persone e sono risultate tutte negative (totale negativi 3011). i casi positivi attuali continuano a scendere: oggi sono 598 contro i 610 di ieri, 83 nei reparti Covid del Parini e di Saint Pierre (ieri 88), 6 in rianimazione (ieri 7), 509 in isolamento domiciliare (ieri 515). + 10 guariti rispetto a ieri (salgono a 371) e +29 guariti clinicamente (un un totale di 285). Crescono di 2 invece i decessi: si tratta di due uomini morti in ospedale che fanno salire il totale delle vittime a 131. 5966 il numero totale dei tamponi effettuati fino ad ora in Valle: 1426 con esito positivo, 3957 negativo e 583 con analisi in corso. Ieri (venerdì 24 aprile solo 9 sanzioni da parte delle Forze dell’Ordine su un totale di 1445 controlli.

Unisciti al Gruppo: Emergenza Coronavirus in Valle d’Aosta – Gruppo di Aosta City notizie per ricevere tutti gli aggiornamenti e discutere dell’emergenza in Valle d’Aosta

Da ieri notte la bandiera italiana “colora” la facciata del Forte di Bard

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In concomitanza con la celebrazione del 25 Aprile – Anniversario della Liberazione – l’Associazione Forte di Bard ha deciso di illuminare con il tricolore la facciata principale del Forte di Bard: vi proponiamo alcune fotografie scattate ieri notte.

Fasci di luce verde, bianca e rossa illumineranno sino al 1° maggio, Festa dei Lavoratori, le mura dell’Opera Carlo Alberto.

Potete leggere il commento del Presidente del Forte di Bard, Ornella badery, cliccando qui

Foto Livio Colliard / Archivio Forte di Bard

Il turismo esperienziale grazie a Yookye, un’app innovativa che nasce nelle Langhe

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Yookye è una startup innovativa nata nel 2018 e operativa nell’ambito del turismo esperienziale

L’idea dalla quale l’azienda albese è partita è quella di offrire ai turisti proposte di viaggio su misura, create da esperti locali in base alle esigenze e aspirazioni degli utenti.

Il turista si interfaccia con la piattaforma e, tramite un processo di selezione interattivo, esprime le proprie preferenze di viaggio. Gli esperti locali, con l’ausilio della propria conoscenza territoriale e dell’intelligenza artificiale che rielabora le informazioni fornite, creano tre proposte di viaggio su misura che comprendono: case vacanza (no albergo, no hotel), servizi, transfer ed esperienze.

Ulteriore valore aggiunto è l’affidabilità del pacchetto vacanza: i servizi offerti vengono, infatti, certificati dagli esperti locali e le relative informazioni (ad esempio le recensioni) sono registrate su Blockchain e quindi immutabili.

La piattaforma è operativa, accessibile all’indirizzo www.yookye.com e la società – tutta italiana – è composta da Paolo Taricco (CEO), Davide Mistretta (CTO), Fabrizio Rossano (CMO), Pietro Ramunno (Press e office).

Dopo aver ottenuto parecchi riconoscimenti a livello italiano e non solo, come l’essere selezionata tra le 10 migliori startup nazionali prima da Invitalia, poi da Confindustria (Connext), Azimut (Startup Italia), Creatella Ventur Buillder Singapore, nel mese di marzo e aprile Yookye è stata selezionata per accedere ad un percorso di accelerazione con Techitalia Lab a Londra.

TechItalia è una comunità che comprende 3.000 professionisti che lavorano nella tecnologia a Londra ed è il più grande ecosistema tecnologico italiano all’interno del più grande cluster europeo di innovazione per aiutare il «made in Italy» a crescere e svilupparsi nel Regno Unito.

La partecipazione – causa Covid-19 – è avvenuta in remoto e la startup ha potuto confrontarsi con Mentor e professionisti, ottenendo parecchi riscontri positivi e potenziando – dunque accelerando – il percorso di crescita ed innovazione del proprio prodotto.

Il 23 aprile a Londra di fronte ad una platea (virtuale) di 100 persone, la startup (insieme ad altre 5 company italiane) ha presentato il proprio progetto tramite un pitch di 5 minuti e ha risposto alle domande dei presenti in collegamento da ogni parte d’Europa e del Mondo.

Ora, la prossima sfida di Yookye sarà quella di porsi come player di riferimento del mercato italiano del turismo, dapprima incentivando le mete “di prossimità” per la stagione 2020 per poi espandere via via il proprio cammino.

Attualmente sulla piattaforma ci sono 10 regioni italiane attive, 2.500 case vacanze, 10 Local expert del territorio selezionati e 1.600 esperienze certificate inserite.

Il turismo esperienziale grazie a Yookye, un’app innovativa che nasce nelle Langhe

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Yookye è una startup innovativa nata nel 2018 e operativa nell’ambito del turismo esperienziale

L’idea dalla quale l’azienda albese è partita è quella di offrire ai turisti proposte di viaggio su misura, create da esperti locali in base alle esigenze e aspirazioni degli utenti.

Il turista si interfaccia con la piattaforma e, tramite un processo di selezione interattivo, esprime le proprie preferenze di viaggio. Gli esperti locali, con l’ausilio della propria conoscenza territoriale e dell’intelligenza artificiale che rielabora le informazioni fornite, creano tre proposte di viaggio su misura che comprendono: case vacanza (no albergo, no hotel), servizi, transfer ed esperienze.

Ulteriore valore aggiunto è l’affidabilità del pacchetto vacanza: i servizi offerti vengono, infatti, certificati dagli esperti locali e le relative informazioni (ad esempio le recensioni) sono registrate su Blockchain e quindi immutabili.

La piattaforma è operativa, accessibile all’indirizzo www.yookye.com e la società – tutta italiana – è composta da Paolo Taricco (CEO), Davide Mistretta (CTO), Fabrizio Rossano (CMO), Pietro Ramunno (Press e office).

Dopo aver ottenuto parecchi riconoscimenti a livello italiano e non solo, come l’essere selezionata tra le 10 migliori startup nazionali prima da Invitalia, poi da Confindustria (Connext), Azimut (Startup Italia), Creatella Ventur Buillder Singapore, nel mese di marzo e aprile Yookye è stata selezionata per accedere ad un percorso di accelerazione con Techitalia Lab a Londra.

TechItalia è una comunità che comprende 3.000 professionisti che lavorano nella tecnologia a Londra ed è il più grande ecosistema tecnologico italiano all’interno del più grande cluster europeo di innovazione per aiutare il «made in Italy» a crescere e svilupparsi nel Regno Unito.

La partecipazione – causa Covid-19 – è avvenuta in remoto e la startup ha potuto confrontarsi con Mentor e professionisti, ottenendo parecchi riscontri positivi e potenziando – dunque accelerando – il percorso di crescita ed innovazione del proprio prodotto.

Il 23 aprile a Londra di fronte ad una platea (virtuale) di 100 persone, la startup (insieme ad altre 5 company italiane) ha presentato il proprio progetto tramite un pitch di 5 minuti e ha risposto alle domande dei presenti in collegamento da ogni parte d’Europa e del Mondo.

Ora, la prossima sfida di Yookye sarà quella di porsi come player di riferimento del mercato italiano del turismo, dapprima incentivando le mete “di prossimità” per la stagione 2020 per poi espandere via via il proprio cammino.

Attualmente sulla piattaforma ci sono 10 regioni italiane attive, 2.500 case vacanze, 10 Local expert del territorio selezionati e 1.600 esperienze certificate inserite.

Riaperti i centri raccolta rifiuti, ma è richiesta l’autocertificazione

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Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato nella serata di venerdì 24 aprile l’ordinanza numero 181 con la quale vengono stabilite le modalità del conferimento dei rifiuti nei centri di raccolta sul territorio regionale.

Il provvedimento stabilisce che il conferimento da parte di rifiuti vegetali derivanti dalle attività agricole per autoconsumo e dall’attività di cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi, nonché di rifiuti urbani ingombranti nei centri di raccolta autorizzati territorialmente competenti, anche se situati in Comune diverso da quello di residenza o di domicilio è consentito alle seguenti condizioni:

– il soggetto conferitore di vegetali derivanti dall’attività di coltivazione per autoconsumo di orti, campi, prati, vigne e frutteti e di conduzione di piccoli allevamenti deve attestare, attraverso autodichiarazione, il possesso o l’uso della superficie agricola e il suo utilizzo, con indicazione del centro di raccolta territorialmente competente e del percorso più breve tra la zona della coltivazione e il centro di raccolta;

-il soggetto conferitore di rifiuti vegetali derivanti dall’attività di cura e manutenzione di parchi, giardini e aree verdi deve certificare, con autodichiarazione, la finalità dello spostamento, indicando l’ubicazione del luogo di provenienza dei rifiuti, il centro di raccolta territorialmente competente e il percorso più breve per raggiungerlo;

-il soggetto conferitore di rifiuti urbani ingombranti è tenuto ad attestare, con autodichiarazione, la finalità dello spostamento, con indicazione del centro di raccolta territorialmente competente e del percorso più breve per il raggiungimento del medesimo;

-il conferimento è consentito a ciascun soggetto una volta alla settimana

In particolare l’ordinanza stabilisce inoltre che durante l’accesso, la permanenza e la circolazione nei centri di raccolta autorizzati è vietato ogni assembramento di persone, così come all’interno dei centri di raccolta è obbligatorio, da parte di addetti e conferitori, l’uso di guanti e mascherine o mezzi protettivi idonei che garantiscano la copertura di naso e bocca, fermo restando l’obbligo di osservanza della distanza interpersonale di almeno un metro.

E’ inoltre stato determinato dal provvedimento che i gestori dei centri di raccolta adottino, dandone debita informazione al pubblico, specifiche regole, anche in relazione alla particolare conformazione delle aree, in ordine a modalità e orari di accesso e di conferimento, al fine di evitare ogni assembramento di persone, privilegiando forme di conferimento su appuntamento.

Viene altresì stabilito che i gestori dei centri devono privilegiare il servizio di raccolta a chiamata dei rifiuti urbani ingombranti.

24 aprile: sempre meno malati in ospedale, in terapia e a casa. I morti salgono a 129

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Bollettino del 24 aprile. I casi totali testati diventano 4454 con 1100 (+4) positivi e 2913 negativi (ieri i positivi erano 1096 e i totali 4133, in pratica su una variazione di 321 casi sono stati riscontrati 4 positivi). I casi positivi attuali scendono dai 638 di eri a 610: 88 in ospedale (ieri 91), 7 in terapia (ieri ) e 515 a casa (ieri 538). + 30 i guariti rispetto a ieri (salgono a 361), + 61 i guariti clinicamente (diventano 256). Rispetto a ieri purtroppo due decessi in più, due donne, una morta in ospedale e una sul territorio. Con oggi le vittime per l’emergenza Coronavirus in Valle salgono a 129: 65 maschi e 64 femmine, età media 82, fascia di età dai 45 ai 100, 78 in ospedale e 51 sul territorio. Finora i tamponi effettuati nella nostra regione sono stati 5262, 1402 con esito positivo, 3819 negativo, 441 con analisi in corso. I dati della Prefettura sull’operato delle Forze dell’Ordine nella giornata di ieri fanno registrare 3 sanzioni elevate a fronte di 851 controlli.

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