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sabato, 10 Maggio 2025
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“MuseiAmo” visita guidata teatrale al Museo Civico P.A. Garda

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Sabato 25 gennaio, alle ore 15.00 e alle ore 16.30 sarà possibile scoprire il museo attraverso una visita guidata teatrale.

Il Museo Civico P.A. Garda rinnova anche quest’anno un doppio appuntamento con MuseiAmo, una modalità inedita e piacevole di conoscere e apprezzare le opere d’arte. Sabato 25 gennaio, alle 15.00 e alle ore 16.30 sarà così possibile scoprire il museo attraverso una visita guidata teatrale. Il binomio museo-teatro caratterizza ciascuna visita, traducendosi in un evento emozionante, coinvolgente e più immediato anche in termini di apprendimento.

Attraverso una visita guidata teatrale, attori–guida e altri artisti interpretano e traducono i contenuti essenziali del museo e degli oggetti esposti, in un intreccio continuo che conduce il visitatore a seguire parallelamente un percorso narrativo, proposto dagli stessi personaggi che ne fanno parte, e l’illustrazione della storia del museo, delle collezioni o delle singole opere in esso contenute.
Durante l’appuntamento di sabato, i protagonisti, aspiranti custodi dei musei nonchè disoccupati, Gildo e Beniamino, si presenteranno ai colloqui di selezione per il Museo Civico Pier Alessandro Garda, situato nell’antico Monastero di Santa Chiara. I due personaggi coglieranno gli aspetti più peculiari del sito museale, declinato in preziose collezioni di archeologia, arte orientale e opere pittoriche.
Attraverso il progetto MuseiAmo gli spettatori possono visitare alcuni musei collocati in un circuito che si distribuisce su tutto il Piemonte in un modo nuovo, originale e divertente. Le visite guidate teatrali, infatti, hanno lo scopo di valorizzare e presentare i beni culturali con semplicità, suggerendo climi, percorsi e suggestioni, che ne favoriscano la conoscenza e la fruizione. Sono previste due visite guidate, una alle ore 15,00 e una alle ore 16.30, prenotabili presso gli uffici di Turismo Torino e provincia.

Il costo della visita teatrale è di 6€,
5€ per i possessori di Carta Torino Musei
Gratis per i bambini fino a 6 anni

L’ideazione e la realizzazione del progetto, giunto alla sua III edizione, sono a cura di Oikos Teatro e ART.O’.
Sono partners: Abbonamento Musei Torino Piemonte, Turismo Torino e Provincia.
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

Con la collaborazione del Corso di Laurea in DAMS dell’Università degli Studi di Torino.

INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
Turismo Torino e Provincia, Ufficio del Turismo di Ivrea
Telefono: 0125.618131
Mail: info.ivrea@turismotorino.orgwww.museogardaivrea.it

Per altri appuntamenti della rassegna MuseiAmo nel territorio piemontese:

www.museiamo.it
info@museiamo.com

“MuseiAmo” visita guidata teatrale al Museo Civico P.A. Garda

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Sabato 25 gennaio, alle ore 15.00 e alle ore 16.30 sarà possibile scoprire il museo attraverso una visita guidata teatrale.

Il Museo Civico P.A. Garda rinnova anche quest’anno un doppio appuntamento con MuseiAmo, una modalità inedita e piacevole di conoscere e apprezzare le opere d’arte. Sabato 25 gennaio, alle 15.00 e alle ore 16.30 sarà così possibile scoprire il museo attraverso una visita guidata teatrale. Il binomio museo-teatro caratterizza ciascuna visita, traducendosi in un evento emozionante, coinvolgente e più immediato anche in termini di apprendimento.

Attraverso una visita guidata teatrale, attori–guida e altri artisti interpretano e traducono i contenuti essenziali del museo e degli oggetti esposti, in un intreccio continuo che conduce il visitatore a seguire parallelamente un percorso narrativo, proposto dagli stessi personaggi che ne fanno parte, e l’illustrazione della storia del museo, delle collezioni o delle singole opere in esso contenute.
Durante l’appuntamento di sabato, i protagonisti, aspiranti custodi dei musei nonchè disoccupati, Gildo e Beniamino, si presenteranno ai colloqui di selezione per il Museo Civico Pier Alessandro Garda, situato nell’antico Monastero di Santa Chiara. I due personaggi coglieranno gli aspetti più peculiari del sito museale, declinato in preziose collezioni di archeologia, arte orientale e opere pittoriche.
Attraverso il progetto MuseiAmo gli spettatori possono visitare alcuni musei collocati in un circuito che si distribuisce su tutto il Piemonte in un modo nuovo, originale e divertente. Le visite guidate teatrali, infatti, hanno lo scopo di valorizzare e presentare i beni culturali con semplicità, suggerendo climi, percorsi e suggestioni, che ne favoriscano la conoscenza e la fruizione. Sono previste due visite guidate, una alle ore 15,00 e una alle ore 16.30, prenotabili presso gli uffici di Turismo Torino e provincia.

Il costo della visita teatrale è di 6€,
5€ per i possessori di Carta Torino Musei
Gratis per i bambini fino a 6 anni

L’ideazione e la realizzazione del progetto, giunto alla sua III edizione, sono a cura di Oikos Teatro e ART.O’.
Sono partners: Abbonamento Musei Torino Piemonte, Turismo Torino e Provincia.
Con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

Con la collaborazione del Corso di Laurea in DAMS dell’Università degli Studi di Torino.

INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
Turismo Torino e Provincia, Ufficio del Turismo di Ivrea
Telefono: 0125.618131
Mail: info.ivrea@turismotorino.orgwww.museogardaivrea.it

Per altri appuntamenti della rassegna MuseiAmo nel territorio piemontese:

www.museiamo.it
info@museiamo.com

Teatro: “NEL TEMPO DEGLI DEI IL CALZOLAIO DI ULISSE” di Gabriele Vacis

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Regia di Gabriele Vacis

con Marco Paolini

e con Saba Anglana, Elisabetta Bosio, Vittorio Cerroni, Lorenzo Monguzzi, Elia Tapognani

Mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio 2020 – Aosta, Teatro Splendor, ore 21

mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio 2020, alle ore 21, al Teatro Splendor di Aosta, lo spettacolo NEL TEMPO DEGLI DEI, IL CALZOLAIO DI ULISSE, di Marco Paolini e Francesco Nicolini.

photo Gianluca Moretto

Era nata come Odissea tascabile, è cresciuta nel tempo, nei suoni e nello spazio: è diventata olimpica e quasi alpina. Perché Ulisse più lo conosci e più ti porta lontano: e la distanza (celeste e marina) è la condizione essenziale per comprenderlo e cantarlo. Perché di questo si tratta: un canto. Forse “il canto”. Antico di tremila anni, passato di bocca in bocca, e di anima in anima: il soul per eccellenza. Perché questa è la storia dell’Occidente, e tutto contiene: dal primo istante, quando nulla esisteva, e un giorno cominciò a esistere, a partire proprio da quelle misteriose, ambigue, capricciose entità che questa storia muovono: gli dèi. Ex guerriero ed eroe, Ulisse si è ridotto a calzolaio viandante, che da dieci anni cammina verso non si sa dove con un remo in spalla, secondo la profezia che il fantasma di Tiresia, l’indovino cieco, gli fa nel suo viaggio nell’al di là, narrato del X canto dell’Odissea.

Questo Ulisse pellegrino e invecchiato non ama svelare la propria identità e tesse parole simili al vero. Si nasconde, inventa storie alle quali non solo finisce col credere, ma che diventano realtà e addirittura mito. Questo e molto altro, sotto le mentite spoglie di un calzolaio – anzi, del calzolaio di Ulisse, uno straniero dai sandali sdruciti, indurito dagli anni, dall’età, dai viaggi e dai naufragi – racconta il protagonista a un giovanissimo capraio incontrato apparentemente per caso.

photo Gianluca Moretto

Parlano lungo un sentiero in ripida ascesa, dove una fila infinita di uomini formica faticosamente arranca, trasportando – è proprio il caso di dirlo – ogni ben di Dio: perché quello è il sentiero che conduce fino allo Chalet Olimpo, dimora divina dove sono in corso i preparativi per una grande e misteriosa festa. Ma tutto questo, il calzolaio con il remo in spalla, lo deve ancora scoprire.

Con quanti, ma soprattutto con quali dèi ha a che fare un uomo oggi? Non penso ovviamente alle solide convinzioni di un credente, ma al ragionevole dubbio di chi guardando al tempo in cui vive, pensa con stupore e disincanto alle possibilità di accelerazione proposte alla razza umana. Possibilità di lunga vita, possibilità di potenziamento mentale e fisico, possibilità di resistenza alle malattie. Restare umani sembra uno slogan troppo semplice e riduttivo, troppo nostalgico e rassicurante quando diventare semidèi appare un traguardo possibile, almeno per la parte benestante del pianeta. Ulisse per me è qualcuno che di dèi se ne intende e davanti alle sirene dell’immortalità sa trovare le ragioni per resistere.

Marco Paolini

Cinema: Le rêve, La lumière, La vie

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Programmazione febbraio 2020

i film in programmazione nel mese di febbraio 2020, nell’ambito della Saison Culturelle Cinema 2019/2020, al Théâtre de la Ville di Aosta e alcune informazioni relative ai film di gennaio 2020:

MARTEDÍ 28 GENNAIO 2020 ore 16 e ore 20

MERCOLEDÍ 29 GENNAIO 2020 ore 18 e ore 22*

*ore 18.00: incontro con Francesca Vettori, doppiatrice e curatrice dell’adattamento dialoghi.

La douleur di Emmanuel Finkiel

con Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay

(Francia, Belgio, Svizzera 2017 – 127 min)

Nella Francia del 1944 occupata dai nazisti, Robert Antelme, maggior rappresentante della Resistenza, è arrestato e deportato. Marguerite Duras, sua moglie e scrittrice, pronta a tutto pur di salvarlo, si lascia coinvolgere in una relazione con un agente francese della Gestapo, Rabier. Un diario intimo del dolore ispirato al romanzo di Marguerite Duras, storia autobiografica che racconta l’insostenibile attesa del ritorno dei deportati francesi dai campi di concentramento nazisti.

Visione consigliata alle scuole


MARTEDÍ 28 GENNAIO 2020 ore 18.15 e ore 22.15

MERCOLEDÍ 29 GENNAIO 2020 ore 16 e ore 20.15

La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti

con Linda Caridi, Toni Servillo, Antonio Albanese

(Francia, Italia 2019 – 82 min)

Nel tentativo di ritrovare il figlio perduto e di sopravvivere ad un terribile inverno, il Grande Re degli Orsi, Leonzio, conduce il suo popolo in pianura, dove vivono gli uomini. Con l’aiuto del suo esercito e di un mago, riesce a vincere e a ritrovare Tonio, suo figlio. Ben presto, però, si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini. Una favola d’animazione raccontata con delicatezza e maturità che immerge adulti e bambini nella magica Sicilia di Buzzati.

Miglior Regia al Festival di Roma – sezione Alice nella città

Visione adatta alle scuole


MARTEDÍ 4 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

MERCOLEDÍ 5 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

Sole di Carlo Sironi

con Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio

(Italia 2019 – 102 min)

Ermanno è un ragazzo che passa il tempo tra gioco d’azzardo e furti. Suo zio vuole che si finga il padre del bambino che Lena, una ragazza polacca, porta in grembo, in modo da poter adottare il nascituro insieme alla moglie Bianca, cha da tempo desidera un figlio. Ermanno acconsente, un po’ a fronte del compenso promesso, un po’ perché lo zio è la sua unica famiglia. Il debutto di Sironi è la storia di due orfani, Eramnno e Lena, che non hanno idea di quale sia il loro posto nel mondo.

Premio NUOVOIMAIE Talent Award al miglior attore esordiente Claudio Segaluscio e Premio

FEDIC alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia


MARTEDÍ 4 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

MERCOLEDÍ 5 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

Il paradiso probabilmente di Elia Suleiman

con Gael Garcia Bernal e Ali Suliman

(Francia, Qatar, Germania, Canada, Turchia, Palestina 2019 – 97 min)

ES lascia la Palestina in cerca di una nuova patria, ma comprenderà molto presto che il suo paese d’origine lo insegue come un’ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell’assurdo e per quanto Es si allontani dal suo paese, c’è sempre qualcuno o qualche cosa che gli ricorda da dove arriva. Alla ricerca dell’identità, il film pone una domanda fondamentale: dov’è il posto in cui ci possiamo sentire davvero “a casa”?

Menzione speciale della giuria al Festival di Cannes

Visione consigliata alle scuole


MARTEDÍ 11 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

MERCOLEDÍ 12 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska

con Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Violeta Sapkovska

(Macedonia, Belgio, Francia, Croazia, Slovenia 2019 – 100 min)

Petrunya è una storica e disoccupata. Durante l’Epifania macedone ha luogo una cerimonia: il prete lancia una croce nel fiume e centinaia di uomini la recuperano. Tornando a casa da un colloquio fallito, vede che nessuno raggiunge l’oggetto sacro e si tuffa a recuperarlo. La sua esperienza diviene virale su internet, ma segna l’inizio del suo calvario contro gli uomini e il sistema in genere. Una sorta di Giovanna d’Arco macedone in lotta contro la misoginia di una società patriarcale.

Guild Film Prize e Premio della giuria ecumenica al Festival di Berlino


MARTEDÍ 11 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

MERCOLEDÍ 12 FEBBRAIO ore 16 e ore 20*

*incontro con il regista Giovanni Cioni alle ore 17.30 e alle ore 21.30

Non è sogno di Giovanni Cioni

(Italia 2019 – 95 min)

Siamo in carcere e in uno spazio cinematografico, dove il chroma key ci può portare nel mondo “fuori” o come in uno dei sogni che vengono raccontati, ci riporta dentro. Il film si sviluppa intorno al dialogo tra Totò e Ninetto Davoli in Che cosa sono le nuvole di Pier Paolo Pasolini e frasi tratte da La vita è sogno di Calderón de la Barca. A pronunciarle sono i detenuti e dai testi si passa al loro vissuto. “Una vita che non è un sogno. So cosa mi appartiene. So che tornerò nel mondo”.

Menzione speciale della giuria internazionale e menzione speciale del Premio “Lo sguardo dell’altro” al Festival dei Popoli

Visione consigliata alle scuole


MARTEDÍ 18 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

MERCOLEDÍ 19 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

Il regno di Rodrigo Sorogoyen

con Antonio de la Torre, Josep Maria Pou, Mónica López

(Spagna 2018 – 122 min)

Manuel López Vidal è un vicesegretario regionale dalla vita apparentemente perfetta. Con i compagni di partito gestisce un sistema di potere che mescola favoritismi e benefit di lusso. Quando il giro di corruzione viene a galla, Manuel è lasciato solo sia dai capi di Madrid, sia dagli ex amici. Indicato come principale responsabile dello scandalo, tenta ogni strada pur di salvare la reputazione e la sua stessa vita. Un tesissimo thriller sulla corruzione nella politica e nella società spagnola.

Vincitore di sette premi Goya


MARTEDÍ 18 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

MERCOLEDÍ 19 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

Nancy di Christina Choe

con Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron

(USA 2018 – 87 min)

Nancy è una ragazza con grandi aspirazioni da scrittrice e un’esistenza digitale più movimentata di quella reale. Sul web gioca a interpretare altre persone e inganna gli utenti che le scrivono. Colpita dall’intervista di Leo e Ellen, una coppia che trent’anni prima ha smarrito la figlia, Nancy si convince di essere la loro bambina e bussa alla porta dei due genitori… Un thriller psicologico sull’amore, sull’intimità, sulla fiducia e sulla sfuggente natura della verità.

Sundance Film Festival


MARTEDÍ 25 FEBBRAIO ore 16 e ore 20*

*incontro con la regista Katja Colja

MERCOLEDÍ 26 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

Rosa di Katja Colja

con Boris Cavazza, Lunetta Savino, Simonetta Solder

(Italia 2019 – 80 min)

Rosa ha sessant’anni ed è sposata con Igor. Un matrimonio che è sopravvissuto a molte tempeste ma, ormai, sembra essersi congelato. Il dolore incolmabile per la scomparsa della figlia più giovane, Maja, ha portato Rosa e Igor ad erigere confini invalicabili, oltre i quali ciascuno di loro vive la propria sofferenza in solitudine. L’unica eccezione è quando arrivano gli ospiti, in modo da dare un’illusione di serenità. Il racconto intimo di un ritorno alla vita con una credibile Lunetta Savino.

Bari International Film&Tv Festival


MARTEDÍ 25 FEBBRAIO ore 18 e ore 22

MERCOLEDÍ 26 FEBBRAIO ore 16 e ore 20

The Farewell – Una bugia buona di Lulu Wang

con Awkwafina,Tzi Ma, Diana Lin

(Stati Uniti 2019 – 98 min)

Billi, una donna cinese-americana, rientra in Cina quando alla nonna non rimane molto tempo da vivere a causa di un male incurabile. Si ritroverà a dover lottare contro la decisione della famiglia di tenere all’oscuro la nonna sulle sue condizioni mentre chiunque si impegna a mettere in scena un veloce matrimonio per riunirsi un’ultima volta tutti insieme. Una narrazione che si sviluppa sulla comprensione dell’esperienza degli immigrati, delle dinamiche familiari e della solitudine.

Premio del pubblico al Sundance London Film Festival

Identificato il piromane delle chiese ad Ivrea

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Nella giornata di martedì 7 gennaio è stato fermato e denunciato il piromane che lo scorso 4 gennaio ha causato degli incendi all’interno delle chiese di San Maurizio e di San Salvatore ad Ivrea.

La persona in questione è una clochard italiana di 46 anni, rintracciata grazie agli agenti del commissariato e alle telecamere di video sorveglianza della chiesa di S. Salvatore e della Città d’Ivrea.

La colpevole di questo gesto con addosso tre accendini ora rischia una denuncia per danneggiamento a seguito d’incendio poichè la fiamme non hanno solamente bruciato i due presepi ma hanno fatto danni ben peggiori.

Nella chiesa di S. Maurizio infatti l’incendio ha coinvolto un dipinto ed un affresco di Tullio Alemanni, per il primo di tratta de “Il battesimo di Gesù” mentre il secondo rappresentava le facce dei piccoli parrocchiani degli anni trenta, oltre alla copertura della fonte battesimale. In quella di S. Salvatore invece si è trasformata in cenere il drappo ricamato in tessuto sopra l’altare.

Identificato il piromane delle chiese ad Ivrea

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Nella giornata di martedì 7 gennaio è stato fermato e denunciato il piromane che lo scorso 4 gennaio ha causato degli incendi all’interno delle chiese di San Maurizio e di San Salvatore ad Ivrea.

La persona in questione è una clochard italiana di 46 anni, rintracciata grazie agli agenti del commissariato e alle telecamere di video sorveglianza della chiesa di S. Salvatore e della Città d’Ivrea.

La colpevole di questo gesto con addosso tre accendini ora rischia una denuncia per danneggiamento a seguito d’incendio poichè la fiamme non hanno solamente bruciato i due presepi ma hanno fatto danni ben peggiori.

Nella chiesa di S. Maurizio infatti l’incendio ha coinvolto un dipinto ed un affresco di Tullio Alemanni, per il primo di tratta de “Il battesimo di Gesù” mentre il secondo rappresentava le facce dei piccoli parrocchiani degli anni trenta, oltre alla copertura della fonte battesimale. In quella di S. Salvatore invece si è trasformata in cenere il drappo ricamato in tessuto sopra l’altare.

Scuola: aperte le iscrizioni online

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Da venerdì 10 gennaio al 7 febbraio 2020 dovranno essere effettuate, esclusivamente on line, le domande di iscrizione per tutte le classi iniziali delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, anche paritarie.

Dovranno essere effettuate online anche le iscrizioni al primo anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) erogati da organismi di formazione professionale accreditati dalla Regione.

Il servizio Iscrizioni on line sarà accessibile dalle ore 8.00 di venerdì 10 gennaio alle ore 20.00 del 7 febbraio dalla Home page del sito (www.regione.vda.it).

Per consentire una scelta consapevole della scuola, le famiglie hanno a disposizione, all’interno di “RAV in chiaro” (link https://www.regione.vda.it/istruzione/SREV/RAV/default_i.aspx), il rapporto di autovalutazione (RAV), documento che fornisce una rappresentazione della qualità del servizio scolastico attraverso un’autoanalisi di alcuni indicatori fondamentali e dati comparativi, con l’individuazione delle priorità e dei traguardi di miglioramento che la scuola intende raggiungere negli anni successivi. Accedendo al RAV si possono avere più livelli di approfondimento, da un profilo generale di autovalutazione fino alla possibilità di analizzare i punti di forza e di debolezza della scuola con una serie di dati e analisi.

Carnavals de Montagne en Vallée d’Aoste

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sabato 11 e domenica 12 gennaio 2020 ad Aosta si svolgerà Carnavals de Montagne en Vallée d’Aoste, evento dedicato alla storia e alle peculiarità dei gruppi carnevaleschi valdostani, dei gruppi storici e delle maschere tradizionali.

La manifestazione prenderà il via sabato 11 gennaio, alle ore 21, presso il Padiglione delle feste allestito ad Aosta, in Piazza Mazzini, in cui si svolgerà il Grande Veglione di Carnevale, con la partecipazione di Erik e i Poudzo Valdotèn (ingresso gratuito).

Domenica 12 gennaio, alle ore 14.30, nel centro storico di Aosta, si terrà la grande sfilata allegorica dei gruppi storici e dei personaggi dei Carnevali della Valle d’Aosta con circa 600 tra figuranti e personaggi.

A questa edizione partecipano i gruppi valdostani: Le Beuffon di Courmayeur; Le Groupe historique Chatel Argent di Villeneuve; Le Comité 4 Tor di Aymavilles; I Messaggeri Alati; Gli Arlecchini di Gressan; MasqueAoste; La Signoria di Aosta; Le Landzette dei vari Carnevali della Coumba Freide; Le Comité du Car-Naval di Quart; Le Comité de Villefranche di Quart; Lo Storico di Nus; Les Chevaliers des Arpitans – Nus; Le Cors dou Heralt Gruppo Storico; La Dama Bianca del Breuil; Il Carnevale dei Piccoli di Saint-Vincent; Lord & Lady Stallard ed il Gruppo storico di Champdepraz; Il Carnevale storico di Verrès; Le Château d’Issogne; I Pifferi e i Tamburi di Arnad.

“Baroccheggiando Ensemble” ospiti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte

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IL REGIO ITINERANTE PER LA STAGIONE DELLA GIOVANILE

Si tiene lunedì 13 gennaio 2020, alle ore 21, all’Auditorium Mozart di Ivrea, il quinto concerto della XXVI stagione musicale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Ospite della serata il “Baroccheggiando Ensemble” composto da artisti del Teatro Regio Torino: Federico Giarbella, flauto, Daniele Soncin, violino, Paola Bettella, violino, Rita Bracci, viola, Alfredo Giarbella, violoncello, Stefano Schiavolin, contrabbasso e Luca Brancaleon, cembalo. In programma musiche di Vivaldi e Bach.

Prosegue la collaborazione con il Teatro Regio di Torino, presente nelle nostre passate stagioni con diverse produzioni e formazioni. L’anno nuovo inizia con un programma interamente dedicato alla musica del periodo Barocco, eseguita da uno dei gruppi da camera del Regio itinerante, iniziativa che ha visto il Teatro Regio di Torino organizzare oltre 1200 concerti in Piemonte. La serata propone alcune gemme preziose della letteratura barocca tra Sei e Settecento, selezionate dal repertorio italiano e tedesco.

PROGRAMMA

Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in sol maggiore per archi e cembalo RV 151 (Alla rustica)

Concerto in re minore per due violini, violoncello, archi e cembalo op. 3 n. 11 RV 565(da L’estro armonico).

Concerto in re maggiore per flauto traverso, archi e basso continuo op. 10 n. 3 RV 428 (Il cardellino).

Concerto in sol maggiore per flauto, archi e cembalo op. 10 n. 4 RV 435

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore per flauto, violino, clavicembalo, archi e continuo BWV 1050

“Baroccheggiando Ensemble” ospiti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte

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IL REGIO ITINERANTE PER LA STAGIONE DELLA GIOVANILE

Si tiene lunedì 13 gennaio 2020, alle ore 21, all’Auditorium Mozart di Ivrea, il quinto concerto della XXVI stagione musicale dell’Orchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte. Ospite della serata il “Baroccheggiando Ensemble” composto da artisti del Teatro Regio Torino: Federico Giarbella, flauto, Daniele Soncin, violino, Paola Bettella, violino, Rita Bracci, viola, Alfredo Giarbella, violoncello, Stefano Schiavolin, contrabbasso e Luca Brancaleon, cembalo. In programma musiche di Vivaldi e Bach.

Prosegue la collaborazione con il Teatro Regio di Torino, presente nelle nostre passate stagioni con diverse produzioni e formazioni. L’anno nuovo inizia con un programma interamente dedicato alla musica del periodo Barocco, eseguita da uno dei gruppi da camera del Regio itinerante, iniziativa che ha visto il Teatro Regio di Torino organizzare oltre 1200 concerti in Piemonte. La serata propone alcune gemme preziose della letteratura barocca tra Sei e Settecento, selezionate dal repertorio italiano e tedesco.

PROGRAMMA

Antonio Vivaldi (1678-1741)
Concerto in sol maggiore per archi e cembalo RV 151 (Alla rustica)

Concerto in re minore per due violini, violoncello, archi e cembalo op. 3 n. 11 RV 565(da L’estro armonico).

Concerto in re maggiore per flauto traverso, archi e basso continuo op. 10 n. 3 RV 428 (Il cardellino).

Concerto in sol maggiore per flauto, archi e cembalo op. 10 n. 4 RV 435

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore per flauto, violino, clavicembalo, archi e continuo BWV 1050