(Adnkronos) – Il Pakistan ha rivendicato oggi la distruzione di un sistema di difesa aereo indiano in un contrattacco con missili ipersonici dopo che l'India ha lanciato missili contro basi militari. I militari pakistani affermano di aver colpito la città indiana di Adampur, nel Punjab, distruggendo un "sistema S-400". Una notizia che non trova conferme sui media indiani. Il giornale The Indian Express cita una fonte militare secondo cui il sistema non è stato colpito. La dichiarazione è arrivata dopo che il Pakistan aveva parlato di rappresaglia in risposta a tre attacchi indiani sventati. In un post su X, il governo di Islamabad afferma che gli attacchi contro tre basi militari in Pakistan sono stati respinti senza vittime né danni. Islamabad sostiene di aver lanciato una controffensiva per difendere il suo territorio, lo spazio aereo e la sicurezza nazionale
e assicura la "difesa di ogni centimetro di terra". In Pakistan i media parlano di diversi obiettivi militari indiani colpiti e distrutti. Non ci sono conferme da parte indiana. Intanto l'Autorità aeroportuale ha comunicato via Facebook che oggi resterà chiuso per tutti i voli lo spazio aereo del Pakistan. L'India ha chiuso 32 aeroporti nel nord e nell'ovest del Paese fino al 14 maggio. E' intanto un giallo l'annunciata riunione dell'autorità nucleare da parte di Islamabad. Il premier pakistano Shehbaz Sharif avrebbe infatti convocato una riunione d'emergenza dell'Autorità di Comando Nazionale (Nca) nel mezzo dell'escalation di tensioni con l'India. L'organismo, che adotta decisioni su controllo, comando e operazioni delle armi nucleari, dovrebbe riunirsi oggi stesso, secondo il ministro degli Esteri, Ishaq Dar. Ma il ministro della Difesa, Khawaja Asif, smentisce, affermando all'emittente locale Ary Tv che non è prevista alcuna riunione dell'Autorità, riferisce il Guardian. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha avuto nelle ultime ore un colloquio con il capo dell'Esercito pakistano, Asim Munir, continuando "a sollecitare entrambe le parti" alla "de-escalation" e ha offerto "l'assistenza degli Stati Uniti per avviare colloqui costruttivi per evitare futuri conflitti", ha fatto sapere la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. Rubio ha quindi avuto colloqui telefonici con il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, e il vicepremier e ministro degli Esteri del Pakistan, Ishaq Dar. Rubio, ha reso noto la portavoce, ha sottolineato come "entrambe le parti debbano trovare modi per la de-escalation e ristabilire la comunicazione diretta per evitare errori di calcolo". ''Nessuna de-escalation''. Anzi, il Pakistan ''risponderà nel momento opportuno'' ai ''danni che l'India ci ha causato'', ha dichiarato intanto il portavoce dell'esercito del Pakistan Ahmed Sharif Chaudhry nel corso di una conferenza stampa, spiegando che Islamabad non ha intenzione di allentare la tensione con l'India. "Non faremo alcun passo indietro: con i danni che l'India ci ha causato, sono loro che dovrebbero pagarne le conseguenze", ha detto. "Finora ci siamo protetti, ma daremo una risposta nei tempi da noi stabiliti", ha aggiunto. Ieri le autorità pakistane hanno accusato l’India di aver violato la propria sovranità con una serie di attacchi militari lanciati nei giorni scorsi, in risposta all’attentato del 22 aprile a Pahalgam, nel Kashmir indiano, costato la vita a 26 persone. In una conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri di Islamabad, Shafqat Ali Jan, ha parlato di "comportamento irresponsabile" da parte di Nuova Delhi, che avrebbe spinto "due potenze nucleari sull’orlo di un conflitto armato". Jan ha negato qualsiasi coinvolgimento del Pakistan nell’attacco, rivendicato dal gruppo jihadista "Fronte di Resistenza", e ha definito "assurde" le accuse indiane. "Finora non è stata fornita alcuna prova credibile. Invece, l’India ha violato la Carta delle Nazioni Unite bombardando il nostro territorio e uccidendo civili, tra cui bambini", ha dichiarato, riferendosi alle cinque vittime civili nelle ultime 24 ore nella parte pakistana del Kashmir. Il portavoce ha inoltre denunciato la distruzione di moschee e danni alla diga idroelettrica di Neelum-Jhelum, parlando di "violazioni delle convenzioni internazionali", e ha accusato l’India di usare anche la gestione dell’acqua come strumento di pressione. "L’India si presenta come vittima del terrorismo, ma ignora il proprio ruolo nel favorirlo in Pakistan", ha affermato, avvertendo che Islamabad "si riserva il diritto di adottare tutte le misure necessarie per difendersi". Le forze armate pakistane avrebbero intanto condotto nuovi attacchi con droni contro il Kashmir indiano colpendo anche la città di Jammu, ha riferito all'Afp una fonte del ministero della Difesa indiano, dopo che il Pakistan aveva in precedenza negato di aver compiuto tali attacchi. La fonte ha affermato che "i droni sono stati avvistati a Jammu e Samba" nel Kashmir amministrato dall'India e a Pathankot nel vicino stato del Punjab. Il ministero della Difesa di Nuova Delhi accusa quindi il Pakistan di "continua escalation" e riferisce di vari droni abbattuti alle prime ore di oggi. "E' inaccettabile questo palese tentativo di violare la sovranità dell'India e di mettere in pericolo le vite dei civili", si legge in un post su X nel mezzo dell'escalation tra i due Paesi eterni rivali. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
India-Pakistan, Islamabad contrattacca: “Difenderemo ogni centimetro di terra”
Verissimo, gli ospiti e le interviste di oggi sabato 10 maggio
(Adnkronos) – Nuovo doppio appuntamento con 'Verissimo', il talk show condotto da Silvia Toffanin, che andrà in onda oggi sabato 10 maggio alle 16:30 e domenica 11 maggio alle 16:30 su Canale 5. Ecco le interviste e gli ospiti di questo weekend. Per la prima volta a Verissimo insieme, il grande talento, i sacrifici e la determinazione delle campionesse Alice e Asia D’Amato, sorelle gemelle unite dalla passione per la ginnastica artistica. Silvia Toffanin accoglierà per una toccante intervista anche la sciatrice Lucrezia Lorenzi, sorella di Matilde, la giovane promessa dello sci azzurro, scomparsa a causa di una drammatica caduta in allenamento, a soli 19 anni, lo scorso 28 ottobre. E ancora, saranno ospiti: Carmen Di Pietro con la figlia Carmelina e Angela Luce, protagonista del teatro e del cinema italiano. Infine, spazio alle emozioni e alle aspirazioni degli ultimi ragazzi usciti dal serale di 'Amici': la ballerina Chiara e il cantante Jacopo Sol. A un mese dal terribile infortunio avvenuto in Val di Fassa, sarà in collegamento a Verissimo, con tutta la sua grinta, la campionessa del mondo di sci Federica Brignone che parlerà del suo percorso di riabilitazione, del suo stato d’animo e dei suoi prossimi obiettivi. Ospite in studio Gigi D’Alessio, artista con oltre trent’anni di carriera, uscito con un nuovo singolo dal titolo 'Rosa e Lacrime'. E ancora, il periodo complicato di Sandro Giacobbe, a Verissimo con la moglie Marina, i nuovi progetti di Red Canzian dei mitici Pooh e il racconto di vita di Paola Caruso. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lazio-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) – La corsa Champions League entra nel vivo. Oggi, sabato 10 maggio, si gioca Lazio-Juve. I biancocelesti ospitano all'Olimpico la squadra dell'ex tecnico Igor Tudor: i bianconeri sono al momento quarti insieme alla Roma a proprio alla Lazio a quota 63 punti. A tre giornate dalla fine del campionato, sarà una sfida decisiva per definire le gerarchie in ottica quarto posto, ultimo slot disponibile per la partecipazione alla massima competizione europea. La Lazio dovrà fare a meno di Tavares, sulla corsia di sinistra ci sarà Pellegrini. Davanti, Dia è invece favorito su Pedro. Dall'altra parte, Tudor dovrebbe puntare su un attacco composto dal trio Conceicao-Kolo Muani-Gonzalez. Ecco le probabili fomazioni di Lazio-Juventus, in campo oggi alle 18:
Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah, Locatelli, Thuram, McKennie; Nico Gonzalez, Conceicao; Kolo Muani. All. Tudor.
Lazio-Juve, big match della 36esima giornata di Serie A, sarà visibile in esclusiva su Dazn. Per gli abbonati a Sky con Zona Dazn, partita disponibile anche al canale 214. La partità sarà visibile anche in streaming su Sky Go, Now e Dazn. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Berrettini-Fearnley: orario, precedenti e dove vederla in tv
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Matteo Berrettini scende in campo agli Internazionali d'Italia 2025. Oggi, sabato 10 maggio, il tennista romano sfida al secondo turno del Masters 1000 di Roma il britannico Jacob Fearnley, numero 57 del mondo che all'esordio nel torneo ha battuto Fabio Fognini. Berrettini torna a giocare dopo l'infortunio che lo ha costretto al ritiro a Madrid, quando un problema agli addominali gli aveva impedito di proseguire il match con un altro britannico, Jack Draper. Matteo si è detto però fiducioso per il suo esordio agli Internazionali e in questi giorni si è allenato al Foro Italico accendendo l'entusiasmo di centinaia di tifosi. Il match tra Berrettini e Fearnley è in programma oggi, sabato 10 maggio, alle ore 11. Quello del Centrale sarà la prima sfida tra i due, che finora non si sono mai affrontati in carriera. Berrettini-Fearnley, così come tutti i match degli Internazionali d'Italia 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Sky Sport. La partita si potrà seguire anche in streming sull'app SkyGo e su NOW. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
MotoGp, oggi qualifiche e gara sprint a Le Mans: orario e dove vederle
(Adnkronos) – La MotoGp torna in pista. Oggi, sabato 10 gennaio, il weekend di Le Mans continua con le prove libere 2, le qualifiche e la gara sprint. Si riparte dal dominio di Marc Marquez, già davanti al venerdì con il miglior tempo nella prima sessione di libere e nelle pre-qualifiche (1:29.855). Dietro di lui, Fabio Quartararo (+0.177) e Pecco Bagnaia (+0.184). Il weekend del Gp di Francia prosegue oggi con la seconda sessione di libere e le qualifiche. Nel pomeriggio, verranno assegnati i primi punti del weekend con la sprint race delle 14:55. Domenica, alle 14, scatterà il Gran Premio di Le Mans. Ecco il programma di oggi, sabato 10 maggio: Ore 10.05: MotoGP – prove libere 2 Ore 10.45: MotoGP – qualifiche Ore 14.55: MotoGP – Sprint Il Gp di Francia, così come tutto il Mondiale di MotoGp, sarà trasmesso in diretta sui canali Sky Sport. Il Gp sarà visibile in diretta integrale su Sky Sport e sul canale Sky Sport MotoGp (208), ma pure in streaming su Now e Sky Go. Inoltre, gli appuntamenti del weekend francese saranno disponibili in chiaro su Tv8 a partire dal sabato mattina, con le prove, le qualifiche e la gara sprint delle 15 (la gara di domenica sarà invece in differita). —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Sinner-Navone: orario, precedenti e dove vederla in tv
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Jannik Sinner scende in campo agli Internazionali d'Italia 2025. Oggi, sabato 10 maggio, il tennista azzurro sfida l'argentino Mariano Navone nel secondo turno del Masters 1000 di Roma. E' la prima apparizione del numero uno del mondo dopo la squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi per tre mesi per il caso Clostebol. In questi giorni Sinner si è allenato al Foro Italico scatenando l'entusiasmo di migliaia di tifosi, accorsi fin dal primo giorno per vedere il numero uno del mondo. Ai test con Lehecka, Sonego, Fritz, Ruud e Cerundolo seguirà ora il primo impegno ufficiale dal suo ritorno di Jannik, chiamato a difendere, nel torneo 'di casa', il primo posto nel ranking. La sfida tra Sinner e Navone è in programma oggi, sabato 10 maggio, alle ore 19. Quello del Centrale sarà la prima sfida tra i due, che finora non si sono mai affrontati in carriera. L'argentino, numero 99 del mondo, ha battuto al primo turno un altro italiano, Federico Cinà. Sinner-Navone, così come tutti i match degli Internazionali d'Italia 2025, sarà trasmesso in diretta televisiva sui canali Sky Sport. Il match però sarà disponibile anche in chiaro su Rai 2.La partita si potrà seguire anche in streming sull'app SkyGo, su NOW e su RaiPlay. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Ucraina, Zelensky incontra i leader Ue: Macron, Merz, Starmer e Tusk oggi a Kiev
(Adnkronos) – All'indomani della parata con cui Vladimir Putin ha messo in mostra la forza della Russia, il presidente Volodymyr Zelensky si appresta oggi, 10 maggio 2025, ad incontrare alcuni leader europei per parlare di pace e sicurezza dell'Ucraina, mentre si intensificano gli appelli a Mosca per concordare un cessate il fuoco e sedersi al tavolo dei negoziati. A Kiev si recheranno il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il primo ministro polacco Donald Tusk e il premier britannico Keir Starmer, rende noto Downing Street in una nota, dove si legge che i 4 leader, che ribadiscono "il loro fermo impegno nei confronti dell'Ucraina". Presente anche la premier Giorgia Meloni che parteciperà in video collegamento. E mentre l'ambasciata Usa a Kiev ha ricevuto informazioni riguardanti un possibile significativo attacco aereo che potrebbe avvenire in qualsiasi momento nei prossimi giorni, dal presidente Donald Trump, arriva "un messaggio per le due parti": "Mettete fine a questa stupida guerra". "Il mio desiderio è che nelle prossime ore e nei prossimi giorni riusciamo tutti ad impegnarci insieme per un cessate il fuoco dicendo che se una delle parti lo viola ci saranno massicce sanzioni economiche", ha detto Macron, sottolineando che la necessità di un'azione più forte "così che possiamo essere molto più dissuasivi, europei ed americani uniti". Il presidente russo Vladimir ''Putin è dalla parte della guerra, non da quella della pace", ha poi aggiunto Macron, condannando quelli che ha definito commenti ''belligeranti'' di Putin durante la parata a Mosca in occasione della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale. "Il presidente Putin è dalla parte della guerra, non della pace. I commenti belligeranti che ha fatto, la realtà di ogni giorno, non fanno che sottolinearlo", ha dichiarato Macron parlando accanto al premier polacco Donald Tusk. Ieri il vicepresidente degli Stati Uniti Jd Vance ha dichiarato che la Russia, nei negoziati di pace in corso con l'Ucraina, avrebbe avanzato richieste territoriali che vanno ben oltre le aree effettivamente sotto suo controllo. "La Russia non può aspettarsi di ricevere territori che non ha nemmeno conquistato – ha affermato Vance in un'intervista a Fox News – E questo è uno degli elementi presenti nella proposta iniziale di pace". Vance ha spiegato che le eccessive richieste iniziali da parte di Mosca non sorprendono: "Sapevamo che la prima offerta dei russi sarebbe stata troppo esosa, che avrebbero chiesto più del ragionevole. È così che funzionano spesso le trattative", ha detto, per poi aggiungere che "non mi preoccupa questo. Ciò che mi preoccuperebbe è se concludessimo che i russi non stanno negoziando in buona fede". In tal caso, ha avvertito, la Casa Bianca potrebbe decidere di interrompere il proprio ruolo di mediazione. Secondo Vance, il solo fatto che entrambe le parti – Mosca e Kiev – abbiano messo sul tavolo proposte concrete "è già un passo avanti". Ma ha anche ammesso: "Dobbiamo cercare di avvicinare ancora un po' queste due posizioni per raggiungere una pace duratura. Non siamo ancora arrivati a quel punto, continueremo a lavorarci finché non concluderemo che non è più possibile fare progressi". Le dichiarazioni arrivano mentre il presidenter Trump ha espresso crescente frustrazione verso Mosca, chiedendo un cessate il fuoco di 30 giorni e minacciando ulteriori sanzioni. Giovedì, inoltre, Zelensky ha chiamato Trump e la conversazione è stata" molto buona e produttiva", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, riferendo che il leader ucraino ha comunicato al presidente Usa l'approvazione del Parlamento dell'accordo sui minerali. "E' stato un buon colloquio e hanno anche parlato del cessate i fuoco di 30 giorni che il presidente ha proposto tra Ucraina e Russia", ha aggiunto la portavoce, sottolineando che "l'Europa sostiene" la proposta, esprimendo la speranza "che entrambi i Paesi lo accettino". "L'ambasciata Usa a Kiev ha ricevuto informazioni riguardanti un possibile significativo attacco aereo che potrebbe avvenire in qualsiasi momento nei prossimi giorni". E' quanto si legge in un'allerta pubblicata sul sito dell'ambasciata Usa in Ucraina, con cui si "raccomanda ai cittadini americani di essere pronti a trovare immediatamente riparo qualora scattasse l'allarme aereo".
Le petroliere russe, utilizzate per eludere le sanzioni vigenti sulle esportazioni di petrolio e gas, sono destinate a subire nuove misure da parte del Regno Unito. Downing Street ha infatti comunicato che saranno presi provvedimenti nei confronti di almeno 100 navi che hanno trasportato merci per un valore superiore a oltre 21 miliardi di euro dall'inizio del 2024. Keir Starmer lo annuncia durante in occasione del vertice dei leader nordeuropei, a Oslo. Il primo ministro britannico ha giurato che il Regno Unito farà tutto ciò che è in suo potere per "distruggere" le operazioni della "flotta ombra" del presidente russo Vladimir Putin, per privare la sua macchina da guerra delle entrate petrolifere e proteggere le infrastrutture sottomarine. Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, molti paesi occidentali hanno imposto sanzioni all'industria dell'energia russa, limitando le importazioni e fissando un tetto al prezzo del petrolio. Per aggirare queste sanzioni, Mosca ha creato quella che è stata definita una "flotta ombra" di petroliere la cui proprietà e i cui movimenti possono essere occultati. Downing Street ha accusato l'operazione di "finanziare la guerra illegale del Cremlino in Ucraina", definendo le navi "decrepite e pericolose", oltre che responsabili di "navigazione spericolata". In base a queste misure, le petroliere sanzionate saranno bandite dai porti britannici e rischieranno di essere trattenute nelle acque territoriali del Regno Unito. I servizi di sicurezza ucraini (Sbu) hanno annunciato di aver arrestato due presunte spie ungheresi, membri di una "rete di intelligence militare" operativa nella regione della Transcarpazia, nella parte occidentale dell'Ucraina. "Per la prima volta nella storia dell'Ucraina, lo Sbu ha smascherato una rete di intelligence militare ungherese che svolgeva attività di spionaggio contro il nostro stato. Sono stati arrestati "due agenti dei servizi speciali ungheresi", si legge su Telegram. Dopo l'arresto, l'Ungheria ha annunciato di aver espulso due diplomatici ucraini, accusandoli di spionaggio. "Abbiamo espulso dall'Ungheria due spie che lavoravano sotto copertura diplomatica presso l'ambasciata ucraina a Budapest", ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto in un video pubblicato su Facebook. In risposta Kiev espellerà due diplomatici ungheresi. Con un post su 'X', il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha ha detto che ''due diplomatici ungheresi devono lasciare il nostro Paese entro 48 ore. Stiamo agendo in risposta alle azioni dell'Ungheria, in base al principio della reciprocità e dei nostri interessi nazionali''. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giro d’Italia, oggi la seconda tappa: orario, percorso e dove vederla
(Adnkronos) – Il Giro d'Italia 2025 continua con la seconda tappa. Oggi, sabato 10 maggio, è il giorno della prima cronometro: saranno 13,7 i chilometri da percorrere per le strade di Tirana. In maglia rosa il danese Pedersen, vittorioso nella prima tappa di ieri (da Durazzo a Tirana). Ecco orario, percorso e dove vedere in tv la frazione 2 della Corsa rosa. La seconda tappa del Giro d'Italia 2025 è una cronometro individuale su percorso cittadino. I ciclisti saranno impegnati sulle strade di Tirana per 13,7 chilometri (150 metri di dislivello), con strade intervallate solo da svolte a U o curve a gomito. A Sauk (Gpm 2), dopo 8 chilometri ci sarà anche una breve salita, seguita da 3 chilometri quasi tutti pianeggianti. Gli ultimi 2 chilometri coincideranno invece con quelli percorsi ieri nella prima tappa. La seconda tappa partirà alle 13.30 (l'arrivo dell'ultimo corridore è previsto alle 17:15). La diretta tv in chiaro dell’edizione numero 108 del Giro d’Italia sarà a cura di Rai Sport e Rai 2 (streaming gratuito su Rai Play), mentre la diretta tv in abbonamento sarà fruibile su Eurosport 1. Lo streaming in abbonamento sarà disponibile su Discovery+, Sky Go, Now e Dazn.
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Pakistan-India: la riunione dell’Autorità di Comando Nazionale è un segnale d’allarme per le armi nucleari nella regione del subcontinente indiano.
La gravità della situazione tra Pakistan e India ha raggiunto un livello critico, inducendo il primo ministro pachistano Shehbaz Sharif a convocare una riunione urgenta dell’Autorità di Comando Nazionale. Quest’ultima è l’organo responsabile per le decisioni strategiche relative al controllo e allo sviluppo delle armi nucleari del Pakistan. Una tale riunione non avviene spesso, ma è un’azione che richiede la massima urgenza quando il conflitto con un paese potenzialmente nucleare come l’India giunge a un punto di inflessione.L’Autorità di Comando Nazionale ha il compito delicato e critico di guidare le decisioni sulle armi nucleari. Una riunione convocata in questo contesto non è qualcosa di ordinario, ma piuttosto una risposta alle condizioni emergenti che richiedono un intervento rapido per affrontare la situazione.Il commento del Guardian suggerisce che queste decisioni riguardino questioni nucleari e potrebbero essere prese in circostanze di guerra o quando il conflitto raggiunge un livello tale da richiedere una discussione approfondita sulle armi nucleari. Il fatto che questa riunione sia stata convocata a causa dell’escalation del conflitto con l’India è sintomatico della gravità della situazione e delle preoccupazioni del Pakistan per la sicurezza nucleare.L’espressione di Ahsan Iqbal, ministro pachistano per la Pianificazione e lo Sviluppo, “Non ci piacerebbe vedere che la soglia nucleare venisse superata,” sottolinea l’urgente necessità delle decisioni da prendere. La sua frase mette in evidenza il rischio di una escalation che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per entrambi i paesi coinvolti.In sintesi, la convocazione della riunione dell’Autorità di Comando Nazionale rappresenta un passo cruciale nella gestione del conflitto tra Pakistan e India. Le decisioni da prendere in questo contesto saranno determinanti per il futuro della regione e richiedono una approfondita valutazione delle implicazioni nucleari e politiche.
India e Pakistan in crisi globale, intervento USA: solo intenzione aiuta la pace.
Il conflitto tra India e Pakistan si sta tramutando in un serio pericolo strategico non solo per la regione ma anche a livello globale. In questo contesto, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha assunto un ruolo importante cercando di far riavviare i colloqui tra le due nazioni. A suo giudizio infatti, la sola possibilità di trovare una soluzione dipende dall’intenzione delle parti in causa. Da parte sua, il Dipartimento di Stato americano ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti nel cercare di mediare per evitare un peggioramento della situazione che rischia d’essere catastrofica.