Il tributo unico alle musiche del grande compositore italiano. Il viaggio incredibile tra le melodie che sono rimaste nella memoria collettiva di generazioni, la potenza evocativa di Mission, La leggenda del pianista sull’oceano, C’era una volta il West, Nuovo Cinema Paradiso, The Hateful Eight, C’era una volta in America, Per qualche dollaro in più, Malena…
500 colonne sonore, 70 milioni di dischi venduti nel mondo, sei nominations e due Oscar vinti, tre Grammy, quattro Golden Globe e un Leone d’Oro fanno di Ennio Morricone un gigante della musica di tutti i tempi. Da qui l’idea dell’Ensemble Symphony Orchestra,
fiore all’occhiello del nostro Paese, di porre omaggio al Maestro. In questo omaggio sul palco si alterneranno solisti, prime parti di importanti teatri e istituzioni sinfoniche italiane, come il violoncello del Maestro Ferdinando Vietti e la tromba del Maestro Stefano Benedetti. Ospiti speciali il soprano Anna Delfino, che farà rivivere l’emozione del Deborah’s Theme da C’era una volta in America e il violinista del Circle du Soleil Attila Simon, che eseguirà il concerto interrotto per violino da Canone Inverso. Ad accompagnare il pubblico dando voce ai personaggi e alle ambientazioni la bravura dell’attore Matteo Taranto.
Ensemble Symphony Orchestra direzione di Maestro Giacomo Loprieno
Un pomeriggio all’insegna dello sport e del divertimento quello che hanno trascorso sabato 14 dicembre i bambini della zona grazie alla festa di Natale organizzata dalla Società Bocciofila della Bassa Valle “Helvetia assicurazioni”. “Bocciando si impara” ha permesso ai piccini di sfidarsi in una simpatica competizione sotto la regia del sempre frizzante presidente della Bocciofila Almilcare Giopp e del suo staff.
Terremoto politico al Governo regionale della Valle d’Aosta.
ll presidente della Regione Antonio Fosson si è dimesso dopo essere stato coinvolto in un’inchiesta sul presunto condizionamento della ‘ndrangheta nelle elezioni regionali del 2018. Fosson lo ha annunciato – come scrive l’Ansa – durante una riunione straordinaria di maggioranza a Palazzo regionale. Le motivazioni sono legate all’avviso di garanzia ricevuto dalla Dda per scambio elettorale politico mafioso in merito ad un’inchiesta sul condizionamento delle Regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della ‘ndrangheta.
Fosson ha dichiarato:”…per onorare quel senso di responsabilità politica che ho sempre perseguito ed anche per salvaguardare la mia personale dignità, profondamente ferita dalle infamanti ipotesi che vengano formulate , ho deciso di fare un passo indietro e di dare le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Regione. Questo sottolineando con forza la mia totale estraneità rispetto ai fatti di cui ho avuto lettura negli ultimi giorni sui giornali”.
Anche gli assessori Laurent Viérin (turismo e beni culturali) e Stefano Borrello (opere pubbliche) hanno annunciato le loro dimissioni dall’esecutivo. Il consigliere Luca Bianchi, invece, lascerà l’incarico di presidente di commissione e di capogruppo dell’Union valdotaine. Tutti e tre sono indagati – assieme a Fosson – per scambio elettorale politico mafioso nell’ambito di un’inchiesta della Dda sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della ‘ndrangheta.
Nel pomeriggio di venerdì 13 dicembre il Centro Studi Abbé Trèves di Emarèse ha ospitato la conferenza La montagne à venir – Boschi della Valle d’Aosta, Filiera del legno: risorsa economica e gestione ambientale, un appuntamento organizzato per analizzare la situazione attuale e le prospettive gestionali delle foreste in Valle d’Aosta.
Nel Documento di economia e finanza regionale per il prossimo triennio – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente, Risorse Naturali e Corpo Forestale Albert Chatrian – abbiamo voluto fortemente inserire un riferimento specifico alla necessità di porre una particolare attenzione allo sviluppo della filiera foresta-legno. Tenuto conto che la superficie boschiva in Valle d’Aosta corrisponde al 30% dell’intera superficie, percentuale che si eleva al 45% se si escludono le zone sterili quali rocce e ghiacciai, è evidente quanto siano importanti le nostre foreste, prima di tutto dal punto di vista ambientale come risorsa da tutelare e preservare e per le funzioni fondamentali di protezione idrogeologica e di assorbimento delle emissioni di CO2, ma anche, finalmente, dal punto di vista economico, come risorsa da gestire e utilizzare a fini anche economici, senza però depauperare il patrimonio di base.
Con la gestione attiva e sostenibile dei boschi – ha continuato l’Assessore Chatrian – si riesce a creare reddito per gli operatori e conservare gli habitat: parliamo dunque di gestione forestale sostenibile, vale a dire coniugare la produttività del bosco con la sua capacità di rinnovazione e di adempiere alle rilevanti funzioni ecologiche. Il bosco è un ecosistema e come tale va gestito in maniera sostenibile con interventi selvicolturali da sviluppare nell’ambito di una pianificazione strategica.
In questo momento l’utilizzo dei boschi a fini produttivi permane su livelli molto bassi, causando perdita di opportunità economiche e occupazionali, che può ripercuotersi negativamente sulla stabilità e sulla resilienza delle foreste stesse. In tutta Italia viene tagliato molto meno legname di quanto ne cresce: le foreste valdostane risultano sottoutilizzate con valori di prelievo che si attestano fra il 5 e il 15% della massa legnosa prelevabile.
Anche per ovviare a questo stato di cose, abbiamo avviato un importante piano di rilancio del settore forestale, attraverso il rafforzamento occupazionale delle squadre che operano in amministrazione diretta, senza perdere di vista il supporto al settore delle imprese private, con azioni di formazione e di sostegno agli investimenti, e ai proprietari di boschi, ha precisato l’Assessore Chatrian.
Sottoscritto un accordo integrativo regionale con i medici di Medicina Generale per la collaborazionenell’ambito delle campagne vaccinali
Giovedì 12 dicembre 2019 si è riunito il Comitato regionale dei medici di Medicina Generale per sottoscrivere l’Accordo integrativo regionale di collaborazione nell’ambito delle campagne vaccinali.
Nel Comitato regionale sono riunite le organizzazioni sindacali rappresentative dei medici di medicina generale e, per la parte pubblica, la Regione e l’Azienda USL della Valle d’Aosta.
L’accordo integrativo regionale siglato fissa le attività che i medici di Medicina Generale devono svolgere nell’ambito della campagna vaccinazioni fissando una remunerazione premiante al raggiungimento di una percentuale di vaccinati pari al 48 per cento della popolazione e un ulteriore premio al raggiungimento della media nazionale, che per il 2018 era del 53 per cento circa. A oggi la percentuale di vaccinati si aggira intorno al 45 per cento.
Grazie a un confronto continuo e sereno – spiega l’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali Mauro Baccega – si è potuto arrivare a quest’accordo che prevede un obiettivo importante e ambizioso a tendere sulle campagne vaccinali. Grazie all’impegno dei medici di Medicina Generale contiamo di aumentare, di anno in anno, la percentuale di popolazione sottoposta a vaccinazione, avvicinandoci sempre più alla media nazionale, promuovendo così da un lato la prevenzione e dall’altro la riduzione dei costi di cure e farmaci legate a malattie evitabili.
L’assessore Baccega firma l’accordo
Esprimo piena soddisfazione – dichiara il Commissario straordinario dell’AUSL Angelo Pescarmona – per la sigla di questo Accordo integrativo che consentirà di aumentare le percentuali di copertura per le vaccinazioni antinfluenzali e di quelle antipneumococcica. Il raggiungimento dei risultati attesi dall’Accordo, permetterà di conseguire un’efficace azione di prevenzione per le citate patologie che non sono da considerare minori in relazione alle complicanze che possono determinare seri problemi di salute, soprattutto per le fasce di popolazione fragili e affette da malattie croniche.
Come rappresentanti sindacali – dichiara Nunzio Venturella, segretario della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – esprimiamo viva soddisfazione per il raggiungimento di un nuovo Accordo integrativo regionale, che stimola e soddisfa i medici di Medicina Generale valdostani, nel ruolo di attore principale nell’esortare la cittadinanza a praticare la vaccinazione. Con questo accordo si è anche pianificata, per il mese di maggio, una riunione tra gli uffici di prevenzione e i rappresentanti delle OO.SS che contribuirà a mettere in atto delle azioni che tendono ad aumentare la percentuale di pazienti che si vaccinano (ancora bassa in Valle d’Aosta) e al contempo a ridurre sprechi, migliorando ed evitando carenze nell’approvvigionamento dei vaccini.
È stata presentata venerdì 13 dicembre 2019, a Pont-Saint Martin, ai Sindaci dei Comuni di Arnad, Ayas, Bard, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Champorcher, Donnas, Emarèse, Fontainemore, Gaby, Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, Hône, Issime, Issogne, Lillianes, Montjovet, Perloz, Pontboset, Pont-Saint-Martin, Verrès, alla presenza dei rappresentanti di Regione Piemonte, Anas, RAV e SAV, Corpo forestale della Valle d’Aosta, Forze dell’Ordine, Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, la nuova procedura di viabilità alternativa predisposta dalla Protezione civile della Valle d’Aosta relativa al’eventuale chiusura dell’autostrada A5 per il movimento franoso in località Chiappetti a Quincinetto.
In particolare, come spiegato dal Presidente della Regione Antonio Fosson e dall’Assessore ai Trasporti Luigi Bertschy, in un’ottica di miglioramento del piano e sulla base dell’esperienza degli ultimi allertamenti, è stata predisposta e potenziata la segnaletica con nuova catellonistica che, in caso di chiusura dell’autostrada, possa consentire eagevolare il deflusso delle auto e permettere quindi agli automobilsti di individuare velocemente e con facilità le vie alternative da seguire. La segnaletica è stata realizzata da Anas e posizionata dai tecnici della società in collaborazione con il Comune di Pont-Saint-Martin.
Inoltre, come spiegato agli amministratori comunali da parte delle società autostradali, sono stati predisposti interventi con reti di contenimento a protezione del tratto di A5 che interessa la zona.
La frana continuerà ad essere comunque monitorata attraverso dispositivi in grado di attivare immediatamente e automaticamente la procedura di allarme.
L’Assessore Bertshy ha evidenziato che la frana non compete alla Valle d’Aosta, ma ha ricadute importanti sul nostro territorio. Altrettanto importante, quindi, restituire ai Sindaci la vera natura di questo fenomeno franoso e le modalità del piano di allerta. In questo senso abbiamo quindi costruito l’incontro del pomeriggio di oggi.
L’Assessore Bertschy ha quindi aggiuto: In questo anno abbiamo cercato, con il primo protocollo di accordo tra le due regioni, di non subire le azioni e le decisioni di altri enti territoriali. Ora, in sinergia con il Piemonte, stiamo affrontando le problematiche dell’emergenza in fase di allarme. È verosimile dire che in primavera ci sarà l’assegnazione dei lavori. Su questo vogliamo sicurezza. Lo studio del Comune di Quincinetto che ipotizzava 100 giorni consecutivi di lavori non rappresenta per noi la soluzione; al contrario, il comitato tecnico del quale fanno parte i nostri rappresentanti di protezione civile ha avallato un procedimento con altre tempistiche e altre modalità temporali di intervento.
L’Assessore ha anche fatto cenno alla necessità della costruzione di un vallo, a corollario e a protezione dei prossimi lavori di intervento.
Terminato l’incontro, alle ore 18, si è tenuto un incontro pubblico aperto a tutta la popolazione per illustrare e nuove disposizioni.
L’esposizione, curata da Annie-Paule Quinsac e diretta da Daria Jorioz, presenta nelle sale del Museo Archeologico Regionale un ricco percorso espositivo di 80 opere tra dipinti, disegni e grafiche. Carlo Fornara (1871-1968) sta riacquistando il ruolo di primissimo piano che ebbe nell’arte italiana ed europea a cavallo tra Otto e Novecento e la mostra aostana lo evidenzia al di là di ogni dubbio, sciogliendo ogni riserva e preconcetto. Riserve e preconcetti nati dalla percezione di Fornara nella riduttiva veste di imitatore di Giovanni Segantini. Certo, fu il suo assistente nell’estate 1898, e imparò profondamente la lezione del grande maestro che doveva scomparire tredici mesi più tardi, ma questo non spiega né la sua adesione al Divisionismo né l’evoluzione del suo originale percorso di artista. L’esposizione di Aosta giunge a completamento delle celebrazioni per il cinquantenario dalla morte di Fornara, aperte lo scorso settembre a Milano con una selezione degli autoritratti e proseguite nella storica Casa de Rodis a Domodossola. La mostra Carlo Fornara e il Divisionismo, prima rassegna monografica in Valle d’Aosta dedicata al pittore piemontese, è focalizzata sui due decenni cruciali della parabola di Fornara, l’ultimo dell’Ottocento e il primo del Novecento, ed esamina la stagione più intensa della sua produzione, in parallelo alla genesi e all’apice del Divisionismo in Italia.
Autoritratto a vent’anni
c/o Museo Archeologico Regionale – Aosta Fino al 15 marzo 2020 dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 – chiuso il lunedì
Nel parco del Castello Gamba si è accampata la carovana di Natale, un gruppo di saltimbanchi, poeti, cantastorie, musici, danzatori provenienti da tutto il mondo, che, durante le festività natalizie, allietano i loro piccoli ospiti – ma anche i loro genitori – con gli spettacoli più curiosi.
Al Castello Gamba il Natale è fatto di: giochi antichi, racconti e leggende, musica dal vivo, miracoli e numeri di abilità circensi… avvolti dal calore dei bracieri e dal profumo di caldarroste, cioccolata calda e cannella! Un percorso animato che, dalle ore 16, si snoda attraverso il Parco del Castello Gamba fino ad arrivare allo spettacolo finale delle ore 18.
Château Noel è anche Château brick: – Laboratori di costruzione e robotica con i mitici mattoncini LEGO. – Laboratori espressivi per i bambini e visite guidate per gli adulti. – Una mostra dedicata ai principali e più famosi giochi e creazioni LEGO prodotti nel tempo.
Castello Gamba Località Cret de Breil – Châtillon (AO) Tel. (+39) 0166 512239 14 dicembre 2019 – 15 dicembre 2019 21 dicembre 2019 – 06 gennaio 2020
Un incredibile cast di 19 artisti con Roberto Ciufoli nei panni di Ebenezer Scrooge. E’ la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge, che mal sopporta questa festività. Dopo aver cacciato in malo modo tre uomini dal suo negozio, si reca solitario verso casa. Durante la cena prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley è avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che sono conseguenza dell’avidità e dell’egoismo perpetrati mentre era in vita. Scrooge, spaventato, chiede al vecchio socio come poter evitare la stessa sorte e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia l’immediata visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l’indole meschina ed egoista di Scrooge, che si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.
Palais Saint-Vincent – Via Martiri della Libertà venerdì 27 dicembre 2019
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