Un’operazione di vasta portata, orchestrata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, ha portato all’arresto di cinque individui, colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Le accuse contestate sono di rapina aggravata commessa in concorso e detenzione illegale di armi, elementi che emergono da un’indagine complessa, coordinata dalla Procura Etnea e condotta congiuntamente dalla Sezione di Polizia Giudiziaria e dal Nucleo Investigativo dell’Arma.
L’attività investigativa, durata diversi mesi, ha permesso di disarticolare un’organizzazione criminale dedita alla pianificazione e all’esecuzione di colpi ai danni di imprenditori locali.
Il gruppo, caratterizzato da un’elevata capacità di pianificazione e da un’apparente struttura gerarchica, agiva sfruttando la vulnerabilità percepita di alcune aziende, studiandone le abitudini e i sistemi di sicurezza.
L’indagine ha rivelato un’attenta preparazione logistica, che includeva sopralluoghi, ricognizioni e la predisposizione di vie di fuga.
Per dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, un dispositivo repressivo di notevole entità, composto da oltre settanta Carabinieri, ha operato in sinergia con reparti specializzati dell’Arma.
Un ruolo cruciale è stato svolto dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, che ha fornito supporto aereo per la localizzazione dei soggetti e il controllo del territorio.
Il 12° Nucleo Elicotteri di Fontanarossa ha garantito l’assistenza aerea necessaria per le operazioni, mentre il Nucleo Cinofili di Nicolosi ha contribuito con le proprie competenze nella ricerca di armi e sostanze illecite.
L’impiego di risorse altamente specializzate testimonia la gravità dei reati contestati e l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità organizzata nel catanese.
L’operazione rappresenta un significativo passo avanti nella tutela della sicurezza economica e sociale del territorio.






