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giovedì 30 Ottobre 2025

Mastino Siciliano: Convegno e Raduno per salvaguardare un’antica razza.

Domenica 28 settembre, Santa Cristina Gela, in provincia di Palermo, si confermerà epicentro di un evento di importanza capitale per la conservazione e la promozione di un’eredità canina millenaria: il Secondo Convegno Nazionale sul Mastino Siciliano, affiancato dal Raduno Nazionale di Razza.
L’appuntamento, organizzato dall’associazione specializzata Enci Samannara, si preannuncia come un crocevia di competenze e prospettive, un vero e proprio viaggio nel cuore della storia, della genetica e del futuro di questa antica razza.

Il convegno non si limiterà a una semplice celebrazione, ma intende costituire un momento di riflessione critica sul percorso compiuto, dalla riscoperta in tempi recenti alla sua attuale affermazione.
Sarà l’occasione per analizzare le sfide affrontate e le strategie implementate per garantire la sua sopravvivenza, andando oltre la mera riproduzione per esaminare il suo ruolo potenziale all’interno della società siciliana e nel panorama culturale italiano.

Un panel di relatori di spicco arricchirà il convegno, ciascuno portatore di una prospettiva unica e complementare.

Laura Cappugi, direttrice del centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione della Regione Siciliana, fornirà un quadro dettagliato del processo di riconoscimento ufficiale e dell’iscrizione della razza nel registro dei beni immateriali, sottolineando l’importanza di questa designazione come pilastro dell’identità siciliana.

Camillo Palmeri, archeologo e storico, ispirato dal mito omerico, condurrà i partecipanti in un’affascinante esplorazione delle origini del Mastino Siciliano, tracciando le sue radici profonde nella storia e nella cultura dell’isola, e ipotizzando un legame ancestrale tra i cani e il mondo divino.
Luigi Liotta, professore ordinario all’Università di Messina e presidente di Samannara, offrirà una visione d’insieme del lavoro svolto dall’associazione, delineando le strategie di conservazione e valorizzazione della razza.

Particolarmente significativa sarà l’intervento di Claudia Marchello, veterinaria specialista in oftalmologia, che evidenzierà l’importanza di un approccio responsabile all’allevamento, ponendo l’attenzione sugli screening sanitari come strumento imprescindibile per la tutela del patrimonio cinotecnico.

La sua esperienza diretta offrirà spunti pratici e innovativi per la selezione di soggetti sani e robusti, minimizzando il rischio di malattie ereditarie e preservando l’integrità genetica della razza.
Il riconoscimento ufficiale del Mastino Siciliano come diciottesima razza canina italiana, siglato con l’iscrizione al registro dei beni immateriali, testimonia il valore inestimabile di questa razza per l’identità siciliana.
Il convegno mira a rafforzare questa consapevolezza, promuovendo un approccio olistico che integri la zootecnia, la storia, la cultura e l’etica, al fine di garantire un futuro prospero e duraturo per il Mastino Siciliano e per la comunità che lo custodisce.
L’evento rappresenta quindi un’opportunità unica per approfondire la conoscenza di questa straordinaria razza e per contribuire alla sua salvaguardia come prezioso tassello del patrimonio culturale italiano.

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