venerdì 1 Agosto 2025
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Festival del Gattopardo: celebrazioni, dibattiti e sapori siciliani

Il Festival del Gattopardo, XIII edizione del XX Premio letterario internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si appresta a illuminare Santa Margherita di Belìce (Agrigento) dal 1° al 3 agosto.
Quest’anno, il premio si configura come un crocevia di riflessioni critiche e celebrazioni culturali, arricchito da due anniversari di notevole importanza: il centenario di Andrea Camilleri, figura cardine del panorama letterario siciliano, e il cinquantesimo anniversario di “Horcynus Orca” di Stefano D’Arrigo, un’opera che, con il suo linguaggio sperimentale e la sua esplorazione dell’identità siciliana, dialoga profondamente con l’eredità di Lampedusa.
Il saggio “Operazione Gattopardo” di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice, premiato quest’anno sotto la presidenza di Silvano Nigro, offre una chiave di lettura affascinante e controversa: come la visione conservatrice del romanzo di Tomasi di Lampedusa, magistralmente tradotta in immagini e significati da Luchino Visconti, si è trasformata, attraverso l’interpretazione cinematografica, in un’icona di cambiamento sociale e politico.
Feltrinelli, la casa editrice che nel 1958 ha osato pubblicare il capolavoro, continua a testimoniare il valore di un’opera capace di trascendere le sue origini apparentemente reazionarie.

Il Festival si apre con un omaggio all’importanza della trasmissione della passione per la narrazione, attraverso il “Premio L’Officina del Racconto”, che celebra i giovani talenti e incoraggia la loro creatività.
Un confronto stimolante vedrà protagonisti Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci, tre voci imprescindibili per comprendere l’anima e le contraddizioni della Sicilia.
I trentasei elaborati scritti dagli studenti delle superiori, frutto di un percorso di ricerca e approfondimento, saranno valutati da una giuria di esperti, sottolineando l’impegno del Festival verso le nuove generazioni.
“Processo al Gattopardo” rappresenta un momento di dibattito vivace e originale.
L’opera, al tempo della sua pubblicazione, fu oggetto di aspere critiche da parte di intellettuali che la giudicarono espressione di un’ideologia conservatrice.
In un’insolita simulazione processuale, il magistrato Dino Petralia presiederà il tribunale, mentre Bernardina Rago assumerà la difesa del romanzo, pronta a smontare le accuse e a valorizzarne le sfumature complesse.

Felice Cavallaro, nel ruolo di pubblico ministero, tenterà di sostenere le tesi accusatorie.
La serata di gala del sabato sarà dedicata alla cerimonia ufficiale del Premio, un’occasione per celebrare il valore della letteratura e per riconoscere l’importanza dell’opera di Tomasi di Lampedusa nel panorama culturale internazionale.
Domenica, l’inaugurazione dell’Enoteca del Gattopardo, frutto di una collaborazione con la Strada del Vino delle Terre Sicane, offrirà un’immersione nei sapori autentici della regione.

A conclusione, un evento dedicato alla “Cucina del Gattopardo” esplorerà il legame indissolubile tra letteratura, territorio e tradizione gastronomica, offrendo un’esperienza multisensoriale e un omaggio alla ricchezza culturale della Sicilia.
Il Festival si conferma così un’occasione unica per riflettere sul significato del romanzo di Lampedusa, il suo impatto sulla cultura contemporanea e la sua inesauribile capacità di suscitare dibattiti e ispirare nuove interpretazioni.

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