Il Velodromo Paolo Borsellino si prepara ad accogliere un ritorno: Tony Colombo, interprete di una neo melodia che incarna un’intera generazione, farà tappa a Palermo sabato 28 giugno. L’appuntamento, alle ore 21, sigla un momento significativo nel tour che sta consacrando l’artista, un percorso artistico intriso di passione e radici siciliane.Il ritorno a Palermo, città natale di Colombo, è carico di significato, preceduto da un’involontaria escalation di consensi. Dopo aver registrato il tutto esaurito al Palaghiaccio di Catania, dove l’energia del pubblico ha creato un’atmosfera palpabile, e aver incassato il plauso di quindici mila spettatori durante le quattro date sold-out al Palapartenope di Napoli – un trionfo suggellato dal concerto “T’aspetto fore ‘o core” – l’artista si appresta a riabbracciare la sua città.“Ritornare a esibirmi a Palermo è un’emozione profonda,” confida Colombo. “È un riconoscimento inaspettato, una conferma del legame indissolubile che mi unisce al mio pubblico. Spero di onorare la loro fiducia, restituendo loro una serata intensa, fatta di note e di emozioni che possano risuonare nel cuore.” La musica di Colombo, infatti, non è solo intrattenimento, ma un veicolo per esprimere sentimenti universali, un linguaggio capace di evocare ricordi e di creare connessioni.Il tour, finora, ha confermato la sua capacità di creare un’esperienza condivisa, un momento di evasione e di comunione. Palermo, con la sua storia e la sua vitalità, si preannuncia un palcoscenico ideale per questa sinergia.La serata sarà introdotta dalla proiezione del videoclip di “È cose ‘e niente”, la nuova incisione che Colombo ha recentemente rilasciato. Il brano, nato in un periodo personale di riflessione, esplora la complessità della lontananza, un tema ricorrente nella vita di molti. Colombo non intende offrire un mero racconto autobiografico, ma piuttosto una riflessione più ampia, un invito a riconoscersi nella fragilità e nella forza di chi si trova a vivere la mancanza di una persona cara, che sia per distanza geografica o per altre circostanze. La canzone si configura come un inno alla resilienza, alla speranza e alla capacità di trovare conforto nella musica e nell’affetto dei propri cari. Il nuovo singolo, dunque, amplifica la narrazione artistica di Colombo, un cantautore che, attraverso le sue melodie, si fa interprete dei sentimenti di una generazione.
Tony Colombo torna a Palermo: concerto al Velodromo Borsellino
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