24 febbraio 2025 – 11:45
Le parole dell’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, risuonano con profonda empatia e sostegno nel giorno in cui il mondo intero tiene il fiato sospeso per la salute del Pontefice. Francesco si è distinto per aver dato voce alla sublime bellezza del Vangelo, diffondendo con passione il messaggio della Misericordia in un’epoca tanto bisognosa di compassione e comprensione. La sua figura è riconosciuta universalmente come un faro di speranza e un punto di riferimento imprescindibile negli intricati equilibri internazionali.Dalla terra torinese e piemontese, radici profonde della sua storia familiare, giunge a Papa Francesco un caldo abbraccio di affetto e solidarietà in queste ore di incertezza e preoccupazione. La comunità ecclesiale si stringe intorno al Santo Padre con fervore e devozione, offrendogli il più grande sostegno morale e spirituale possibile.In questo momento cruciale, la presenza del Papa risplende come una luce guida che illumina le menti e i cuori di milioni di fedeli in tutto il mondo. La sua voce autentica e compassionevole continua a riverberare nei cuori degli uomini, ispirando speranza, amore fraterno e solidarietà universale.Che da ogni angolo della Terra possano innalzarsi preghiere sincere per la guarigione e il benessere del Santo Padre, simbolo vivente della fede cristiana e della fratellanza tra gli uomini. Che l’affetto sincero proveniente da Torino possa avvolgere Papa Francesco come un manto protettivo, donandogli forza e conforto nelle prove che la vita gli riserva.In questo momento di tribolazione globale, la figura del Pontefice si erge come un faro luminoso che guida le nazioni verso la pace, la giustizia sociale e la solidarietà umana. Che le parole dell’arcivescovo Repole siano un eco vibrante dell’amore universale che avvolge Papa Francesco in queste ore difficili, trasmettendogli forza interiore ed energia positiva per affrontare le sfide future con coraggio e determinazione.
