Pedrini, due generazioni di editori del territorio. Gratis la versione digitale di alcuni libri

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Ennio Pedrini, giornalista ed editore di libri a carattere soprattutto locale, offre la possibilità a tutti di leggere gratuitamente dal proprio sito alcuni sui libri. Per accedere al servizio totalmente gratuito cliccare qui e scegliere tra i titoli quello che si desidera scaricare cliccandoci sopra.

I titoli fruibili gratuitamente sono: Collegiata e Castello di Verres, Castello di Issogne, Borgo storico e Forte di Bard, Fiabe dei Fratelli Grimm, la Signoria dei Pont-Saint-Martin.

Ennio Pedrini non ha certo bisogno di presentazioni, ma, per completezza di informazione, tracciamo una breve storia della sua realtà editoriale.

Il rapporto con la stampa della famiglia Pedrini attraversa due generazioni: è infatti nel 1951 che a Torino, Pedrini (il papà, imprenditore e storico rappresentate del partito liberale in Valle d’Aosta, più volte consigliere regionale) apre l’Azienda che si occupa fin dall’inizio della redazione e stampa di giornali locali e della pubblicazione di libri. Faranno storia le testate: Il Corriere di Torino e Provincia, La Gazzetta del Canavese, l’Arco, il Rocciamelone, il giornale sportivo bisettimanale “Il Piemonte Sportivo” ed il Monitore Valdostano. Tra i libri che hanno un immediato successo possiamo ricordare il “Sette Secoli di Storia Valdostana” di Carlo Passerin D’Entrèves che toccherà le sette ristampe, la cui prima edizione è diventata merce rara e introvabile per i collezionisti, “I seicento anni del Castello di Verres” del prof. Ottavio Giovanetto e “Vento di Lassù” del prof. Remo Appia che abbraccia il Canavese con i suoi commuoventi racconti di storia vissuta in alta montagna. Nell’attività di edizione di giornali e riviste, curata negli uffici di Aosta, Torino e Pont-Saint-Martin per anni, subentra negli anni ’80 Ennio Junior Pedrini che ne assume la direzione. Raccontare in breve l’attività della Edizione Pedrini non è possibile, nel corso del tempo sono decine gli eventi organizzati sul territorio piemontese, con particolare riferimento al Canavese ed alla Valle d’Aosta.

Attualmente l’Azienda produce una decina di riviste l’anno che accompagnano con le Testate “Corriere di Torino, l’Arco e Rocciamelone” (tutte testate regolarmente registrate al Tribunale di Torino) i grandi eventi del Canavese e della Valle d’Aosta promuovendoli sul territorio, e la scelta di Pedrini è stata quella di realizzare delle riviste free press, distribute gratuitamente, tra i quali ricordiamo le edizioni speciali sui Carnevali storici di Ivrea, Pont-Saint-Marti e Verres, la Sagra del cavolo-verza di Montalto Dora, San Savino e la Festa di primavera Ivrea, la Sant’Orso della Valle, ed edizioni speciali a tema su numerosi argomenti che spaziano dalla enogastronomia alla tradizione sino alla storia.

Constestualmente è continuata, e negli ultimi anni si è rafforzata, la proposta di libri indirizzati al territorio del Canavese e della Valle. L’indirizzo della Edizioni Pedrini nel solco della sua attività è rimasto tale cioè quello di attivare e creare un gruppo di autori locali che a seconda delle proprie competenze si impegnano nella stesura dei titoli condivisi tra editore e autore.

Sono tre le collane editoriale proposte: la prima “Images” si pone ad ampio raggio nei confronti dei lettore con un ventaglio di titoli dedicati alla storia, al folclore, ed alle tradizioni. Nella collana “Images” figurano alcuni tra i più prestigiosi scrittori locali del Canavese e Bassa Valle d’Aosta. Solo per citarne alcuni, suggeriamo la lettura di “Storia dell’Arte in Valle d’Aosta” dalla preistoria al 1200 di Patrik Perret (la seconda parte andrà in stampa a fine aprile), “M’ama non m’ama” di Evi Giuliana Giulino alla seconda ristampa, “Verres immagini nel tempo” di Ezia Bovo, “C’era una volta il Canavese” con appendice le 50 parolacce più usate in lingua piemontese di Luciana Banchelli, “Ivrea ricordi fotografici della Città” di Raimondo Mazzola, “La Signoria dei Pont-Saint-Martin” di Laura Decanale, “Images d’aujoud’hui” che riguarda i Comuni della Bassa Valle con le fotografie dello stato odierno per lasciarne testimonianze ai posteri, le “Fiabe dei Fratelli Grimm, Cappuccetto rosso, Raperonzolo e I musicanti di Brema” libro per i bimbi magistralmente illustrato con la libera tecnica di Vanda Sarteur. Molto interessante anche la recente stampa (gennaio-febbraio 2020) guide turistiche tascabili a colori, a favore dei turisti che intendono visitare alcuni dei Castelli della Valle, tra questi consigliamo la lettura (tradotta anche in lingua inglese) del Castello di Issogne, del Borgo medievale e Forte di Bard e della Collegiata e Castello di Verrès, quest’ultima ricerca curata da Ezia Bovo.

La seconda collana aperta recentemente ha assunto il nome distintivo di “Anthopos” dedicata all’uomo o meglio all’assere umano. Il libro di maggior successo giunto in pochi mesi dalla sua distribuzione nelle librerie è “Conciaossa Rabeilleur Rebouteux” di Fiorenza Cout e ne esamina il “dono” sotto l’aspetto antropologico e storico. La terza collana “Una volta anticamente” raccoglie al momento quattro volumi: “Una volta anticamemente tra luce e inchiostro…, I piatti del popolo, Cavalli e Arance e Bandiere e Alfieri” a colori dell’autrice Marianna Giglio Tos, anche eccellente fotografa che è già al lavoro sul testo della prossima edizione del 2021. La presentazione del libro dello Storico, che affronta ogni anno un tema diverso approfondendolo, viene illustrato in sala Santa Marta con il coinvolgimento delle massime autorità civili e religiose della città di Ivrea, della Fondazione e dei massimi interpreti dello Storico. Due le versioni del volume, una delle quali impreziosita dal lavoro di un artista piemontese che ne disegna e colora la controcopertina, firmandola e numerandola a mano, creando un piccolo quanto unico capolavoro. Nel corso degli ultimi quatto anni si sono susseguiti gli artisti: Galliano Gallo, Tiziana Cascio, Clara Bianco e nel 2020 Alessandra Ferri.

Ennio Jr Pedrini ci dice: “Mi ritengo un editore fuori dai canoni storici e dal pensiero di una attività da condurre dietro la scrivania. Mi piace la collaborazione diretta con gli autori del gruppo che collabora da anni con la nostra azienda. Se il merito dell’impaginazione e della grafica va tutto ai nostri uffici, altrettanto merito va riconosciuto a tutti gli autori che collaborano con noi con i quali da sempre si crea una profonda amicizia. Dietro la pubblicazione di un libro c’è molto lavoro sconosciuto, che si traduce per il lettore nella soddisfazione del leggere e del conoscere cose nuove. La ricerca delle fotografie, la prima e seconda stesura, la correzione delle bozze, la stampa, la distribuzione nelle librerie, l’organizzazione delle presentazioni pubbliche che vanno dall’invito alle comunicazione alle fonti di informazione, al vernissage. Su quest’ultimo aspetto devo segnalare da tempo la fattiva collaborazione con l’Associazione storico medievale del Canavese lj Ruset di Ivrea che si presta anche a rappresentazioni in abiti medievali avvenute per esempio a Pont-Saint-Martin nel giardino della Biblioteca Mons. Capra, ad Ivrea in sala Santa Marta, a Montalto Dora nella preziosa chiesa di San Rocco o nella splendida cornice della Chiesa di San Gaudenzio di Ivrea spesso utilizzata per le nostre presentazioni gestita dall’Associazione culturale “Croass del Borghet”.

Continua Pedrini: “Preferisco lasciare la scrivania ed addentrarmi con i vari autori nelle ricerche sul campo. Accompagnato da loro, ho approfondito di persona i testi delle pergamene antiche nelle Biblioteche statali, regionali, o gli archivi dei curati, ho indossato i guanti per sentirle tra le dita, sfiorandole appena, così come ho sollevato reliquari e statue vecchi di centinaia d’anni, consapevole di poter toccare qualcosa di unico che si tramanda con la fede nei secoli ed ho percorso chilometri e chilometri di strade nella ricerca di indizi storici di documenti o immagini da inedite da pubblicare”.

La situazione venutasi a creare causa il Covid-19 vi ha creato dei problemi?

“Assolutamente si, purtroppo i danni economici sono considerevoli, è stata fermata la filiera pubblicitaria sulla quale sono strutturate le riviste free press e sono state annullate tutte le presentazioni di nostri libri da mesi preventivate ed organizzate, alcune delle quali decisamente importanti come ad Agliè in occasione della “Giornata nazionale del dialetto e della lingua locale” (piemontese ndr), o ad Aosta con il “Festival della Cultura Alpina MontLivres” con l’incognita del Salone internazionale del Libro di Torino al quale partecipiamo da anni con alcune nostre produzioni. Difatto gli investimenti sono considerevoli è pronta per la distribuzione e ferma in magazzino l’ultima opera della prof. Laura Decanale, “Vallaise-Vallesa – Memorie di una dinastia intramontana” con in appendice “Il processo al Diavolo” del 1600 rinvenuto e tradotto dal latino, nell’Archivio della Prevostura di Saint-Gilles di Verres, un documento al momento mai pubblicato. Il volume è stato dedicato alla memoria di un caro Amico prematuramente scomparso, Francesco Corni, al quale abbiamo voluto dedicare questo nostro pensiero. Un lavoro frutto di anni di ricerca e bloccato dal Covid-19, che ha coinvolto anche il noto pittore valdostano Giuseppe Tecco che ne ha illustrato l’appendice con disegni di diavole e streghe a cui è allegata una litografia anchessa in magazzino. Nel cassetto pronto per la stampa anche l’ultima opera di Luciana Banchelli autrice di Montalto Dora, che personalmente considero il capolavoro della sua penna. Si tratta di un libro che immagina il ritorno del grande scrittore e giornalista del Corriere della Sera Salvator Gotta ad Ivrea, nei nostri giorni, e che l’accompagna in un tour di sette giorni nella città di Ivrea e nel Canavese. Malgrado il triste momento che tutti stiamo affrontando e che creerà non pochi problemi per la ripresa gli autori della Edizioni Pedrini stanno lavorando a pieno ritmo su alcuni volumi di prossima uscita. Tra questi desidero comunicare il lavoro in corso dell’antropologo Massimo Centini, che non ha necessità di presentazine sui “Percorsi sacri” in Piemonte e Valle d’Aosta, mentre sono in lavorazione un libro sulle “Balme” autrice la prof. Daniela Ghirardo in collaborazione per la fotografia con Sergio Enrico ed fine anno un lavoro sui “Percorsi sindonici” affidato agli storici Franco Quaccia di Ivrea e Liliana Bovo di Andrate.

Per mantenere il consolidato rapporto con i nostri lettori abbiamo aperto da anni il sito infoeventi dal quale collegandosi è possibile sfogliare le pagine delle nostre riviste. Temporaneamente l’ultima rivista pubblicata è inerente i Carnevali di Pont Verres ed Ivrea con i lor programmi. Causa Covid-19 non è stato possibile procedere con la preparazione delle riviste successive e sono in dubbio le pubblicazioni che ogni anno sostengono alcuni eventi di grande richiamo pubblico con gli speciali che erano già programmati per San Savino 2020 e Primavera a Porta Torino, un grave danno per l’azienda. Per quanto riguarda il settore dell’editoria di libri anch’esso attualmente bloccato dall’epidemia in corso, abbiamo contribuito nel nostro piccolo al tentativo di sollevare le persone a casa, offrendo loro la possibilità di leggere gratuitamente, sempre sul sito, alcuni testi sui castelli valdostani e per i più piccoli la lettura delle fiabe dei Fratelli Grimm di Cappuccetto rosso, Raperonzolo ed i Musicanti di Brema.

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