Il 17 giugno l’Università degli Studi di Perugia si appresta a definire la leadership che la guiderà per un mandato di sei anni, dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2031, segnando il passaggio di testimone dal rettore uscente, Maurizio Oliviero. La scelta, lungamente attesa dalla comunità accademica, si concretizza in un ballottaggio tra due figure di spicco: il professor Massimiliano Marianelli e il professor Daniele Porena, entrambi risultati i più votati nella fase preliminare del processo elettorale.Il voto, che si terrà in sedi appositamente allestite tra Aula Magna e Palazzo Murena, utilizzerà un sistema di voto elettronico per garantire trasparenza e rapidità. Le operazioni si svolgeranno dalle 8:30 alle 18:30, consentendo al corpo elettorale – composto da docenti, personale tecnico-amministrativo e rappresentanti degli studenti – di esprimere la propria preferenza.La normativa interna all’Ateneo stabilisce che il candidato eletto dovrà ottenere non solo il maggior numero di voti, ma anche superare la soglia del terzo degli aventi diritto al voto. Questa clausola mira a garantire una solida rappresentatività del rettore scelto, assicurando che la leadership goda di un ampio consenso all’interno della comunità universitaria. La formulazione precisa di questa regola, frutto di un lungo dibattito interno, riflette l’importanza attribuita alla legittimazione democratica della figura del rettore.In caso di parità di voti, il criterio di spareggio prevede, in ordine, la maggiore anzianità di servizio all’interno dell’Ateneo e, successivamente, l’età anagrafica. Tale sequenza di priorità, definita nel regolamento elettorale, mira a risolvere eventuali stalli in modo oggettivo e prevedibile, minimizzando la possibilità di controversie.L’Ateneo ha inoltre predisposto un servizio di streaming in diretta sul proprio canale YouTube ufficiale per permettere a chiunque, anche non presente fisicamente, di seguire lo scrutinio dei voti a partire dalle ore 18:30. Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’istituzione verso la trasparenza e la partecipazione civica, aprendo il processo decisionale alla comunità esterna e consentendo un ampio dibattito sulle scelte future dell’Università. La scelta del rettore, infatti, assume un’importanza strategica per la direzione accademica, la ricerca scientifica e il rapporto con il territorio, plasmando il futuro dell’ateneo per un intero lustro.
Ballottaggio all’Università di Perugia: chi guiderà l’ateneo?
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