La 34ª edizione della Camminata della Speranza, un appuntamento annuale dedicato alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e dei loro cari, ha resistito stoicamente alle incertezze meteorologiche, animando la cornice suggestiva di Deruta domenica 28 settembre.
L’iniziativa, frutto dell’impegno costante del Centro Speranza di Fratta Todina, ha visto la partecipazione di circa cinquecento persone, un numero significativo che testimonia la crescente sensibilità della comunità umbra verso un tema cruciale.
La Camminata, ideata come una piattaforma per amplificare le voci spesso silenziate, ha coinvolto amministratori locali, sindaci, assessori e rappresentanti dei comuni della Zona Sociale 4 – Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, San Venanzo e Todi – unitamente a Torgiano, e a numerosi amici del Centro.
La presenza di figure istituzionali sottolinea l’importanza strategica dell’evento come momento di dialogo e di impegno civico.
Madre Graziella Bazzo, direttrice generale del Centro Speranza, e Giuseppe Antonucci, presidente dell’Associazione Madre Speranza Odv, hanno espresso gratitudine per l’entusiasmo e la partecipazione di tutti.
“La risposta di questa comunità è una dimostrazione tangibile di empatia e solidarietà,” hanno dichiarato, sottolineando come l’iniziativa non sia solo una camminata, ma un percorso di consapevolezza e di cambiamento sociale.
Guardando al futuro, la Camminata della Speranza si proietta in un ciclo di rotazione tra i comuni della Zona Sociale 4, consolidando il legame con il territorio.
L’edizione 2026 sarà ospitata dal Comune di Torgiano, mentre il 2027 vedrà il ritorno a Marsciano, perpetuando un impegno condiviso per costruire una società più inclusiva e accessibile a tutti.
Il percorso di circa 9 chilometri, affrontato con passo determinato e spirito collaborativo, si è concluso con una toccante celebrazione religiosa nella chiesa di San Francesco, un momento di riflessione e di preghiera.
Il successivo ristoro, offerto dal Comune di Deruta, ha rappresentato un’occasione di convivialità e di scambio, rafforzando ulteriormente il senso di comunità che anima la Camminata della Speranza.
L’evento si configura dunque non solo come una manifestazione sportiva, ma come un vero e proprio motore di cambiamento sociale, un’occasione per riflettere, sensibilizzare e agire concretamente per un futuro più equo e inclusivo per le persone con disabilità e le loro famiglie.







