Un significativo atto di collaborazione e responsabilità sociale ha siglato un accordo convenzionale presso il comando regionale Umbria della Guardia di Finanza. La cerimonia, presieduta dal Generale Francesco Mazzotta, Comandante Regionale, e dalla Presidente Francesca Di Maolo, legale rappresentante dell’Istituto Serafico per sordomuti e ciechi di Assisi, formalizza un percorso dedicato all’accesso a prestazioni sanitarie specialistiche per i finanzieri e i loro familiari.L’Istituto Serafico, riconosciuto come punto di riferimento a livello nazionale e internazionale nel campo della riabilitazione e dell’assistenza a persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, opera con un approccio multidisciplinare e personalizzato. Oltre alla riabilitazione residenziale, garantisce interventi a ciclo continuativo, ambulatoriali e diurni, rispondendo alle complesse esigenze di un bacino di utenza diversificato. La sua competenza si estende alla diagnosi precoce, alla terapia riabilitativa e al supporto psicologico, con l’obiettivo di promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale dei pazienti.Il Generale Mazzotta ha espresso profonda gratitudine alla Presidente Di Maolo, sottolineando come questa intesa si inserisca in un quadro più ampio di iniziative volte a rafforzare il benessere e la protezione sociale del personale della Guardia di Finanza. L’accordo non è solamente un servizio, ma un gesto concreto di vicinanza e supporto per coloro che quotidianamente si dedicano alla salvaguardia della sicurezza nazionale, spesso affrontando situazioni di stress e disagio personale. Si tratta di un investimento nel capitale umano, essenziale per mantenere alta l’efficienza e la resilienza del corpo.La Presidente Di Maolo ha, a sua volta, evidenziato come l’iniziativa rappresenti un’espressione tangibile di responsabilità condivisa e di impegno sociale. Mettere a disposizione le risorse e le competenze dell’Istituto Serafico significa contribuire a un sistema sanitario più equo e accessibile, in grado di rispondere ai bisogni specifici di ogni individuo. La profonda esperienza maturata nell’affrontare la fragilità, l’importanza dell’ascolto attivo e la costruzione di relazioni solide, valori fondanti del Serafico, sono elementi chiave per offrire un supporto efficace e umano.L’accordo convenzionale non si limita a una mera erogazione di servizi sanitari; esso simboleggia un patto di solidarietà tra un’istituzione che tutela la sicurezza pubblica e un centro specializzato nell’assistenza a persone vulnerabili, unendo le forze per promuovere il benessere e la coesione sociale, riconoscendo che la salute, in tutte le sue forme, è un bene prezioso da proteggere e condividere.
Guardia di Finanza e Istituto Serafico: accordo per la salute del personale.
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