Il progetto “Land: Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo Sostenibile” si conclude con un’importante missione in Umbria, segnando il compimento di un percorso volto a rafforzare la capacità di pianificazione ambientale e promuovere pratiche di economia circolare nelle comunità palestinesi.
Questo intervento, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), rappresenta un esempio concreto di collaborazione internazionale focalizzata sulla resilienza territoriale e la costruzione di futuri sostenibili.
L’iniziativa, guidata dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e implementata da Felcos Umbria, coinvolge una rete complessa di soggetti attori a livello locale: Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, il Comune di Assisi, Trasimeno servizi ambientali e l’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico.
 Il partenariato palestinese è costituito da quattro municipalità – Beita, Huwwara, Beit Liqia e Nileen – il cui coinvolgimento attivo è stato cruciale per l’adattamento e l’efficacia delle soluzioni proposte.
L’approccio del progetto “Land” va oltre la semplice erogazione di risorse.
Si tratta di un percorso di empowerment, mirato a potenziare le competenze degli amministratori locali palestinesi nella gestione delle risorse naturali, nell’adozione di modelli di economia circolare e nella sensibilizzazione delle comunità verso pratiche più responsabili.
 L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in cui la protezione dell’ambiente si traduce in benefici economici e sociali duraturi.
La missione conclusiva, che vedrà l’arrivo in Umbria di una delegazione dell’APLA (Associazione Palestinese delle Autorità Locali) dall’8 al 10 settembre, è un momento di cruciale importanza per condividere i risultati ottenuti, consolidare le relazioni create e gettare le basi per una futura collaborazione.
Il programma prevede un seminario tematico incentrato sull’importanza della resilienza delle comunità locali e del ruolo delle istituzioni nella creazione di spazi di futuro, un confronto diretto tra le esperienze umbre e le sfide affrontate dalle municipalità palestinesi.
Incontri istituzionali con rappresentanti della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa e del Comune di Magione offriranno l’opportunità di presentare i risultati del progetto a un pubblico più ampio e di stimolare nuove forme di cooperazione.
Questo progetto rappresenta un tassello importante nel panorama della cooperazione internazionale, dimostrando come l’azione a livello locale, guidata da principi di sostenibilità e partecipazione, possa contribuire a rispondere a sfide globali come la crisi climatica, la scarsità di risorse e la necessità di costruire società più resilienti e inclusive.
La sua conclusione segna non una fine, ma l’inizio di un percorso di continuo miglioramento e di nuove opportunità di collaborazione transnazionale.



 
                                    


