La città di Perugia è immersa nel lutto per la scomparsa di Mario Mirabassi, figura poliedrica che ha incarnato l’eccellenza del teatro di figura e ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale umbro e nazionale.
La notizia, comunicata dal Comune, segna la perdita di un artista capace di trascendere generazioni, un maestro che ha saputo parlare al cuore di grandi e bambini attraverso l’eloquenza silenziosa delle marionette, dei burattini e delle figure animate.
Mirabassi non fu solo un artista, ma un vero e proprio architetto di cultura.
La sua opera, un ponte tra la tradizione popolare e la sperimentazione contemporanea, ha saputo coniugare l’arte della narrazione con un profondo impegno educativo, formando un pubblico sensibile e consapevole.
La sua visione del teatro di figura andava ben oltre l’intrattenimento: si trattava di un mezzo per veicolare valori, stimolare la riflessione e nutrire l’immaginazione.
Fondatore e cuore pulsante della compagnia Tieffeu, Mirabassi ha dedicato oltre quattro decenni a coltivare un percorso artistico di straordinaria ricchezza e innovazione.
Il riconoscimento ufficiale, sia da parte del Ministero della Cultura che della Regione Umbria, testimonia il valore del suo contributo al teatro italiano ed europeo, proiettando il nome di Perugia in circuiti di prestigio internazionale.
Il Museo delle Marionette di Perugia, istituzione unica in Umbria e interamente dedicata al teatro di figura, è un’eredità preziosa, un luogo vivo dove cultura, memoria, spettacolo e formazione si fondono in un’esperienza coinvolgente.
Le centinaia di figure create da Mario e dalla figlia Ada, un tesoro artistico di inestimabile valore, raccontano una storia di passione, dedizione e creatività che continua a ispirare.
Il museo non è solo una collezione di oggetti, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un centro di ricerca e di sperimentazione che perpetua l’insegnamento di Mirabassi.
La scomparsa di Mario Mirabassi lascia un vuoto incolmabile nella comunità perugina e nel mondo del teatro.
L’Amministrazione comunale, esprimendo profondo cordoglio, si stringe al dolore della famiglia, della figlia Ada, della compagnia Tieffeu e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e apprezzare la sua arte.
I funerali, che si terranno martedì 30 dicembre alle ore 15.00 presso la Basilica di San Domenico, saranno un momento di commiato e di celebrazione della vita di un uomo che ha saputo regalare al mondo un universo di magia e di bellezza.
La sua eredità artistica continuerà a vivere, ispirando nuove generazioni di artisti e appassionati.






