Un Secolo e Nove Decenni di Crescita: La Camera di Commercio dell’Umbria Festeggia il Suo Eredità StoricaIl Teatro Pavone di Perugia ha rappresentato il palcoscenico di una celebrazione che trascende la semplice ricorrenza: un’immersione profonda nei secoli di storia economica, sociale e culturale dell’Umbria, incarnata dalla Camera di Commercio.
Un affollato pubblico, composito quanto la regione stessa – imprenditori, leader istituzionali, famiglie radicate, studenti proiettati verso il futuro e cittadini orgogliosi – ha animato la sala, creando un’atmosfera di profondo rispetto e affetto per un’istituzione che ne accompagna il cammino da quasi due secoli.
L’evento culminò con la cerimonia di premiazione delle Magnifiche 36 Imprese Storiche umbre, insignite del prestigioso riconoscimento del Registro nazionale delle imprese storiche.
Un passaggio di consegne generazionale che, in alcuni casi, si estende per oltre un decennio, testimoniando la resilienza, l’adattamento e l’impegno duraturo di queste realtà imprenditoriali.
L’emozione ha pervaso la platea al ricordo delle due sentinelle più antiche: l’Azienda Agricola Conti Possenti Castelli, custode di una tradizione agricola che affonda le radici nel 1301, e la Sugaroni Vincenzo srl, documentata fin dal 1685, emblemi di una continuità che ha superato pestilenze, guerre e trasformazioni economiche.
Il presidente Giorgio Mencaroni, nel suo discorso di apertura, ha sottolineato come la Camera di Commercio sia nata come luogo di convergenza di interessi divergenti, trasformandoli in un bene comune tangibile.
Ha richiamato la responsabilità condivisa tra istituzioni e imprese nel costruire un futuro che non lasci indietro le nuove generazioni, esortando a un impegno congiunto con la Regione per contrastare la fuga dei talenti, stimolare il rientro di competenze dall’estero e rafforzare un ecosistema regionale competitivo, dinamico e attrattivo per gli investimenti esteri.
Si tratta di un ecosistema che sappia coniugare la salvaguardia delle tradizioni con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha evocato un legame indissolubile tra crescita economica e progresso sociale, denunciando l’errore di chi confonde impresa e società come due entità separate.
Ha ribadito come il lavoro sia il fulcro della dignità umana, elevando l’imprenditore a figura chiave per una comunità prospera e giusta.
Il suo ruolo non è semplicemente quello di generare profitto, ma di creare valore per l’intera collettività.
Ferdinandi ha poi riconosciuto il ruolo di coesione e ascolto svolto quotidianamente dalla Camera di Commercio, sottolineando come una città viva sia quella che pone al centro le energie produttive e le persone che le alimentano.
La presidente della Regione, Stefania Proietti, ha riconosciuto alla Camera di Commercio un ruolo cruciale nella costruzione della coesione che caratterizza l’Umbria, evidenziando il suo contributo, nel corso dei 190 anni, al sostegno di imprese e comunità in tutti i 92 comuni del territorio.
Ha espresso gratitudine per il sostegno all’aeroporto San Francesco, infrastruttura strategica per la regione, per la partecipazione all’Expo di Osaka, che ha offerto all’Umbria un’occasione unica per presentarsi al mondo, e per il contributo fondamentale alla Zes Umbria, uno strumento di accelerazione degli investimenti attraverso la semplificazione delle procedure burocratiche.
Il presidente di Unioncamere italiana, Andrea Prete, ha sottolineato l’importanza di raggiungere i 190 anni con una struttura rinnovata, moderna e frutto dell’unione delle Camere di Perugia e Terni, un traguardo che testimonia la capacità di evolversi e adattarsi ai cambiamenti.
Ha evidenziato il ruolo del sistema camerale come motore di transizione digitale e ambientale, ma anche come punto di riferimento per le imprese nei momenti cruciali del loro percorso, dalla formazione alla digitalizzazione, dall’export alla sostenibilità.
L’evento, elegantemente condotto da Manuela Marinangeli e arricchito dalle esecuzioni del Quartetto d’archi UmbriaEnsemble e dalle letture teatrali di Beatrice Ripoli, ha culminato con la proiezione di un emozionante video celebrativo che ha riunito immagini d’epoca, testimonianze e volti dell’Umbria, suscitando un lungo e sentito applauso.
La premiazione degli ex presidenti e degli ex segretari generali, unitamente al riconoscimento del personale della Camera e delle sue strutture operative, ha ulteriormente rafforzato l’immagine di un’istituzione profondamente radicata nel territorio e animata da persone dedite alla sua missione.
L’intera giornata ha proiettato un’immagine di un’Umbria capace di guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici, con orgoglio e determinazione.
Un messaggio chiaro: la storia dell’Umbria si scrive quando istituzioni e imprese lavorano insieme, e i 190 anni della Camera ne rappresentano la prova più evidente.
Tra le imprese storiche premiate spiccano nomi come Acciai Speciali Terni Spa, Cimas srl, Ditta Antonio Girotti Sas, Editoriale Campi Srl, Panificio Cricco Sas, Splendorini Molini EcoPartner srl, Tenuta di Montegiove e Tipografia Grifani Donati, testimonianza di un patrimonio imprenditoriale ricco di storia e resilienza.






