Bilancio Provincia Terni: Approvato un Piano Triennale da 105 Milioni

Il Consiglio Provinciale di Terni ha ratificato il bilancio triennale 2026-2028, un assestamento finanziario di circa 105 milioni di euro che consolida la posizione patrimoniale dell’ente, come evidenziato in una comunicazione ufficiale.

La decisione è stata approvata con una maggioranza di cinque voti favorevoli, a fronte di tre astenioni, che riflettono una diversità di posizioni all’interno dell’assemblea.
Le previsioni di entrata per le principali imposte provinciali – Rca (circa 8,4 milioni), Ipt (circa 6,4 milioni) e Tefa (circa 1,7 milioni) – restano sostanzialmente stabili, indicando una continuità nelle dinamiche economiche locali e una prudenza nella programmazione.

Il bilancio, tuttavia, non si limita alla mera gestione finanziaria.
Una componente significativa riguarda gli investimenti strategici.

La Provincia di Terni ha espresso una ferma volontà di rafforzare il mantenimento ordinario della viabilità, con un occhio di riguardo alla sicurezza stradale, un nodo cruciale per il territorio umbro.
Parallelamente, si confermano gli interventi nell’edilizia scolastica, aree sensibili e prioritarie emerse sia attraverso il confronto diretto con i sindaci durante le Assemblee, sia attraverso i dialoghi promossi dal Presidente Bandecchi con i dirigenti scolastici.
Queste voci di investimento rispondono a un’esigenza diffusa e rappresentano un impegno concreto verso il futuro delle comunità locali.

Un elemento di efficienza amministrativa che arricchisce il bilancio è l’ulteriore riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori, ora fissati a 21 giorni.
Questa misura non solo ottimizza la liquidità delle imprese locali, ma testimonia una volontà di modernizzazione e trasparenza nella gestione dei flussi finanziari provinciali.
Il Presidente Bandecchi ha ribadito l’importanza cruciale dell’Assemblea dei Sindaci e del ruolo della Provincia come punto di riferimento strategico per i Comuni e per l’intero territorio.
Questa funzione di coordinamento e supporto si configura come un pilastro fondamentale per lo sviluppo e la coesione sociale.

La discussione politica attorno al bilancio ha visto l’intervento di Marsilio Marinelli (Nuova Provincia Terni), che ha posto l’accento sull’importanza del ruolo politico-istituzionale della Provincia, evidenziando una preoccupazione relativa alla sua legittimazione popolare.
Marinelli ha sollecitato un’azione decisa a livello parlamentare per restituire alla Provincia un ruolo più significativo e ha criticato la carenza di risorse destinate all’edilizia scolastica.
In risposta, il Presidente Bandecchi ha spiegato che gli interventi sull’edilizia scolastica non sono stati inclusi nel bilancio 2026 perché i lavori corrispondenti erano già stati completati nel 2025.

Questa puntualizzazione rivela una gestione programmata degli interventi, ma non ha placato le preoccupazioni espresse da Marinelli, che riflettono un dibattito più ampio sulla governance e il futuro degli enti territoriali.

Il bilancio, pertanto, non è solo un documento contabile, ma un catalizzatore di riflessioni cruciali per il futuro del territorio ternano.

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