Il Gruppo consiliare del Partito Democratico esprime un giudizio positivo sulla presentazione del bilancio triennale 2026-2028 alla Commissione consiliare, illustrato dal Vicepresidente regionale.
Il documento, pur navigando in acque economiche agitate, dimostra una gestione prudente e una visione strategica per il futuro dell’Umbria.
La situazione finanziaria regionale è indubbiamente condizionata da scelte governative nazionali che hanno impattato significativamente le risorse a disposizione.
Le criticità principali, lungi dall’essere fattori contingenti, si configurano come elementi strutturali: il drastico ridimensionamento del Fondo Nazionale Trasporti, che impone alla Regione un incremento considerevole del proprio cofinanziamento per assicurare la continuità dei servizi; l’incertezza persistente sul Fondo Sanitario Nazionale, elemento cruciale per la programmazione, che obbliga l’Umbria a operare con dati obsoleti; il crescente onere del contributo alla finanza pubblica, che preclude investimenti strategici; misure di alleggerimento fiscale inadeguate rispetto alla contrazione delle entrate nazionale; e, non ultimo, la mancanza di compensazioni statali per fronteggiare l’aumento dei costi energetici, l’inflazione e le crescenti spese per il personale sanitario.
Nonostante questo contesto nazionale penalizzante, il bilancio presentato rivela una notevole resilienza e una capacità di programmazione orientata al benessere dei cittadini umbri.
Si evidenziano, in particolare, equilibri di parte corrente positivi per l’intero triennio, risultato particolarmente significativo in un periodo di stringenti vincoli di bilancio.
Un’attenzione particolare è rivolta al potenziamento delle prestazioni sanitarie integrate, con un raddoppio delle risorse regionali destinate a interventi extra-LEA, finalizzati a tutelare le fasce più vulnerabili della popolazione e a garantire servizi non coperti dal finanziamento nazionale.
Il bilancio pone l’accento sul rafforzamento delle politiche sociali, attraverso iniziative mirate a sostegno delle famiglie, degli anziani, alla lotta contro l’esclusione sociale e alla prevenzione dell’usura.
Si conferma, inoltre, l’importanza strategica della programmazione europea 2021-2027, con l’utilizzo sinergico dei fondi FESR, FSE+, CSR per stimolare l’imprenditoria, l’innovazione, l’agricoltura e promuovere la coesione territoriale.
Particolare rilievo assume l’impegno a perseguire la continuità degli investimenti già avviati, grazie all’utilizzo del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (FSC) e alle risorse regionali.
Il Partito Democratico sottolinea la necessità di una visione a lungo termine, che vada oltre la mera gestione dell’esistente, gettando le basi per una programmazione stabile, trasparente e orientata allo sviluppo sostenibile.
In un contesto nazionale complesso, la Regione Umbria dimostra la propria determinazione a proteggere i servizi essenziali, a sostenere il tessuto economico e sociale, a investire in infrastrutture innovative e a rafforzare le politiche sociali e sanitarie.
Il Gruppo consiliare ribadisce la propria disponibilità a un costruttivo confronto in Commissione e in Aula, con l’obiettivo di ottimizzare gli interventi a beneficio di tutti i cittadini umbri.






