mercoledì 15 Ottobre 2025
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Perugia

Scuole Sicure: 1,5 milioni per proteggere studenti e territori

Il Governo, con una decisione mirata a tutelare il tessuto sociale e la serenità delle nuove generazioni, ha stanziato un finanziamento di 1,5 milioni di euro per l’implementazione dell’operazione “Scuole Sicure” nell’edizione 2025/2026.

Questa iniziativa, rivolta a cinquanta Comuni italiani con una popolazione residente superiore ai quindicimila unità, intende fornire un supporto concreto alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici.

L’Umbria, regione particolarmente attenta al benessere dei propri cittadini, riceverà una quota significativa di queste risorse.

Nello specifico, Perugia, capoluogo e centro culturale di rilievo, potrà contare su circa trentacinquemila euro, mentre Terni, città in rapida evoluzione, disporrà di uno stanziamento pari a ventotto mila euro.

I Comuni beneficiari, dopo aver elaborato e presentato progetti dettagliati alle Prefetture territorialmente competenti, che ne effettueranno una valutazione rigorosa in termini di efficacia e coerenza con gli obiettivi dell’operazione, potranno destinate le risorse a diverse aree cruciali.
L’implementazione di sistemi di videosorveglianza avanzati, in grado di monitorare costantemente le aree sensibili, rappresenta una priorità.

Parallelamente, si prevede un potenziamento delle risorse umane attraverso l’assunzione di agenti di polizia locale con contratti a tempo determinato, garantendo una presenza capillare e reattiva.

L’acquisizione di mezzi e attrezzature specialistiche, come veicoli di pattuglia e strumenti di analisi forense, completerà l’arsenale a disposizione degli enti locali.
Non ultimo, ma di fondamentale importanza, la promozione di campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti, genitori e comunità scolastiche, volte a informare sui rischi legati all’uso di sostanze stupefacenti e a promuovere stili di vita sani e responsabili.

Il sottosegretario all’Interno, Emanuele Prisco, ha sottolineato con chiarezza come l’operazione “Scuole Sicure” rappresenti un atto di profonda attenzione verso il futuro dei giovani italiani, incarnando la volontà del Governo Meloni di rafforzare la sicurezza e la protezione dei luoghi in cui si forma il loro percorso di crescita.
Si tratta di un segnale tangibile di sostegno ai territori e un riconoscimento del prezioso lavoro svolto dalle forze di polizia, ma anche un monito per coloro che, con comportamenti irresponsabili, mettono a repentaglio la salute e il benessere dei ragazzi.
L’iniziativa evidenzia la necessità di un approccio sinergico che integri misure di sicurezza con interventi sociali, riconoscendo che la protezione dei giovani richiede un impegno condiviso da parte di istituzioni, famiglie e comunità.

Un presidio di sicurezza e sociale efficace può essere assicurato unicamente attraverso la collaborazione e la responsabilità degli enti territoriali, che possiedono una conoscenza approfondita delle dinamiche locali e delle esigenze specifiche delle comunità scolastiche.

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