lunedì 4 Agosto 2025
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Referendum: Ascoltare i Cittadini per una Giustizia Più Efficace

La posizione del Ministro merita rispetto, tuttavia, la difesa dei principi cardine che orientano la nostra visione del mondo, convinti che rappresentino pilastri imprescindibili per la tutela dei diritti fondamentali, impone di affrontare anche le sfide più complesse e i potenziali rischi.
Non si tratta di un’affermazione dogmatica, bensì di un riconoscimento della responsabilità che ci deriva dalla volontà di garantire un futuro più equo e giusto per i cittadini.

Il referendum, in questo contesto, assume un valore cruciale.
Esso non deve essere percepito come un mero strumento di contestazione o di scontro politico, ma come un’opportunità di ascolto attivo e di partecipazione democratica.

È un canale diretto verso i cittadini, i veri soggetti interessati e i destinatari primari di ogni riforma, i quali possiedono una conoscenza pragmatica e spesso sottovalutata delle reali esigenze del sistema giudiziario.
Forse, le loro aspettative non si traducono in provvedimenti radicali, ma in interventi mirati, concreti e immediatamente efficaci per migliorare il funzionamento della giustizia, per eliminare le cause di disuguaglianza e per ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

La nostra iniziativa non è un appello di parte, né una manifestazione di opposizione sterile.

Ci rivolgiamo a tutti, a coloro che si riconoscono in partiti diversi, perché siamo convinti che la ricerca di una giustizia più efficiente e trasparente sia un obiettivo condiviso da tutte le sensibilità politiche.
La difesa dei principi fondamentali non è prerogativa di un’ideologia, ma un imperativo morale che dovrebbe ispirare ogni azione volta a migliorare la vita dei cittadini.
Chi percepisce in noi un intento esclusivamente politico o una volontà di ostacolo, fraintende la nostra motivazione profonda.
La mia presenza qui, in questo dibattito, è la prova tangibile di un impegno che trascende le appartenenze partitiche, un impegno volto a contribuire al bene comune, a favore di una società più giusta e inclusiva, dove i diritti di ogni cittadino siano garantiti e rispettati.
Non si tratta di alimentare divisioni, ma di costruire ponti, di favorire il dialogo e di promuovere una cultura della responsabilità, perché solo insieme potremo affrontare le sfide complesse che ci attendono e costruire un futuro migliore per le prossime generazioni.

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