L’eccezionale ondata di calore che sta investendo la Basilicata, con temperature anomale per il mese di giugno, solleva con urgenza la necessità di un’azione legislativa mirata a proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori agricoli. Il segretario generale della Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Pellegrino, rivolge un appello formale al Presidente della Regione, Vito Bardi, chiedendo l’emanazione di un’ordinanza che sospenda le attività lavorative in campo tra le 12:30 e le 16:00, fasce orarie caratterizzate da un’intensità termica particolarmente elevata e potenzialmente dannosa.L’iniziativa non è una reazione isolata, ma una risposta pragmatica a una situazione che si ripete con crescente frequenza, alimentata da cambiamenti climatici e dalla conseguente alterazione dei ritmi stagionali. Le cronache sono costantemente segnate da episodi di malori e incidenti sul lavoro legati all’eccessivo stress termico, dimostrando l’insufficienza delle misure di prevenzione attualmente in atto.Il richiamo alla sospensione del lavoro nelle ore più calde si basa sulla solida cornice del Contratto Collettivo Nazionale del settore agricolo, che, in caso di allerta meteo, prevede già la remunerazione delle ore non lavorate. Questa disposizione rappresenta un pilastro fondamentale per garantire la tutela dei diritti dei lavoratori, assicurando al contempo la continuità del reddito familiare. Tuttavia, l’applicazione concreta di questa norma necessita di un impulso autoritativo, di un atto amministrativo che ne affermi la priorità e ne faciliti l’implementazione.L’appello di Pellegrino trascende la mera richiesta di una sospensione temporanea; esso è un invito a riflettere sulla fragilità della forza lavoro agricola, spesso esposta a condizioni ambientali estreme con scarsa o nulla protezione. Il settore primario, pilastro dell’economia regionale, necessita di un ripensamento complessivo delle pratiche lavorative, integrando la sicurezza e la salute dei lavoratori come valori imprescindibili.Si tratta di un’occasione per la Regione Basilicata di dimostrare leadership nell’adozione di politiche innovative a tutela del lavoro, anticipando normative nazionali e ponendo l’attenzione sulla necessità di adattare i modelli produttivi alla nuova realtà climatica. L’intervento richiesto non è un ostacolo alla produttività, ma un investimento nel capitale umano, essenziale per garantire la sostenibilità del settore agricolo nel lungo periodo. È imperativo, dunque, che il Presidente Bardi accolga questa sollecitazione con la dovuta urgenza, dimostrando sensibilità verso le esigenze dei lavoratori e la responsabilità di salvaguardare il loro benessere.
Ondata di Calore in Basilicata: Urgente Sospensione dei Lavori Agricoli
Pubblicato il
