Il presidio sanitario di Tinchi si configura sempre più come un pilastro fondamentale dell’assistenza territoriale, un punto di riferimento strategico per la comunità locale.
L’apertura di nuovi ambulatori specialistici – Reumatologia e Logopedia – rappresenta un tassello significativo in un percorso di evoluzione volto a consolidare l’offerta di servizi sanitari di prossimità, come sottolineato dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Materana (ASM), Maurizio Friolo.
L’ASM, con una visione strategica attenta e lungimirante, ha riconosciuto in Tinchi un potenziale insito, un hub capace di rispondere in modo efficace e tempestivo alle complesse esigenze di salute della popolazione.
L’impegno costante è volto a trasformare questo potenziale in una realtà tangibile, offrendo cure di alta qualità, facilmente accessibili e integrate in un approccio multidisciplinare.
Questo significa non solo erogare prestazioni specialistiche, ma anche costruire un sistema di cura che tenga conto della persona nella sua globalità, considerando il contesto familiare e sociale.
L’attuale offerta del presidio di Tinchi è ampia e diversificata, abbracciando aree cruciali per la salute della comunità.
Dalla dialisi, che offre un servizio vitale per pazienti con insufficienza renale, agli ambulatori dedicati a specialità come endocrinologia, terapia del dolore, cardiologia, medicina interna, riabilitazione, dermatologia, nefrologia e cure palliative, il presidio copre un ventaglio di bisogni sanitari significativi.
L’inclusione di un servizio di laboratorio analisi, recentemente potenziato, ne rafforza ulteriormente la capacità di fornire diagnosi accurate e tempestive.
La presenza di una sala vaccinale e di servizi dedicati a vulnologia e trattamento delle lesioni croniche testimoniano l’attenzione alla prevenzione e alla cura di patologie diffuse.
L’attivazione dei nuovi ambulatori specialistici di Reumatologia e Logopedia non solo amplia l’offerta di servizi, ma contribuisce anche a ridurre i tempi di attesa e a diminuire la necessità di spostamenti verso centri più distanti, con conseguente beneficio economico e di qualità della vita per i pazienti.
Questa scelta strategica si inserisce in un più ampio investimento nella sanità di prossimità, un modello di cura che pone al centro la dignità della persona, la sostenibilità del sistema sanitario e l’equità nell’accesso alle cure.
L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha espresso la sua soddisfazione per questo importante traguardo, sottolineando come l’innovazione e l’attenzione alle esigenze del territorio siano elementi chiave per un sistema sanitario regionale efficiente e orientato al benessere dei cittadini.
L’impegno continuo nel rafforzamento della rete territoriale rappresenta una priorità strategica, volta a garantire a tutti i cittadini la possibilità di accedere a cure qualificate e personalizzate, contribuendo a migliorare la loro qualità della vita e a promuovere una società più equa e inclusiva.






