La Basilicata, e in particolare Matera, si configura come un fulcro strategico per la riattivazione culturale e lo sviluppo socio-economico del Mediterraneo.
L’evento degli Stati Generali della Cultura 2025, con la sua conclusione a Matera, non è un mero appuntamento, ma una conferma del ruolo cruciale che la regione riveste nel panorama culturale europeo e, guardando al futuro, mediterraneo.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha sottolineato come l’investimento nella cultura non debba essere percepito come un onere finanziario, bensì come un motore di crescita che stimola la produzione di valore sociale, genera opportunità per le giovani generazioni e alimenta l’economia locale.
L’imminente designazione di Matera come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo nel 2026 rappresenta un’occasione irripetibile per la regione.
Non si tratta solo di un riconoscimento per la suggestiva bellezza dei Sassi, ma di un’opportunità per proiettare l’intera Basilicata al centro dell’attenzione internazionale.
Riprendendo l’esperienza positiva maturata con Matera Capitale Europea della Cultura 2019, si auspica che la regione si possa riaffermare come punto di riferimento per il dibattito culturale e come modello di sviluppo sostenibile, costruendo un “faro” culturale che illumini il Mediterraneo.
Matera aspira a divenire la “casa” del Mediterraneo, un luogo di produzione culturale dove si intrecciano identità, storie e saperi diversi.
La regione è consapevole della necessità di un impegno concreto per realizzare questo ambizioso obiettivo.
A tal fine, la Regione Basilicata ha stanziato un contributo di tre milioni di euro specificamente destinato a sostenere il progetto Matera 2026, manifestando un solido sostegno finanziario all’iniziativa.
Inoltre, si sta finalizzando un accordo di un milione di euro con la RAI, volto a garantire una copertura televisiva adeguata che racconti e promuova l’importanza di questo anno speciale, amplificando la sua portata a livello nazionale e internazionale.
Questo sforzo comunicativo mira a consolidare l’immagine della Basilicata come polo culturale di eccellenza e a favorire la creazione di un’offerta turistico-culturale innovativa e attrattiva, capace di generare un impatto positivo duraturo sul territorio.






