L’analisi annuale sulla qualità della vita in Italia, recentemente pubblicata da Il Sole 24 Ore, offre un quadro complesso e articolato del benessere infantile, giovanile e anziano, disaggregato a livello provinciale. Lo studio, che ha esaminato 107 province, rivela disparità significative tra territori, evidenziando punti di forza e aree di miglioramento che meritano attenzione.Matera e Potenza, due province lucane, occupano posizioni distinte nelle classifiche, a testimonianza di realtà socio-economiche non sempre omogenee. Sebbene sia Matera che Potenza presentino performance inferiori alla media nazionale per quanto concerne il benessere dei bambini (Matera al penultimo posto, Potenza a metà classifica), è fondamentale contestualizzare questi dati. La qualità della vita infantile è un indicatore sensibile a fattori complessi come l’accesso a servizi sanitari efficienti, infrastrutture educative di qualità, sicurezza ambientale e opportunità di svago e sviluppo. La posizione di Matera, in particolare, suggerisce potenziali criticità in questi ambiti che richiedono interventi mirati.La situazione degli anziani (over 65) appare leggermente più favorevole, con Matera al 64° posto e Potenza al 75°. Questo dato potrebbe riflettere una maggiore stabilità sociale e la presenza di reti di supporto consolidate, elementi cruciali per garantire una vita dignitosa nella terza età. La qualità della vita giovanile (18-35 anni) vede Matera posizionata al 37° posto e Potenza al 50°, indicando che questi territori offrono opportunità, seppur non ottimali, per lo sviluppo professionale e personale dei giovani.L’indagine, che si avvale di un’ampia gamma di indicatori socio-economici e demografici, ha introdotto quest’anno un elemento innovativo: un sondaggio realizzato da Eumetra in collaborazione con Save the Children. Questo nuovo focus fotografa lo stile di vita e il livello di autonomia dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni, fornendo elementi utili per comprendere meglio le dinamiche che influenzano il loro sviluppo e il loro benessere.La ricerca sottolinea come la qualità della vita non sia un concetto monolitico, ma un costrutto multidimensionale che varia significativamente a seconda della fascia d’età e del territorio. Comprendere le specificità di ogni provincia e le esigenze delle diverse generazioni è essenziale per elaborare politiche pubbliche efficaci e mirate, volte a promuovere un benessere diffuso e sostenibile per tutti i cittadini italiani. Il confronto tra province come Matera e Potenza diventa quindi uno stimolo a individuare le best practices e a implementare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita di bambini, giovani e anziani, colmando le disparità territoriali e garantendo un futuro più equo e prospero per l’intera nazione.
Qualità della vita in Italia: Matera e Potenza sotto la lente.
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