Il 11 gennaio 2026 segnerà un nuovo capitolo nell’amministrazione della Provincia di Matera, con il voto per il rinnovo del Consiglio Provinciale.
Un atto formale, sancito da decreto del Presidente Francesco Mancini, che riafferma l’importanza di un’assemblea rappresentativa per l’esercizio delle funzioni provinciali.
Questo appuntamento elettorale si colloca a conclusione del mandato dell’attuale Consiglio, eletto il 20 dicembre 2023, e si radica nel quadro legislativo che disciplina il ruolo e la composizione degli organi provinciali.
La peculiarità del sistema elettorale materano risiede nella sua composizione: il Consiglio Provinciale è infatti formato direttamente dai sindaci e dai consiglieri comunali in carica.
Questa caratteristica, che configura un sistema di “suffragio indiretto” tra rappresentanti degli enti locali, sottolinea il ruolo centrale dei Comuni nell’amministrazione della Provincia e ne definisce il corpo elettorale.
L’eleggibilità è quindi vincolata alla carica locale ricoperta alla data cruciale del 7 dicembre 2025, indicata come termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali.
Il voto, esercitato liberamente e segretamente, avrà luogo dalle 8 alle 20 presso la sala delle adunanze consiliari, situata al secondo piano della sede provinciale in via Ridola 60.
Al termine delle operazioni, lo scrutinio determinerà la composizione del nuovo Consiglio.
Le liste dei candidati dovranno rispettare un numero minimo di cinque candidati e un numero massimo pari a dieci, in linea con il numero di consiglieri da eleggere.
Un ulteriore vincolo formale impone la sottoscrizione delle liste da parte di un numero di elettori pari almeno al 5% del corpo elettorale.
La presentazione delle liste rappresenta una fase cruciale del processo elettorale, caratterizzata da tempistiche precise e rigorose.
Le liste dovranno essere depositate presso l’Ufficio Elettorale della Provincia di Matera, in via Ridola 60, in una finestra temporale limitata: domenica 21 dicembre, dalle 8 alle 20, e lunedì 22 dicembre, dalle 8 alle 12.
Queste scadenze, improntate alla massima trasparenza e all’uniformità delle procedure, sono fondamentali per garantire la correttezza e la regolarità del voto.
Questo rinnovamento del Consiglio Provinciale si inserisce in un momento di riflessione sul ruolo delle Province nell’ordinamento regionale, un tema costantemente oggetto di dibattito e di riforma.
L’assemblea eletta il 11 gennaio 2026 sarà chiamata ad affrontare le sfide poste al territorio, a promuovere lo sviluppo economico e sociale, e a rappresentare gli interessi delle comunità locali, contribuendo a rafforzare il legame tra la Provincia e i suoi Comuni.
