L’incomunicabilità, barriera sempre più insidiosa tra generazioni e istituzioni, richiede un’urgente decodifica reciproca. Non si tratta solo di comprendere il lessico giovanile, ma di accogliere la visione del mondo che esso veicola, così come i giovani devono poter interpretare il linguaggio, spesso arcaico e distante, delle strutture di potere. Questa necessità di un dialogo autentico è stata al centro dell’incontro tra Marcello Pittella, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, e un gruppo di studenti provenienti da diverse scuole lucane, accompagnati dalle figure chiave dell’associazione culturale Les Arts.L’evento, incentrato sulla rappresentazione dello spettacolo di danza “Emozioni in scena. Il grande spettacolo della vita”, ha superato la mera performance artistica per elevarsi a simbolo di un ponte da costruire. Les Arts, con la direzione artistica di Luana D’Anzi e la regia di Ludovica Lo Giudice, ha promosso un progetto che aspira a universalizzare il linguaggio della danza, non solo come forma espressiva, ma come strumento di inclusione, crescita personale e riflessione profonda sulle grandi questioni esistenziali. La rappresentazione, già applaudita al “Maggio Potentino” grazie all’uso innovativo di danza e proiezioni visive, ha offerto ai giovani artisti lucani un’opportunità unica di valorizzare il proprio talento e di comunicare emozioni complesse al pubblico.Pittella ha sottolineato come l’energia e la passione dei giovani rappresentino un potente motore di cambiamento. Ha evidenziato la loro capacità di trasformare le sfide in opportunità creative, dando vita a un’opera d’arte che fonde cultura e significato. L’auspicio è che questo dialogo non si esaurisca con l’incontro, ma diventi un processo continuo, un confronto aperto e costruttivo sulle prospettive future del territorio, sulle aspirazioni e sulle preoccupazioni delle nuove generazioni. L’importanza di questo tipo di interazione risiede nella capacità di abbattere le barriere ideologiche e generazionali, promuovendo un senso di appartenenza e di responsabilità condivisa.Il gesto simbolico della consegna di medaglie commemorative raffiguranti luoghi iconici della Basilicata, unitamente alla targa omaggio ricevuta dal Presidente, ha rappresentato il coronamento di un momento di reciproco riconoscimento e di apprezzamento. Non si tratta solo di un ricordo tangibile dell’evento, ma di un simbolo di un impegno congiunto verso un futuro in cui la voce dei giovani sia ascoltata e valorizzata, e in cui le istituzioni si mostrino disponibili al dialogo e alla comprensione. L’incontro, dunque, si configura come un seme di speranza per un territorio più inclusivo e proiettato verso il futuro.
Generazioni a confronto: danza, dialogo e futuro in Basilicata.
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