domenica 14 Settembre 2025
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Potenza

Giovani e Democrazia: Protocollo Innovativo a Potenza

Il tessuto democratico si rinnova attraverso l’impegno civico dei giovani, e la Prefettura di Potenza, in sinergia con le istituzioni locali, promuove un’iniziativa pionieristica volta a rafforzare questo legame.

Lunedì 15 settembre, alle ore 15:30, presso la Sala Italia del Palazzo del Governo, sarà siglato un Protocollo d’intesa che rappresenta un ponte tra formazione accademica, preparazione professionale e partecipazione attiva alla vita democratica.
Questo accordo, frutto di una visione condivisa, non si limita a un mero coinvolgimento degli studenti nel processo elettorale, ma ambisce a costruire una cittadinanza consapevole e responsabile.
L’obiettivo primario è offrire agli studenti l’opportunità di sperimentare in prima persona il funzionamento delle istituzioni democratiche, comprendendo il valore cruciale del voto e del processo elettorale come pilastri fondamentali della convivenza civile.
La collaborazione, che vedrà la Prefettura di Potenza, guidata dal Prefetto Michele Campanaro, affiancata dalla Prefettura di Matera con la Prefetta Cristina Favilli, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Basilicata, Gerardo Larocca, dal Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, Ignazio Marcello Mancini, e dalla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, Claudia Datena, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare e integrato.
L’iniziativa non si limita alla mera assistenza durante le operazioni di voto.

Gli studenti, opportunamente formati e supervisionati, parteciperanno attivamente a compiti quali la preparazione delle sezioni elettorali, l’assistenza agli elettori, e l’elaborazione preliminare dei risultati, acquisendo competenze pratiche e una profonda comprensione delle dinamiche elettorali.
Questo protocollo d’intesa si inserisce in un contesto più ampio di promozione della cittadinanza attiva, che mira a contrastare la disaffezione politica e a incentivare la partecipazione dei giovani alla vita pubblica.

L’accordo rappresenta un investimento nel futuro della democrazia, coltivando nuove generazioni di cittadini consapevoli, responsabili e attivamente coinvolti nella costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Si auspica che questa iniziativa possa diventare un modello da replicare in altre regioni, contribuendo a rafforzare il legame tra istituzioni, università e scuole, e a promuovere una cultura della partecipazione democratica.

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