27 novembre 2024 – 15:12
Il progetto ‘In3vie – Viaggiare inclusivo e vivere emozioni tra Vallese, Valle d’Aosta e Piemonte’ si propone di creare una rete transfrontaliera di destinazioni turistiche accessibili e accoglienti per le persone con disabilità. Approvato nel quadro del Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021/2027, questo ambizioso progetto destina alla Valle d’Aosta un finanziamento di 787 mila euro, con l’obiettivo di valorizzare le destinazioni turistiche di Issogne e Verrayes.A Issogne, verrà implementata un’area ricreativa vicino al castello per renderla fruibile alle persone con disabilità. Sarà creato un percorso sensoriale che collega il castello al parco giochi, offrendo contenuti inclusivi a tema del castello per rispondere ai bisogni speciali dei visitatori. A Verrayes, invece, si punterà sul turismo lento attraverso la valorizzazione della zona di Champlong e dell’area pic-nic.Nell’ambito del progetto, sarà realizzata una zona relax dedicata alle persone con disabilità sensoriale, nuove installazioni saranno aggiunte al parco giochi inclusa una carrucola accessibile ai bambini con disabilità. Saranno posate superfici anti-trauma e installati pannelli informativi con linguaggio semplice sulla natura circostante. Inoltre, sono previste attività di formazione, sensibilizzazione e scambio di buone pratiche con altri territori.Il progetto è stato presentato dall’assessorato Turismo, sport e commercio della Regione Valle d’Aosta in collaborazione con i comuni coinvolti (Issogne, Verrayes, Alagna, Formazza), la Regione Piemonte, l’Università Valais-Wallis Hes-So – Dipartimento Turismo di Sion e le destinazioni svizzere coinvolte (Sierre, Saint-Léonard, Crans-Montana e Val d’Anniviers).L’assessore Grosjacques ha commentato: “Il nostro obiettivo è costruire una regione inclusiva e solidale dove tutti possano sentirsi accolti e trovare risposte alle loro esigenze specifiche. Il progetto In3vie rappresenta il nostro impegno a lungo termine per uno sviluppo turistico inclusivo ed accessibile. Vogliamo trasformare la Valle d’Aosta in un luogo capace non solo di accogliere ma anche emozionare chiunque la visiti lasciando un ricordo indelebile”.
